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F1, Bottas: dobbiamo essere motivati
23.05.2019 09:00 di Napoli Magazine

"Su questo circuito non ho fatto grandi gare, devo cambiare le cose. Certo quest'anno arriviamo con grandi attese ma Montecarlo è un unico, quindi dobbiamo essere calmi e motivati per esprimerci al massimo anche qui". Lo ha detto il pilota della Mercedes Valtteri Bottas nella conferenza stampa in vista del Gp di Monaco, dove era atteso Lewis Hamilton, sostituito all'ultimo dal compagno di squadra. Come molti altri colleghi, il finlandese risiede nel Principato e anche lui vede la gara come un momento unico. "Anche per me, come per Charles Leclerc, è una gara speciale perché viviamo qui". Un po' particolare sarà anche perché si correrà a pochi giorni dalla scomparsa di Niki Lauda. "E' una notizia scioccante con cui iniziare il weekend - ha detto Bottas -. Lauda è stato un grande motivatore, grandioso anche come persona. Era sempre molto ironico e diceva ciò che pensava senza girarci intorno. E questo creava anche situazioni buffe nelle riunioni. Era sempre lì a sostenermi, mi ha aiutato tantissimo".

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F1, Bottas: dobbiamo essere motivati

di Napoli Magazine

23/05/2024 - 09:00

"Su questo circuito non ho fatto grandi gare, devo cambiare le cose. Certo quest'anno arriviamo con grandi attese ma Montecarlo è un unico, quindi dobbiamo essere calmi e motivati per esprimerci al massimo anche qui". Lo ha detto il pilota della Mercedes Valtteri Bottas nella conferenza stampa in vista del Gp di Monaco, dove era atteso Lewis Hamilton, sostituito all'ultimo dal compagno di squadra. Come molti altri colleghi, il finlandese risiede nel Principato e anche lui vede la gara come un momento unico. "Anche per me, come per Charles Leclerc, è una gara speciale perché viviamo qui". Un po' particolare sarà anche perché si correrà a pochi giorni dalla scomparsa di Niki Lauda. "E' una notizia scioccante con cui iniziare il weekend - ha detto Bottas -. Lauda è stato un grande motivatore, grandioso anche come persona. Era sempre molto ironico e diceva ciò che pensava senza girarci intorno. E questo creava anche situazioni buffe nelle riunioni. Era sempre lì a sostenermi, mi ha aiutato tantissimo".