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NM LIVE - Fabiano Santacroce, Ciro Ferrara, Antonino Asta, Marco Ferrante e Stefan Schwoch in diretta su "Napoli Magazine"
20.09.2018 23:17 di Napoli Magazine

NAPOLI - Undicesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Fabiano Santacroce, Ciro Ferrara, Antonino Asta, Marco Ferrante e Stefan Schwoch.

 

 

NM LIVE - Petrazzuolo: "L'esordio in Champions poteva andare meglio, ma non bisogna essere drastici..."

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, Direttore di NapoliMagazine.com, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “L’esordio in Champions poteva andare sicuramente meglio, ma non capisco alcuni commenti drastici, quasi da ultima spiaggia. È vero che la strada è in salita, soprattutto per la forza e la caratura di PSG e Liverpool, ma arrendersi subito, senza nemmeno giocare, non è possibile”.

 

NM LIVE - Fabiano Santacroce: "Conto di ritornare presto in A, Napoli è unica, ho un progetto per il futuro"

 

FABIANO SANTACROCE, capitano del Cuneo, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli è una squadra che si sta ancora formando ed è molto difficile passare dai metodi e dagli schemi di Sarri a quelli di qualunque altro. Io, però, stimo molto Ancelotti, mi piace molto come uomo e come allenatore ed è partito anche molto bene. Napoli è unica al mondo e per il nuovo allenatore, dopo tutto quello che ha vinto, è sicuramente una sfida molto accattivante. Marek (Hamsik, ndr) sta cambiando ruolo dopo tanti anni passati da mezz’ala ed ha bisogno di un po’ di tempo per calarsi nella nuova posizione, ma ha i mezzi per farlo. In Champions non si può mai dire “è già finita”, ma il pareggio di Belgrado complica ulteriormente il cammino degli azzurri. Questa sarà un’annata da prendere con le pinze per i cambiamenti in atto, sicuramente la squadra rimarrà ad alti livelli, anche se sarà difficile ripetere quelli della scorsa stagione. Credo molto, però, che dalla prossima stagione il Napoli potrà fare molto meglio. Ancelotti, comunque, fa bene a far giocare tutti, anche a costo di perdere, ora, qualche punto per strada. C’è un progetto per il futuro che dovrebbe riportarmi a Napoli, ma non posso dire di più se non che si tratterà di qualcosa di buono per la città e per i ragazzi napoletani”.

 

NM LIVE - Ciro Ferrara: "Ancelotti ha una dote, sa fare gruppo, l'ho avuto come compagno e come allenatore, Fabio Cannavaro sta facendo benissimo in Cina, con la fondazione ancora tante iniziative per i giovani di Napoli"

 

CIRO FERRARA, ex capitano del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli a Belgrado, sicuramente ha creato tantissimo, posso capire la delusione per il pareggio, ma le partite di Champions hanno sempre risvolti particolari e ci vuole sempre un pizzico di fortuna che gli azzurri non hanno avuto. Ricordo quando con Benitez in panchina, nonostante i 12 punti ottenuti nel girone, la squadra non si qualificò per gli ottavi a causa della differenza reti, così come voglio ricordare la sconfitta, inattesa, del City con il Lione. Ho vissuto da giocatore la piazza di Napoli e so con quanta passione si segue la squadra, anche se, essendo troppo umorale, spesso si passa dall’entusiasmo sfrenato alla depressione più profonda e questo non aiuta, ci vorrebbe solo un po’ più di equilibrio per raggiungere la perfezione. Stoccarda resterà sempre nel mio cuore, perché giovanissimo, mettere a segno il gol che ti regala il primo grande trofeo europeo, è una cosa che non si può dimenticare. Carlo (Ancelotti, ndr), lo conosco bene per averci giocato insieme in Nazionale ed essere stato alle sue dipendenze come allenatore, e posso affermare senza alcun dubbio, che la società ha fatto la migliore scelta possibile. Ogni allenatore ha le proprie idee e Ancelotti si trova a gestire un gruppo che è cambiato in alcuni elementi essenziali e la transizione non è per niente facile, ma con l’esperienza e l’umanità che ha, sicuramente riuscirà a fare bene. Cannavaro sta facendo un percorso importantissimo ed ha la squadra accreditata del successo finale. È sempre bello sapere che un napoletano ha successo in giro per il mondo. Pur essendo lontani dalla nostra città, con Fabio ci sentiamo in dovere di restituire, praticamente, con le iniziative della nostra fondazione, la fortuna che abbiamo avuto giocando a calcio e, soprattutto, nel Napoli. Allenare il Napoli in futuro? Non dico nulla, altrimenti escono i titoloni sui giornali, c'è Carlo che è un amico e farà sicuramente bene sulla panchina del Napoli ancora per tanti anni. La trasferta di Torino non è per niente facile, anche se nell’ultimo periodo contro il Toro è andata molto bene. È un Torino diverso rispetto alla scorsa stagione e gli impegni numerosi e tanto ravvicinati non aiutano, ma gli azzurri possono vincere”.

