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STRISCIA LA NOTIZIA - Tapiro d'oro a Maurizio Arrivabene: "Pensavamo di cantarle alla Mercedes..."
23.12.2018 16:37 di Napoli Magazine

Domani sera, lunedì 24 dicembre, a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Maurizio Arrivabene, direttore della Scuderia Ferrari, riceve il Tapiro d’oro per non aver vinto il Mondiale di Formula Uno. Valerio Staffelli domanda: «Vettel l’ha detto: ‘Pensavamo di aver una macchina combattiva e invece non ci siamo stati’. Ma dove eravate andati?». Arrivabene risponde: «Quest’anno siamo partiti bene, pensavamo di cantarle alla Mercedes e invece a fine campionato ce le hanno cantate loro». E aggiunge: «Però, ce le hanno cantate solo all’ultimo». L’inviato quindi punge il direttore Ferrari: «Come mai? Avete messo sotto il cofano della macchina il motore della Punto?». Arrivabene precisa: «No, il motore spingeva e ha sempre spinto. Abbiamo fatto cose belle e cose meno belle perché ci tenevamo a prendere il Tapiro». Staffelli chiude il servizio con una battuta: «Speriamo che l’anno prossimo il marchio della Ferrari non diventi il Tapiro rampante».

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STRISCIA LA NOTIZIA - Tapiro d'oro a Maurizio Arrivabene: "Pensavamo di cantarle alla Mercedes..."

di Napoli Magazine

23/12/2024 - 16:37

Domani sera, lunedì 24 dicembre, a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Maurizio Arrivabene, direttore della Scuderia Ferrari, riceve il Tapiro d’oro per non aver vinto il Mondiale di Formula Uno. Valerio Staffelli domanda: «Vettel l’ha detto: ‘Pensavamo di aver una macchina combattiva e invece non ci siamo stati’. Ma dove eravate andati?». Arrivabene risponde: «Quest’anno siamo partiti bene, pensavamo di cantarle alla Mercedes e invece a fine campionato ce le hanno cantate loro». E aggiunge: «Però, ce le hanno cantate solo all’ultimo». L’inviato quindi punge il direttore Ferrari: «Come mai? Avete messo sotto il cofano della macchina il motore della Punto?». Arrivabene precisa: «No, il motore spingeva e ha sempre spinto. Abbiamo fatto cose belle e cose meno belle perché ci tenevamo a prendere il Tapiro». Staffelli chiude il servizio con una battuta: «Speriamo che l’anno prossimo il marchio della Ferrari non diventi il Tapiro rampante».