Prima il gossip e le polemiche interne con il caso Chris Horner, poi l'addio del guru dell'aerodinamica Adrian Newey e ora una monoposto diventata improvvisamente non più imbattibile e forse addirittura solo terza o quarta forza del campionato di Formula 1. L'ultimo Gran Premio d'Ungheria ha messo in chiaro oltre alla supremazia della McLaren anche la fine del predominio della Red Bull campione del mondo che, oltre al Mondiale costruttori, già ampiamente aperto, potrebbe vedere rimesso in discussione anche quello piloti. Lì Max Verstappen ha ancora un buon margine, ma con ben 11 Gp alla fine continua inesorabilmente a perdere punti a vantaggio soprattutto di Lando Norris, secondo in classifica a 76 punti di distanza dall'olandese volante.
di Napoli Magazine
22/07/2024 - 14:56
Prima il gossip e le polemiche interne con il caso Chris Horner, poi l'addio del guru dell'aerodinamica Adrian Newey e ora una monoposto diventata improvvisamente non più imbattibile e forse addirittura solo terza o quarta forza del campionato di Formula 1. L'ultimo Gran Premio d'Ungheria ha messo in chiaro oltre alla supremazia della McLaren anche la fine del predominio della Red Bull campione del mondo che, oltre al Mondiale costruttori, già ampiamente aperto, potrebbe vedere rimesso in discussione anche quello piloti. Lì Max Verstappen ha ancora un buon margine, ma con ben 11 Gp alla fine continua inesorabilmente a perdere punti a vantaggio soprattutto di Lando Norris, secondo in classifica a 76 punti di distanza dall'olandese volante.