 

NM LIVE - Antonino Asta: "Torino-Napoli, gara impegnativa, Hamsik deve ambientarsi nel nuovo ruolo"

 

ANTONINO ASTA, ex centrocampista di Napoli e Torino, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Questo è un Napoli completamente diverso rispetto al mio e, nonostante abbia vinto il campionato di Serie B, oggi si parla di scudetto e di Champions, che sono la dimensione giusta per la squadra azzurra e la piazza. In questo momento è difficile decifrare il Napoli per un semplice motivo, con Ancelotti sta cambiando pelle. Il Torino sta diventando una squadra forte che può ambire all’Europa e soprattutto in casa è difficile da battere, ma il Napoli, se vuole restare incollato alla Juventus, deve fare risultato. Fa sempre piacere risentirsi con i vecchi compagni di squadra e gli ex allenatori, in particolar modo, poi, quando vinci qualcosa di importante com’è accaduto al sottoscritto in maglia azzurra. Il calcio d’estate infiamma le piazze, ma in Italia, al primo passo falso, diventa tutto da buttare. Non so se l’Inter sarà l’anti Juve, anche perché sta avendo qualche difficoltà, io spero che si confermi il Napoli che l’anno scorso ha fatto cose eccezionali e che credo possa farlo anche in questa stagione, nel momento in cui Ancelotti troverà la quadratura del cerchio. È un po’ strano vedere Hamsik nella nuova posizione, un po’ bloccato e non protagonista di quegli inserimenti che sono un po’ il suo marchio di fabbrica, ma se un allenatore come Ancelotti ci crede, evidentemente il giocatore ha le caratteristiche per farlo. Si sapeva che il girone di Champions sarebbe stato difficile, ma il Napoli a Belgrado la partita l’ha fatta, purtroppo è mancato solo il gol pur avendo avuto diverse occasioni”.

 

NM LIVE - Marco Ferrante: "Ancelotti sta lavorando molto, il Napoli può migliorare, dalla Champions ai gol alla Juve, che ricordi!"

 

MARCO FERRANTE, ex attaccante di Napoli e Torino, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Io ho avuto la fortuna di giocare nel Napoli di Maradona e in un Torino molto forte. Il Napoli è la squadra un po’ al di sotto, come organico, della Juventus, non è la squadra brillante della scorsa stagione e sta avendo qualche difficoltà a segnare. Ancelotti dovrà lavorare molto ancora, ma per ora è lì in classifica. Il Torino è una squadra rognosa, che potenzialmente, potrebbe anche puntare alla qualificazione in Europa League e per gli azzurri non sarà una passeggiata di salute. Il pareggio di Belgrado complica il girone, già molto difficile del Napoli. Gli azzurri ora dovranno capitalizzare al massimo le tre partite in casa ed essere bravi a cercare soluzioni importanti in trasferta, almeno per non perdere. L'esultanza speciale del Toro dopo i gol? Ho avuto la fortuna di segnare tanti gol in maglia granata, se non ricordo male ne ho fatti ben sei alla Juventus e con quei colori addosso, è davvero una sensazione speciale, forse però il più bello alla Juve l'ho segnato con la maglia dell'Ascoli”.

