A 40 anni non è tempo da viale del tramonto. Lewis Hamilton imprime il suo nome sulla Ferrari con la prima vittoria in rosso: sarà stata anche la gara in formato smart, ma il successo nella Sprint del gp di Cina segna comunque un piccolo grande traguardo per la scuderia di Maranello: e tanta soddisfazione per il sette volte campione del mondo, che nel mondiale del suo esordio con la scuderia del Cavallino si regala un'altra chicca in una carriera da star. E infrange un tabu, facendo esultare le Rosse che mai avevano vinto la mini gara da quando è sbarcata nel formato della formula 1. Partito dalla pole, sul circuito di Shanghai sir Lewis ha dominato la prova breve, con una esecuzione da vero numero uno, leader dal primo all'ultimo giro sfruttando al meglio il fatto di avere aria libera per gestire le gomme. "Convertire la mia prima pole Sprint con la Ferrari in una vittoria è una sensazione davvero speciale - le parole del britannico -. La macchina andava forte e siamo riusciti a mettere tutto insieme per tagliare il traguardo davanti a tutti e portare a casa punti importanti per la squadra. La reazione del pubblico, quando sono sceso dall'abitacolo, è stata semplicemente incredibile". Energia positiva che non ha tenuto a freno, esultando, andando a congratularsi con gli uomini del muretto e abbracciando papà Anthony, che in questi anni di soddisfazioni e record è sempre stato al fianco del pilota. A completare il risultato della mattinata c'è stato il quinto posto di Charles che ha portato a 12 punti il bottino per la Ferrari. La gioia del primo lampo con la tuta rossa non è stata offuscata dalle qualifiche decisamente meno performanti per tutta la scuderia: che in griglia si piazza in terza fila, con il quinto tempo di Hamilton e il sesto di Charles Leclerc. "Le qualifiche nel pomeriggio sono state più complicate e non siamo riusciti ad ottenere il massimo dalla macchina sul giro secco -ha spiegato l'inglese -. Cosa è cambiato rispetto a ieri? Tutti gli altri sono migliorati. Noi abbiamo fatto un paio di cambiamenti, qualche piccolo aggiustamento alla vettura, però alla fine abbiamo avuto molto più sovrasterzo. Chiaramente però sappiamo che il potenziale c'è e quindi si tratta di lavorare sodo per fare in modo di sbloccarlo in maniera costante nel corso del weekend. L'aver assaporato la vittoria ci ha resi tutti ancora più affamati: la gara sarà difficile, ma sappiamo quello che dobbiamo fare". Ci proverà anche Leclerc, cercando di mettere da parte qualche malumore già emerso nella gestione del tandem di campioni. "Il nostro passo complessivo non è stato abbastanza veloce e partire in mezzo al gruppo domani di sicuro non ci faciliterà la vita - ammette il monegasco -. C'è un'incognita legata al fatto che finora non abbiamo mai girato in condizioni simili, né nei test né in gara, e quindi sarà interessante vedere come questo influenzerà le prestazioni delle varie vetture. L'obiettivo è sempre vincere, ma partendo da dove siamo sulla griglia, un podio sarebbe da considerare un risultato positivo". Intanto resta lo show nella mini gara, e il nome di sir Hamilton già impresso nel libro Ferrari.
di Napoli Magazine
22/03/2025 - 14:27
A 40 anni non è tempo da viale del tramonto. Lewis Hamilton imprime il suo nome sulla Ferrari con la prima vittoria in rosso: sarà stata anche la gara in formato smart, ma il successo nella Sprint del gp di Cina segna comunque un piccolo grande traguardo per la scuderia di Maranello: e tanta soddisfazione per il sette volte campione del mondo, che nel mondiale del suo esordio con la scuderia del Cavallino si regala un'altra chicca in una carriera da star. E infrange un tabu, facendo esultare le Rosse che mai avevano vinto la mini gara da quando è sbarcata nel formato della formula 1. Partito dalla pole, sul circuito di Shanghai sir Lewis ha dominato la prova breve, con una esecuzione da vero numero uno, leader dal primo all'ultimo giro sfruttando al meglio il fatto di avere aria libera per gestire le gomme. "Convertire la mia prima pole Sprint con la Ferrari in una vittoria è una sensazione davvero speciale - le parole del britannico -. La macchina andava forte e siamo riusciti a mettere tutto insieme per tagliare il traguardo davanti a tutti e portare a casa punti importanti per la squadra. La reazione del pubblico, quando sono sceso dall'abitacolo, è stata semplicemente incredibile". Energia positiva che non ha tenuto a freno, esultando, andando a congratularsi con gli uomini del muretto e abbracciando papà Anthony, che in questi anni di soddisfazioni e record è sempre stato al fianco del pilota. A completare il risultato della mattinata c'è stato il quinto posto di Charles che ha portato a 12 punti il bottino per la Ferrari. La gioia del primo lampo con la tuta rossa non è stata offuscata dalle qualifiche decisamente meno performanti per tutta la scuderia: che in griglia si piazza in terza fila, con il quinto tempo di Hamilton e il sesto di Charles Leclerc. "Le qualifiche nel pomeriggio sono state più complicate e non siamo riusciti ad ottenere il massimo dalla macchina sul giro secco -ha spiegato l'inglese -. Cosa è cambiato rispetto a ieri? Tutti gli altri sono migliorati. Noi abbiamo fatto un paio di cambiamenti, qualche piccolo aggiustamento alla vettura, però alla fine abbiamo avuto molto più sovrasterzo. Chiaramente però sappiamo che il potenziale c'è e quindi si tratta di lavorare sodo per fare in modo di sbloccarlo in maniera costante nel corso del weekend. L'aver assaporato la vittoria ci ha resi tutti ancora più affamati: la gara sarà difficile, ma sappiamo quello che dobbiamo fare". Ci proverà anche Leclerc, cercando di mettere da parte qualche malumore già emerso nella gestione del tandem di campioni. "Il nostro passo complessivo non è stato abbastanza veloce e partire in mezzo al gruppo domani di sicuro non ci faciliterà la vita - ammette il monegasco -. C'è un'incognita legata al fatto che finora non abbiamo mai girato in condizioni simili, né nei test né in gara, e quindi sarà interessante vedere come questo influenzerà le prestazioni delle varie vetture. L'obiettivo è sempre vincere, ma partendo da dove siamo sulla griglia, un podio sarebbe da considerare un risultato positivo". Intanto resta lo show nella mini gara, e il nome di sir Hamilton già impresso nel libro Ferrari.