NAPOLI - SALVATORE ARONICA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Tutto esaurito a Dimaro? Non mi sorprende, c'è sempre stato un grande numero di pubblico. L'effetto Conte è importante, è un allenatore competente ed una garanzia per i tifosi. Credo che il Napoli voglia prendere Rafa Marin, Hermoso e Buongiorno per rendere blindato il reparto difensivo. Rrahmani e Juan Jesus rimarranno, mentre Natan e Ostigard sono in uscita. Il brasiliano lo cederei a titolo definitivo così la nuova squadra potrebbe valorizzarlo. Europei? Mi ha impressionato la Spagna, che punta molto sui giovani, a differenza delle squadre italiane. In Italia non ci sono più i campioni di una volta e bisognerebbe puntare sui vivai. Per la nazionale sarà difficile giocare contro la Svizzera, servirà più personalità e lavorare di gruppo".
di Napoli Magazine
26/06/2024 - 14:40
NAPOLI - SALVATORE ARONICA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Tutto esaurito a Dimaro? Non mi sorprende, c'è sempre stato un grande numero di pubblico. L'effetto Conte è importante, è un allenatore competente ed una garanzia per i tifosi. Credo che il Napoli voglia prendere Rafa Marin, Hermoso e Buongiorno per rendere blindato il reparto difensivo. Rrahmani e Juan Jesus rimarranno, mentre Natan e Ostigard sono in uscita. Il brasiliano lo cederei a titolo definitivo così la nuova squadra potrebbe valorizzarlo. Europei? Mi ha impressionato la Spagna, che punta molto sui giovani, a differenza delle squadre italiane. In Italia non ci sono più i campioni di una volta e bisognerebbe puntare sui vivai. Per la nazionale sarà difficile giocare contro la Svizzera, servirà più personalità e lavorare di gruppo".