 

NM LIVE - Stefan Schwoch: "Mi farebbe piacere vedere il Napoli con il 4-4-2, con Mertens e Milik insieme, il club è migliorato tantissimo"

 

STEFAN SCHWOCH, ex attaccante di Napoli e Torino, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Rispetto al mio Napoli, oggi c’è una società importante, sana, che ha raggiunto già grandi risultati, crescendo costantemente, anche se i tifosi, ovviamente, aspettano l’ultimo passo perché, ora, vorrebbero vincere qualcosa di importante. Comunque, a questo club bisogna fare solo complimenti. Nel calcio mai dire mai, anche se è logico che il risultato di Belgrado complica ulteriormente il cammino degli azzurri, in un girone di Champions assolutamente difficile. Se l’Inter dovesse trovare ritmo e continuità di risultato, potrebbe rubare il ruolo di anti Juve al Napoli, che sta cercando nuove strade per confermarsi. Credo che la squadra azzurra sarà meno bella rispetto agli ultimi tre anni e Ancelotti ha davanti a sé un lavoro durissimo, ma è uno dei migliori allenatori al mondo e può riuscirci. Il Napoli ha ed ha avuto ultimamente grandissimi attaccanti, da Cavani a Higuain, fino a Mertens. Il mio preferito? Cavani, semplicemente spettacolare. Non mi sorprende il fatto che l’attaccante uruguaiano sia un grande lavoratore, in fondo, quello che semini durante la settimana, lo raccogli la domenica. Mi farebbe piacere vedere il Napoli, anche con il 4-4-2, con Mertens e Milik insieme, ma è un po’ difficile anche per la nuova posizione di Insigne. Il Torino è squadra tosta da affrontare, ha giocatori che possono farti male e il Napoli dovrà fare molta attenzione, pur avendo la possibilità di fare bottino pieno”.

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20/09/2024 - 23:17

NAPOLI - Undicesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Fabiano Santacroce, Ciro Ferrara, Antonino Asta, Marco Ferrante e Stefan Schwoch.

 

 

NM LIVE - Petrazzuolo: "L'esordio in Champions poteva andare meglio, ma non bisogna essere drastici..."

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, Direttore di NapoliMagazine.com, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “L’esordio in Champions poteva andare sicuramente meglio, ma non capisco alcuni commenti drastici, quasi da ultima spiaggia. È vero che la strada è in salita, soprattutto per la forza e la caratura di PSG e Liverpool, ma arrendersi subito, senza nemmeno giocare, non è possibile”.

 

NM LIVE - Fabiano Santacroce: "Conto di ritornare presto in A, Napoli è unica, ho un progetto per il futuro"

 

FABIANO SANTACROCE, capitano del Cuneo, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli è una squadra che si sta ancora formando ed è molto difficile passare dai metodi e dagli schemi di Sarri a quelli di qualunque altro. Io, però, stimo molto Ancelotti, mi piace molto come uomo e come allenatore ed è partito anche molto bene. Napoli è unica al mondo e per il nuovo allenatore, dopo tutto quello che ha vinto, è sicuramente una sfida molto accattivante. Marek (Hamsik, ndr) sta cambiando ruolo dopo tanti anni passati da mezz’ala ed ha bisogno di un po’ di tempo per calarsi nella nuova posizione, ma ha i mezzi per farlo. In Champions non si può mai dire “è già finita”, ma il pareggio di Belgrado complica ulteriormente il cammino degli azzurri. Questa sarà un’annata da prendere con le pinze per i cambiamenti in atto, sicuramente la squadra rimarrà ad alti livelli, anche se sarà difficile ripetere quelli della scorsa stagione. Credo molto, però, che dalla prossima stagione il Napoli potrà fare molto meglio. Ancelotti, comunque, fa bene a far giocare tutti, anche a costo di perdere, ora, qualche punto per strada. C’è un progetto per il futuro che dovrebbe riportarmi a Napoli, ma non posso dire di più se non che si tratterà di qualcosa di buono per la città e per i ragazzi napoletani”.

