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NM LIVE - Dario Di Gennaro: “Non leggere il nome di Insigne nei 18 non è stato bello, bisogna capire se il vero Napoli è quello che ha battuto il Liverpool o ha faticato con il Genk”
03.10.2019 22:06 di Napoli Magazine

NAPOLI - DARIO DI GENNARO, giornalista RAI, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Non leggere il nome di Insigne nei 18, senza ricevere alcun tipo di comunicazione ufficiale, vederlo amareggiato in panchina in attesa di salire in tribuna, non è stato bello. Poi anche la prestazione non è stata all'altezza, ma non certo perché mancava il capitano, credo che la squadra stia vivendo un momento particolare che la rende lontana parente di quella che ha incantato l'Europa battendo il Liverpool. Bisogna capire qual è il vero Napoli, quello brillante che ha battuto meritatamernte i Campioni d'Europa o quello balbettante con il Cagliari, il Brescia e il Genk? Nessuno di noi fa l'allenatore e non abbiamo la possibilità di incidere sulle scelte, credo che la chance data a Milik era un po' nella falsariga della rotazione vista a Lecce, Ancelotti ha approfittato di una squadra forte ma certamente inferiore al Napoli, certo è che il continuo alternarsi di attaccanti, vedendo i risultati, non sta producendo l'effetto sperato, paradossalmente si è passati dai titolarissimi che giocavano sempre a un turnover spinto al massimo. Il cammino di Champions, comunque non è compromesso, tutt'altro, ma è stato fatto un regalo a tutte le squadre del girone e alle porte c'è un incontro di campionato difficile e delicato che il Napoli non può permettersi di perdere. Sono molto curioso di capire quanto l'Inter, che ha giocato un'ottima partita con il Barcellona al di là del risultato, sia cresciuta grazie a Conte o, magari, come accaduto nella scorsa stagione, alla prima battuta d'arresto si bloccherà, ricadendo nelle solite incertezze. Il match tra nerazzurri e Juve è una chance anche per il Napoli che vincendo contro il Torino potrebbe guadagnare punti su una o entrambe le battistrada, poi ci sarà la sosta che servirà per mettere fieno in cascina e soprattutto lavorare sulla condizione fisica di alcuni giocatori che mi sembrano ancora indietro. Non si può buttare tutto a mare per tre partite andate male, il bicchiere resta mezzo pieno per quanto mi riguarda, il Napoli ha tutto per fare molto bene sia in campionato che in Europa, anche se il Salisburgo, che ha sfiorato l'impresa ad Anfield Road, è squadra da prendere assolutamente con le molle”.

 

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NM LIVE - Dario Di Gennaro: “Non leggere il nome di Insigne nei 18 non è stato bello, bisogna capire se il vero Napoli è quello che ha battuto il Liverpool o ha faticato con il Genk”

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03/10/2024 - 22:06

NAPOLI - DARIO DI GENNARO, giornalista RAI, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Non leggere il nome di Insigne nei 18, senza ricevere alcun tipo di comunicazione ufficiale, vederlo amareggiato in panchina in attesa di salire in tribuna, non è stato bello. Poi anche la prestazione non è stata all'altezza, ma non certo perché mancava il capitano, credo che la squadra stia vivendo un momento particolare che la rende lontana parente di quella che ha incantato l'Europa battendo il Liverpool. Bisogna capire qual è il vero Napoli, quello brillante che ha battuto meritatamernte i Campioni d'Europa o quello balbettante con il Cagliari, il Brescia e il Genk? Nessuno di noi fa l'allenatore e non abbiamo la possibilità di incidere sulle scelte, credo che la chance data a Milik era un po' nella falsariga della rotazione vista a Lecce, Ancelotti ha approfittato di una squadra forte ma certamente inferiore al Napoli, certo è che il continuo alternarsi di attaccanti, vedendo i risultati, non sta producendo l'effetto sperato, paradossalmente si è passati dai titolarissimi che giocavano sempre a un turnover spinto al massimo. Il cammino di Champions, comunque non è compromesso, tutt'altro, ma è stato fatto un regalo a tutte le squadre del girone e alle porte c'è un incontro di campionato difficile e delicato che il Napoli non può permettersi di perdere. Sono molto curioso di capire quanto l'Inter, che ha giocato un'ottima partita con il Barcellona al di là del risultato, sia cresciuta grazie a Conte o, magari, come accaduto nella scorsa stagione, alla prima battuta d'arresto si bloccherà, ricadendo nelle solite incertezze. Il match tra nerazzurri e Juve è una chance anche per il Napoli che vincendo contro il Torino potrebbe guadagnare punti su una o entrambe le battistrada, poi ci sarà la sosta che servirà per mettere fieno in cascina e soprattutto lavorare sulla condizione fisica di alcuni giocatori che mi sembrano ancora indietro. Non si può buttare tutto a mare per tre partite andate male, il bicchiere resta mezzo pieno per quanto mi riguarda, il Napoli ha tutto per fare molto bene sia in campionato che in Europa, anche se il Salisburgo, che ha sfiorato l'impresa ad Anfield Road, è squadra da prendere assolutamente con le molle”.