"Mi ha chiamato Valentino Rossi e ho deciso in mezzo secondo". Andrea Iannone, tornato in Motogp dopo 5 anni di assenza, in pista in Malesia per il team Pertamina VR46 per sostituire Di Giannantonio, racconta a Sky le sue emozioni. "Devo ringraziare Valentino Rossi, Alessio Salucci e la Ducati per questa opportunità. Per me è bellissimo provare di nuovo la MotoGP, non l'avrei mai immaginato - dice il pilota abruzzese -. Mi dispiace per Fabio (Di Giannantonio, ndr) e gli auguro una pronta guarigione. Spero che l'operazione alla spalla vada benissimo e torni anche più forte di prima". Alla chiamata del Dottore Iannone racconta di aver detto subito di sì: "Mi ha chiamato Valentino, ma ero in aereo e ho letto il messaggio quando sono atterrato a Jerez. Mi ha detto: secondo me dovresti accettare, è una figata! Non ci ho pensato su molto, ho deciso in mezzo secondo, sono un istintivo di natura. Salgo sulla moto senza aver fatto nemmeno un test, ma i motociclisti sono un po' matti". Sul rientro stabile nelal classe regona Iannone, impegnato in Superbike, non si sbiolancia: "Non lo so. Perché, onestamente, sto bene in Superbike. Posso ambire a risultati importanti, sono felice. Non bisogna guardare indietro, essere rancorosi: la vita va avanti e dobbiamo essere grati del presente, di quello che è più adatto a noi". In pista Iannone, dopo il nono posto nelle libere, ha chiuso le pre qualifiche con il penultimo tempo.
di Napoli Magazine
01/11/2024 - 11:22
"Mi ha chiamato Valentino Rossi e ho deciso in mezzo secondo". Andrea Iannone, tornato in Motogp dopo 5 anni di assenza, in pista in Malesia per il team Pertamina VR46 per sostituire Di Giannantonio, racconta a Sky le sue emozioni. "Devo ringraziare Valentino Rossi, Alessio Salucci e la Ducati per questa opportunità. Per me è bellissimo provare di nuovo la MotoGP, non l'avrei mai immaginato - dice il pilota abruzzese -. Mi dispiace per Fabio (Di Giannantonio, ndr) e gli auguro una pronta guarigione. Spero che l'operazione alla spalla vada benissimo e torni anche più forte di prima". Alla chiamata del Dottore Iannone racconta di aver detto subito di sì: "Mi ha chiamato Valentino, ma ero in aereo e ho letto il messaggio quando sono atterrato a Jerez. Mi ha detto: secondo me dovresti accettare, è una figata! Non ci ho pensato su molto, ho deciso in mezzo secondo, sono un istintivo di natura. Salgo sulla moto senza aver fatto nemmeno un test, ma i motociclisti sono un po' matti". Sul rientro stabile nelal classe regona Iannone, impegnato in Superbike, non si sbiolancia: "Non lo so. Perché, onestamente, sto bene in Superbike. Posso ambire a risultati importanti, sono felice. Non bisogna guardare indietro, essere rancorosi: la vita va avanti e dobbiamo essere grati del presente, di quello che è più adatto a noi". In pista Iannone, dopo il nono posto nelle libere, ha chiuso le pre qualifiche con il penultimo tempo.