 

NM LIVE - Ciro Ferrara: "Ancelotti ha una dote, sa fare gruppo, l'ho avuto come compagno e come allenatore, Fabio Cannavaro sta facendo benissimo in Cina, con la fondazione ancora tante iniziative per i giovani di Napoli"

 

CIRO FERRARA, ex capitano del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli a Belgrado, sicuramente ha creato tantissimo, posso capire la delusione per il pareggio, ma le partite di Champions hanno sempre risvolti particolari e ci vuole sempre un pizzico di fortuna che gli azzurri non hanno avuto. Ricordo quando con Benitez in panchina, nonostante i 12 punti ottenuti nel girone, la squadra non si qualificò per gli ottavi a causa della differenza reti, così come voglio ricordare la sconfitta, inattesa, del City con il Lione. Ho vissuto da giocatore la piazza di Napoli e so con quanta passione si segue la squadra, anche se, essendo troppo umorale, spesso si passa dall’entusiasmo sfrenato alla depressione più profonda e questo non aiuta, ci vorrebbe solo un po’ più di equilibrio per raggiungere la perfezione. Stoccarda resterà sempre nel mio cuore, perché giovanissimo, mettere a segno il gol che ti regala il primo grande trofeo europeo, è una cosa che non si può dimenticare. Carlo (Ancelotti, ndr), lo conosco bene per averci giocato insieme in Nazionale ed essere stato alle sue dipendenze come allenatore, e posso affermare senza alcun dubbio, che la società ha fatto la migliore scelta possibile. Ogni allenatore ha le proprie idee e Ancelotti si trova a gestire un gruppo che è cambiato in alcuni elementi essenziali e la transizione non è per niente facile, ma con l’esperienza e l’umanità che ha, sicuramente riuscirà a fare bene. Cannavaro sta facendo un percorso importantissimo ed ha la squadra accreditata del successo finale. È sempre bello sapere che un napoletano ha successo in giro per il mondo. Pur essendo lontani dalla nostra città, con Fabio ci sentiamo in dovere di restituire, praticamente, con le iniziative della nostra fondazione, la fortuna che abbiamo avuto giocando a calcio e, soprattutto, nel Napoli. Allenare il Napoli in futuro? Non dico nulla, altrimenti escono i titoloni sui giornali, c'è Carlo che è un amico e farà sicuramente bene sulla panchina del Napoli ancora per tanti anni. La trasferta di Torino non è per niente facile, anche se nell’ultimo periodo contro il Toro è andata molto bene. È un Torino diverso rispetto alla scorsa stagione e gli impegni numerosi e tanto ravvicinati non aiutano, ma gli azzurri possono vincere”.

 

NM LIVE - Antonino Asta: "Torino-Napoli, gara impegnativa, Hamsik deve ambientarsi nel nuovo ruolo"

 

ANTONINO ASTA, ex centrocampista di Napoli e Torino, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Questo è un Napoli completamente diverso rispetto al mio e, nonostante abbia vinto il campionato di Serie B, oggi si parla di scudetto e di Champions, che sono la dimensione giusta per la squadra azzurra e la piazza. In questo momento è difficile decifrare il Napoli per un semplice motivo, con Ancelotti sta cambiando pelle. Il Torino sta diventando una squadra forte che può ambire all’Europa e soprattutto in casa è difficile da battere, ma il Napoli, se vuole restare incollato alla Juventus, deve fare risultato. Fa sempre piacere risentirsi con i vecchi compagni di squadra e gli ex allenatori, in particolar modo, poi, quando vinci qualcosa di importante com’è accaduto al sottoscritto in maglia azzurra. Il calcio d’estate infiamma le piazze, ma in Italia, al primo passo falso, diventa tutto da buttare. Non so se l’Inter sarà l’anti Juve, anche perché sta avendo qualche difficoltà, io spero che si confermi il Napoli che l’anno scorso ha fatto cose eccezionali e che credo possa farlo anche in questa stagione, nel momento in cui Ancelotti troverà la quadratura del cerchio. È un po’ strano vedere Hamsik nella nuova posizione, un po’ bloccato e non protagonista di quegli inserimenti che sono un po’ il suo marchio di fabbrica, ma se un allenatore come Ancelotti ci crede, evidentemente il giocatore ha le caratteristiche per farlo. Si sapeva che il girone di Champions sarebbe stato difficile, ma il Napoli a Belgrado la partita l’ha fatta, purtroppo è mancato solo il gol pur avendo avuto diverse occasioni”.

