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NM LIVE - Mario Zaccaria: “Normalizzare è il verbo giusto per il momento del Napoli, per Tonali offro la mia auto per andare a prenderlo, su Ibrahimovic avrei qualche perplessità”
14.11.2019 22:07 di Napoli Magazine

NAPOLI - MARIO ZACCARIA, presidente USSI Campania, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Normalizzare è il verbo giusto per il momento del Napoli, bisogna trovare il modo, fare qualsiasi sforzo per riportare tranquillità in seno alla squadra. Se c'è buona volontà tra le parti in causa credo si possa arrivare ad un accordo perché non conviene a nessuno, società, allenatore e squadra, continuare nel muro contro muro. Poi a fine stagione si faranno le opportune valutazioni e si deciderà serenamente, ora bisogna fare tutto il possibile per ripartire tutti insieme, all'insegna dell'unità di intenti. Credo che per come è adesso il Napoli, 560 milioni di euro mi sembrano pochi, è chiaro che se Al-Thani o chi per esso dovesse presentarsi da De Laurentiis con la famosa offerta indecente, il presidente potrebbe anche farci un pensierino. La domanda che però dobbiamo porci tutti è se esiste qualcuno, sceicco o no, che possa tirar fuori tantissimi soldi, che sia davvero interessato al Napoli e al calcio italiano, quindi, pensiamo al presente, saldamente nelle mani di De Laurentiis che in questi 15 anni ha dimostrato di saper coniugare una buona amministrazione con la crescita costante del club e della squadra. Premetto che per Tonali mi metterei subito in auto per andare a prenderlo, per me è già un grandissimo e sarà il futuro della Nazionale e della squadra in cui giocherà, il problema è che tutti fanno i furbi e Cellino la sa davvero lunga ma la cifra sparata non esiste per nessun altro giocatore al mondo. Fatta la premessa, insisto per Tonali per un altra ragione squisitamente tecnica: il Napoli non ha un regista e il miglior italiano da prendere è il gioiello del Brescia. Per Ibrahimovic, come dicevano i latini "usque tandem abutere" ci sarebbe bisogno di uno sforzo notevole per accapararsi le sue prestazioni, senza considerare cosa potrebbe provocare il suo arrivo nello spogliatoio del Napoli per il suo peso specifico, per la sua personalità molto spiccata, per usare un eufemismo. Per la verità, dalla partenza di Hamsik sembra si stia avvertendo molto la mancanza di un giocatore forte caratterialmente che potrebbe essere lo svedese ma ripeto, bisogna sempre valutare i pro e i contro, il rapporto costi-benefici e credo che qualche dubbio possa venire. Solo adesso stiamo capendo quanto poteva essere utile Rog anche se sia Sarri che Ancelotti lo hanno utlizzato con il contagocce, oggi il croato servirebbe come il pane al centrocampo azzurro e stavolta non possiamo dare colpa alla società”.

 

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di Napoli Magazine

14/11/2024 - 22:07

NAPOLI - MARIO ZACCARIA, presidente USSI Campania, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Normalizzare è il verbo giusto per il momento del Napoli, bisogna trovare il modo, fare qualsiasi sforzo per riportare tranquillità in seno alla squadra. Se c'è buona volontà tra le parti in causa credo si possa arrivare ad un accordo perché non conviene a nessuno, società, allenatore e squadra, continuare nel muro contro muro. Poi a fine stagione si faranno le opportune valutazioni e si deciderà serenamente, ora bisogna fare tutto il possibile per ripartire tutti insieme, all'insegna dell'unità di intenti. Credo che per come è adesso il Napoli, 560 milioni di euro mi sembrano pochi, è chiaro che se Al-Thani o chi per esso dovesse presentarsi da De Laurentiis con la famosa offerta indecente, il presidente potrebbe anche farci un pensierino. La domanda che però dobbiamo porci tutti è se esiste qualcuno, sceicco o no, che possa tirar fuori tantissimi soldi, che sia davvero interessato al Napoli e al calcio italiano, quindi, pensiamo al presente, saldamente nelle mani di De Laurentiis che in questi 15 anni ha dimostrato di saper coniugare una buona amministrazione con la crescita costante del club e della squadra. Premetto che per Tonali mi metterei subito in auto per andare a prenderlo, per me è già un grandissimo e sarà il futuro della Nazionale e della squadra in cui giocherà, il problema è che tutti fanno i furbi e Cellino la sa davvero lunga ma la cifra sparata non esiste per nessun altro giocatore al mondo. Fatta la premessa, insisto per Tonali per un altra ragione squisitamente tecnica: il Napoli non ha un regista e il miglior italiano da prendere è il gioiello del Brescia. Per Ibrahimovic, come dicevano i latini "usque tandem abutere" ci sarebbe bisogno di uno sforzo notevole per accapararsi le sue prestazioni, senza considerare cosa potrebbe provocare il suo arrivo nello spogliatoio del Napoli per il suo peso specifico, per la sua personalità molto spiccata, per usare un eufemismo. Per la verità, dalla partenza di Hamsik sembra si stia avvertendo molto la mancanza di un giocatore forte caratterialmente che potrebbe essere lo svedese ma ripeto, bisogna sempre valutare i pro e i contro, il rapporto costi-benefici e credo che qualche dubbio possa venire. Solo adesso stiamo capendo quanto poteva essere utile Rog anche se sia Sarri che Ancelotti lo hanno utlizzato con il contagocce, oggi il croato servirebbe come il pane al centrocampo azzurro e stavolta non possiamo dare colpa alla società”.