Motori
Dakar, la prima volta di Giulia Maroni: "Qui ci si gioca tutto"
15.01.2022 21:45 di Napoli Magazine

Ottava posizione di gruppo H3 sulla Nissan Terrano 1 pilotata da Luciano Carcheri Così Giulia Maroni si è esaltata alla sua prima Dakar da concorrente dopo 7216 chilometri, 12 tappe, 7 bivacchi. L'equipaggio della Squadra Corse Angelo Caffi ha completato l'impresa. L'equipaggio composto da Luciano Carcheri, dieci volte concorrente al rally raid più prestigioso del mondo e Giulia Maroni, Campionessa Italiana Cross-Country Rally 2021, ha centrato l'obiettivo posto in questi ultimi giorni: raggiungere Jeddah e confermare il risultato tra i primi 10 di categoria. Giulia Maroni, navigatrice italiana impegnata nella gara più impegnativa e lunga del mondo, è campionessa Italian Cross Country Rally dove ha vinto al stagione 2021 al fianco di Sergio Galletti su Toyota. Aveva già partecipato qualche anno fa in un team di assistenza, ma l'esordio vero e proprio in gara alla Dakar lo ha fatto quest'anno, navigatrice di Luciano Carcheri sulla Nissan Terrano 1 della Squadra Corse Angelo Caffi, impegnata nella Classic 2022. "Non posso nascondere un filo di amarezza - ha commentato - ma l'esperienza è stata molto intensa. La carica adrenalinica delle gare di Cross-Country Rally è diversa, ci si gioca tutto in pochi chilometri, mentre qui serve una visione molto più ampia. Occorre una concentrazione totale per ore e ore, soprattutto sul sedile di destra, per calcolare i tempi e capire costantemente se si è in pari con il roadbook". "Ci sono state tappe davvero molto belle. Il secondo anello intorno a Riyadh, quello che ci ha permesso di salire dal settimo al quarto posto, è stato stupendo, il tratto di navigazione era totalmente fuori dalla pista. Mi è piaciuta anche la tappa Riyadh-Al Dawadimi del 9 gennaio: lunghissima, impegnativa. Ho sicuramente preferito le tappe impegnative rispetto a quelle più corte e semplici". "È certamente prestigioso fare parte di questo circus con la Squadra Corse Angelo Caffi - ha sottolineato Giulia - Certo, nella Dakar Classic la situazione è più serena e rilassata di una gara di velocità, ma non per questo manca l'impegno da parte degli equipaggi".

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Dakar, la prima volta di Giulia Maroni: "Qui ci si gioca tutto"

di Napoli Magazine

15/01/2024 - 21:45

Ottava posizione di gruppo H3 sulla Nissan Terrano 1 pilotata da Luciano Carcheri Così Giulia Maroni si è esaltata alla sua prima Dakar da concorrente dopo 7216 chilometri, 12 tappe, 7 bivacchi. L'equipaggio della Squadra Corse Angelo Caffi ha completato l'impresa. L'equipaggio composto da Luciano Carcheri, dieci volte concorrente al rally raid più prestigioso del mondo e Giulia Maroni, Campionessa Italiana Cross-Country Rally 2021, ha centrato l'obiettivo posto in questi ultimi giorni: raggiungere Jeddah e confermare il risultato tra i primi 10 di categoria. Giulia Maroni, navigatrice italiana impegnata nella gara più impegnativa e lunga del mondo, è campionessa Italian Cross Country Rally dove ha vinto al stagione 2021 al fianco di Sergio Galletti su Toyota. Aveva già partecipato qualche anno fa in un team di assistenza, ma l'esordio vero e proprio in gara alla Dakar lo ha fatto quest'anno, navigatrice di Luciano Carcheri sulla Nissan Terrano 1 della Squadra Corse Angelo Caffi, impegnata nella Classic 2022. "Non posso nascondere un filo di amarezza - ha commentato - ma l'esperienza è stata molto intensa. La carica adrenalinica delle gare di Cross-Country Rally è diversa, ci si gioca tutto in pochi chilometri, mentre qui serve una visione molto più ampia. Occorre una concentrazione totale per ore e ore, soprattutto sul sedile di destra, per calcolare i tempi e capire costantemente se si è in pari con il roadbook". "Ci sono state tappe davvero molto belle. Il secondo anello intorno a Riyadh, quello che ci ha permesso di salire dal settimo al quarto posto, è stato stupendo, il tratto di navigazione era totalmente fuori dalla pista. Mi è piaciuta anche la tappa Riyadh-Al Dawadimi del 9 gennaio: lunghissima, impegnativa. Ho sicuramente preferito le tappe impegnative rispetto a quelle più corte e semplici". "È certamente prestigioso fare parte di questo circus con la Squadra Corse Angelo Caffi - ha sottolineato Giulia - Certo, nella Dakar Classic la situazione è più serena e rilassata di una gara di velocità, ma non per questo manca l'impegno da parte degli equipaggi".