 

NM LIVE - Marco Ferrante: "Ancelotti sta lavorando molto, il Napoli può migliorare, dalla Champions ai gol alla Juve, che ricordi!"

 

MARCO FERRANTE, ex attaccante di Napoli e Torino, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Io ho avuto la fortuna di giocare nel Napoli di Maradona e in un Torino molto forte. Il Napoli è la squadra un po’ al di sotto, come organico, della Juventus, non è la squadra brillante della scorsa stagione e sta avendo qualche difficoltà a segnare. Ancelotti dovrà lavorare molto ancora, ma per ora è lì in classifica. Il Torino è una squadra rognosa, che potenzialmente, potrebbe anche puntare alla qualificazione in Europa League e per gli azzurri non sarà una passeggiata di salute. Il pareggio di Belgrado complica il girone, già molto difficile del Napoli. Gli azzurri ora dovranno capitalizzare al massimo le tre partite in casa ed essere bravi a cercare soluzioni importanti in trasferta, almeno per non perdere. L'esultanza speciale del Toro dopo i gol? Ho avuto la fortuna di segnare tanti gol in maglia granata, se non ricordo male ne ho fatti ben sei alla Juventus e con quei colori addosso, è davvero una sensazione speciale, forse però il più bello alla Juve l'ho segnato con la maglia dell'Ascoli”.

 

NM LIVE - Stefan Schwoch: "Mi farebbe piacere vedere il Napoli con il 4-4-2, con Mertens e Milik insieme, il club è migliorato tantissimo"

 

STEFAN SCHWOCH, ex attaccante di Napoli e Torino, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Rispetto al mio Napoli, oggi c’è una società importante, sana, che ha raggiunto già grandi risultati, crescendo costantemente, anche se i tifosi, ovviamente, aspettano l’ultimo passo perché, ora, vorrebbero vincere qualcosa di importante. Comunque, a questo club bisogna fare solo complimenti. Nel calcio mai dire mai, anche se è logico che il risultato di Belgrado complica ulteriormente il cammino degli azzurri, in un girone di Champions assolutamente difficile. Se l’Inter dovesse trovare ritmo e continuità di risultato, potrebbe rubare il ruolo di anti Juve al Napoli, che sta cercando nuove strade per confermarsi. Credo che la squadra azzurra sarà meno bella rispetto agli ultimi tre anni e Ancelotti ha davanti a sé un lavoro durissimo, ma è uno dei migliori allenatori al mondo e può riuscirci. Il Napoli ha ed ha avuto ultimamente grandissimi attaccanti, da Cavani a Higuain, fino a Mertens. Il mio preferito? Cavani, semplicemente spettacolare. Non mi sorprende il fatto che l’attaccante uruguaiano sia un grande lavoratore, in fondo, quello che semini durante la settimana, lo raccogli la domenica. Mi farebbe piacere vedere il Napoli, anche con il 4-4-2, con Mertens e Milik insieme, ma è un po’ difficile anche per la nuova posizione di Insigne. Il Torino è squadra tosta da affrontare, ha giocatori che possono farti male e il Napoli dovrà fare molta attenzione, pur avendo la possibilità di fare bottino pieno”.