Motori
Moto2, trionfa Gonzalez, vittoria di Rueda in Moto3, Baltus e Carpe siglano i nuovi giri record
11.05.2025 14:51 di Napoli Magazine

Manuel Gonzalez (Kalex) ha vinto dalla pole position il Gran Premio di Francia 2025 nella classe Moto2 restando sempre in testa al gruppo e precedendo sul traguardo Barry Baltus (Kalex) e Aron Canet (Kalex). Tutti i piloti in gara hanno utilizzato al posteriore pneumatici in mescola supersoft SCX in accoppiata con la soft SC1 anteriore. Baltus ha anche realizzato il nuovo giro record di gara in 1’34.941 al decimo giro, un tempo che migliora di quasi 9 decimi quello stabilito nel 2024 da Aron Canet (1’35,796).
 
· Podio tutto KTM in Moto3 con José Antonio Rueda che ottiene la vittoria traendo vantaggio da un contatto all’ultimo giro tra l’australiano Joel Kelso, secondo, e David Muñoz, terzo, che erano in lotta per il primo posto. Tutti i piloti in gara hanno utilizzato la mescola soft SC1 posteriore, fatta eccezione per David Almansa (Honda) che ha montato una soft SC2, mentre all’anteriore tra i piloti a podio solo Kelso ha utilizzato la soft SC1, con Rueda e Munoz su medium SC2. Alvaro Carpe, quarto sul traguardo e anche lui con medium SC2 anteriore, ha realizzato il nuovo giro record di gara in 1’40.838 all’undicesimo passaggio migliorando di oltre due decimi quello stabilito nel 2024 da Joel Esteban (1’41.059).
 
· La gara di Moto2, conclusa in 35’05.439, ha avuto ritmi estremamente elevati con un miglioramento sul tempo complessivo di gara di oltre 15 secondi, in media 7 decimi al giro più veloce rispetto a quella del 2024.
 
· Entrambe le gare sono state disputate con asfalto ancora umido a causa della pioggia caduta fino alle prime ore del mattino. La Moto3™ sì è corsa con 20 gradi centigradi di temperatura asfalto, quella della Moto2 con 21 gradi e cielo molto nuvoloso. Nonostante temperature dell’asfalto piuttosto basse, praticamente tutti i piloti hanno utilizzato le soluzioni posteriori più morbide che hanno dato prova di grande versatilità.

Ottime prestazioni delle slick con nuovi giri record anche su asfalto umido
 
"“Rispetto alla passata stagione, quest’anno il GP di Francia è stato un po’ più imprevedibile e con condizioni variegate dal punto di vista del meteo. Fino a sabato tutte le sessioni sono state disputate su asciutto mentre oggi, anche se le gare sono state dichiarate asciutte, in alcuni punti l’asfalto era ancora piuttosto umido, soprattutto nella gara di Moto3 dato che fino al primo mattino ha piovuto e poi il cielo molto nuvoloso e la mancanza di vento hanno contribuito a mantenere la pista piuttosto umida. Condizioni sicuramente non ideali ma i pneumatici slick utilizzati dai piloti di entrambe le classi hanno dato prova di grande versatilità e di potersi adattare ad un ampio range di temperature. In particolare, la supersoft SCX in Moto2™ ha ottenuto risultati davvero notevoli se si pensa che la gara di quest’anno è stata 15 secondi più veloce di quella dell’anno scorso e Baltus ha migliorato di quasi 9 decimi il giro record di gara. Per ora i dati raccolti su questa mescola sono molto positivi, l’abbiamo utilizzata solo in due gare ma con condizioni e temperature dell’asfalto molto diverse e, in entrambi i casi, si è comportata egregiamente quindi siamo molto soddisfatti".

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di Napoli Magazine

11/05/2025 - 14:51

Manuel Gonzalez (Kalex) ha vinto dalla pole position il Gran Premio di Francia 2025 nella classe Moto2 restando sempre in testa al gruppo e precedendo sul traguardo Barry Baltus (Kalex) e Aron Canet (Kalex). Tutti i piloti in gara hanno utilizzato al posteriore pneumatici in mescola supersoft SCX in accoppiata con la soft SC1 anteriore. Baltus ha anche realizzato il nuovo giro record di gara in 1’34.941 al decimo giro, un tempo che migliora di quasi 9 decimi quello stabilito nel 2024 da Aron Canet (1’35,796).
 
· Podio tutto KTM in Moto3 con José Antonio Rueda che ottiene la vittoria traendo vantaggio da un contatto all’ultimo giro tra l’australiano Joel Kelso, secondo, e David Muñoz, terzo, che erano in lotta per il primo posto. Tutti i piloti in gara hanno utilizzato la mescola soft SC1 posteriore, fatta eccezione per David Almansa (Honda) che ha montato una soft SC2, mentre all’anteriore tra i piloti a podio solo Kelso ha utilizzato la soft SC1, con Rueda e Munoz su medium SC2. Alvaro Carpe, quarto sul traguardo e anche lui con medium SC2 anteriore, ha realizzato il nuovo giro record di gara in 1’40.838 all’undicesimo passaggio migliorando di oltre due decimi quello stabilito nel 2024 da Joel Esteban (1’41.059).
 
· La gara di Moto2, conclusa in 35’05.439, ha avuto ritmi estremamente elevati con un miglioramento sul tempo complessivo di gara di oltre 15 secondi, in media 7 decimi al giro più veloce rispetto a quella del 2024.
 
· Entrambe le gare sono state disputate con asfalto ancora umido a causa della pioggia caduta fino alle prime ore del mattino. La Moto3™ sì è corsa con 20 gradi centigradi di temperatura asfalto, quella della Moto2 con 21 gradi e cielo molto nuvoloso. Nonostante temperature dell’asfalto piuttosto basse, praticamente tutti i piloti hanno utilizzato le soluzioni posteriori più morbide che hanno dato prova di grande versatilità.

Ottime prestazioni delle slick con nuovi giri record anche su asfalto umido
 
"“Rispetto alla passata stagione, quest’anno il GP di Francia è stato un po’ più imprevedibile e con condizioni variegate dal punto di vista del meteo. Fino a sabato tutte le sessioni sono state disputate su asciutto mentre oggi, anche se le gare sono state dichiarate asciutte, in alcuni punti l’asfalto era ancora piuttosto umido, soprattutto nella gara di Moto3 dato che fino al primo mattino ha piovuto e poi il cielo molto nuvoloso e la mancanza di vento hanno contribuito a mantenere la pista piuttosto umida. Condizioni sicuramente non ideali ma i pneumatici slick utilizzati dai piloti di entrambe le classi hanno dato prova di grande versatilità e di potersi adattare ad un ampio range di temperature. In particolare, la supersoft SCX in Moto2™ ha ottenuto risultati davvero notevoli se si pensa che la gara di quest’anno è stata 15 secondi più veloce di quella dell’anno scorso e Baltus ha migliorato di quasi 9 decimi il giro record di gara. Per ora i dati raccolti su questa mescola sono molto positivi, l’abbiamo utilizzata solo in due gare ma con condizioni e temperature dell’asfalto molto diverse e, in entrambi i casi, si è comportata egregiamente quindi siamo molto soddisfatti".