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NM LIVE - Maurizio Compagnoni: “Vincere a Salisburgo non era facile, Haaland da prendere ora, al Napoli vedrei bene Berge del Genk”
24.10.2019 21:28 di Napoli Magazine

NAPOLI - MAURIZIO COMPAGNONI, giornalista e telecronista Sky Sport, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Vincere contro il Salisburgo non era per niente facile perché i numeri degli austriaci sono molto importanti, è vero che hanno dei problemi di equilibrio e devo dire che il Napoli se l'è giocata davvero bene, ha capito che poteva vincere e come si dice a Napoli, c'ha messo tanta cazzimma. Meret in dubbio per gli Europei? Ma non scherziamo, ci può essere un ballottaggio per chi sarà titolare, ma deve fare parte della rosa della Nazionale e in questo momento è sicuramente il migliore in Italia. I quattro attaccanti del Salisburgo sono tutti forti, Wang, Minamino e Daka sono elementi davvero interessanti ma la stella indiscussa è Haaland e se fossi un club italiano andrei subito a prenderlo perché tra poco la sua quotazione schizzerà alle stelle. Koulibaly mi è piaciuto molto nel primo tempo, abbiamo visto il vero Koulibaly, nella ripresa ha avuto qualche difficoltà. Il problema del centrocampo del Napoli è che in rosa non c'è un elemento da mettere al fianco di Allan, Zielinski ha fatto meglio da centrale che a sinistra, al contrario di Fabian Ruiz che si è comportato meglio come esterno. Se il Napoli riuscisse a prendere un centrocampista con le giuste caratteristiche, non necessariamente un campione, sono sicuro che migliorerebbe tantissimo, in fondo, anche il Napoli di Maradona svoltò quando arrivò Romano. L'abbraccio tra Insigne e Ancelotti è stato bellissimo, soprattutto lo slancio del capitano verso l'allenatore è stato emozionante. Mertens? In questo momento per me è un fuoriclasse, gia da diversi anni è forte, ha fatto il salto di qualità con Sarri ma ora è davvero irresistibile, è come il vino, più invecchia e più milgiora. Sono d'accordo con la politica di base di De Laurentiis di non fare rinnovi ricchi a giocatori meno giovani ma ci sono delle eccezioni e Callejon e Mertens lo sono perché sono uomini squadra, importantissimi nello spogliatoio e non soltanto in campo, poi dove li trovi due come lo spagnolo e il belga? Quanto devi spendere per prenderne due simili? Per questo spero che alla fine restino in azzurro. Se arrivasse Ibrahimovic non sarebbe certamente male ma se devo dirla tutta non è un'operazione che mi entusiasma, per carità, nulla da dire sul giocatore che resta un fuoriclasse, ma non è più un ragazzino, non fa più il centravanti perché si abbassa molto, è diventato uno splendido anarchico. Ripeto, a gennaio darei la priorità ad un centrocampista, io vedrei molto bene Sander Berge del Genk, che credo abbia anche un prezzo abbordabile. Se mi chiedete qual è la favorita per lo scudetto non posso far altro che ripetere la Juventus, il compito di Inter e Napoli è quello di avvicinarsi quanto più possibile e poi vedere quello che succede”.

 

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24/10/2024 - 21:28

NAPOLI - MAURIZIO COMPAGNONI, giornalista e telecronista Sky Sport, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Vincere contro il Salisburgo non era per niente facile perché i numeri degli austriaci sono molto importanti, è vero che hanno dei problemi di equilibrio e devo dire che il Napoli se l'è giocata davvero bene, ha capito che poteva vincere e come si dice a Napoli, c'ha messo tanta cazzimma. Meret in dubbio per gli Europei? Ma non scherziamo, ci può essere un ballottaggio per chi sarà titolare, ma deve fare parte della rosa della Nazionale e in questo momento è sicuramente il migliore in Italia. I quattro attaccanti del Salisburgo sono tutti forti, Wang, Minamino e Daka sono elementi davvero interessanti ma la stella indiscussa è Haaland e se fossi un club italiano andrei subito a prenderlo perché tra poco la sua quotazione schizzerà alle stelle. Koulibaly mi è piaciuto molto nel primo tempo, abbiamo visto il vero Koulibaly, nella ripresa ha avuto qualche difficoltà. Il problema del centrocampo del Napoli è che in rosa non c'è un elemento da mettere al fianco di Allan, Zielinski ha fatto meglio da centrale che a sinistra, al contrario di Fabian Ruiz che si è comportato meglio come esterno. Se il Napoli riuscisse a prendere un centrocampista con le giuste caratteristiche, non necessariamente un campione, sono sicuro che migliorerebbe tantissimo, in fondo, anche il Napoli di Maradona svoltò quando arrivò Romano. L'abbraccio tra Insigne e Ancelotti è stato bellissimo, soprattutto lo slancio del capitano verso l'allenatore è stato emozionante. Mertens? In questo momento per me è un fuoriclasse, gia da diversi anni è forte, ha fatto il salto di qualità con Sarri ma ora è davvero irresistibile, è come il vino, più invecchia e più milgiora. Sono d'accordo con la politica di base di De Laurentiis di non fare rinnovi ricchi a giocatori meno giovani ma ci sono delle eccezioni e Callejon e Mertens lo sono perché sono uomini squadra, importantissimi nello spogliatoio e non soltanto in campo, poi dove li trovi due come lo spagnolo e il belga? Quanto devi spendere per prenderne due simili? Per questo spero che alla fine restino in azzurro. Se arrivasse Ibrahimovic non sarebbe certamente male ma se devo dirla tutta non è un'operazione che mi entusiasma, per carità, nulla da dire sul giocatore che resta un fuoriclasse, ma non è più un ragazzino, non fa più il centravanti perché si abbassa molto, è diventato uno splendido anarchico. Ripeto, a gennaio darei la priorità ad un centrocampista, io vedrei molto bene Sander Berge del Genk, che credo abbia anche un prezzo abbordabile. Se mi chiedete qual è la favorita per lo scudetto non posso far altro che ripetere la Juventus, il compito di Inter e Napoli è quello di avvicinarsi quanto più possibile e poi vedere quello che succede”.