NM Live
NM LIVE - Maurizio de Giovanni: “Inutile trovare alibi, l’Arsenal è oggettivamente più forte del Napoli, il calcio italiano è distante anni luce da quello inglese e spagnolo, c’è tanto da lavorare, al Napoli servirà una punta centrale”
19.04.2019 23:44 di Napoli Magazine

NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, celebre scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Innanzitutto credo che l’Arsenal sia oggettivamente più forte del Napoli, anche quello che aveva entusiasmato in Champions, quindi, a maggior ragione in questo momento in cui non attraversa il miglior momento di forma. A questo bilancio della stagione non può definirsi positivo, ma interlocutorio, perché è vero che la squadra è seconda in campionato, davanti a squadre che hanno speso molto di più, ma è anche vero che la distanza dalla Juventus è siderale, i punti ottenuti finora sono inferiori alla scorsa stagione, nel girono di ritorno addirittura il Napoli sarebbe sesto in classifica, per non parlare della preoccupante involuzione nel gioco, è vero che siamo secondi in classifica, ma c’è secondo posto e secondo posto, ad esempio, non si può paragonare quello di quest’anno con quello della scorsa stagione. Per non parlare poi, della serie infinita di infortuni, sui quali è lecito porsi qualche domande. Comunque, parlare di fallimento è esagerato, anche perché, sempre oggettivamente, oltre alla Juventus, anche l’Inter ritengo sia superiore al Napoli. La doppia sfida europea di Juventus e Napoli, poi, hanno conclamato la distanza tra il calcio italiano e quello europeo, soprattutto inglese e spagnolo. C’è tanto da lavorare per recuperare il terreno perduto su tutti i fronti. Al mercato bisognerà prendere un attaccante centrale forte perché, nonostante la volontà, l’impegno, forse anche il rendimento, in organico non c’è una prima punta perché, sempre secondo il mio parere, anche Milik è una seconda punta. Chi prenderei tra Immobile e Icardi? Tutta la vita Icardi. Voglio molto bene ad Insigne che ritengo sia un grande campione, ma non un fuoriclasse, purtroppo credo che oramai sia troppo condizionato dall’ambiente un po’ troppo ostile nei suoi confronti, quindi, o si ricompone questa frattura o si deve prendere in considerazione anche l’ipotesi di separarsi. A gennaio scorso, con la squadra seconda in classifica, si è lasciato partire Hamsik senza sostituirlo adeguatamente, ben sapendo quali erano le aspettative dei tifosi, mentre il Milan prendeva uno come Piatek che avrei visto benissimo in azzurro. E allora questo è il punto: cosa vogliamo fare? Io ho visto una squadra stanca e forse al capolinea, per questo credo che vada rinnovata nella sostanza”.

 

ULTIMISSIME NM LIVE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NM LIVE - Maurizio de Giovanni: “Inutile trovare alibi, l’Arsenal è oggettivamente più forte del Napoli, il calcio italiano è distante anni luce da quello inglese e spagnolo, c’è tanto da lavorare, al Napoli servirà una punta centrale”

di Napoli Magazine

19/04/2024 - 23:44

NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, celebre scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Innanzitutto credo che l’Arsenal sia oggettivamente più forte del Napoli, anche quello che aveva entusiasmato in Champions, quindi, a maggior ragione in questo momento in cui non attraversa il miglior momento di forma. A questo bilancio della stagione non può definirsi positivo, ma interlocutorio, perché è vero che la squadra è seconda in campionato, davanti a squadre che hanno speso molto di più, ma è anche vero che la distanza dalla Juventus è siderale, i punti ottenuti finora sono inferiori alla scorsa stagione, nel girono di ritorno addirittura il Napoli sarebbe sesto in classifica, per non parlare della preoccupante involuzione nel gioco, è vero che siamo secondi in classifica, ma c’è secondo posto e secondo posto, ad esempio, non si può paragonare quello di quest’anno con quello della scorsa stagione. Per non parlare poi, della serie infinita di infortuni, sui quali è lecito porsi qualche domande. Comunque, parlare di fallimento è esagerato, anche perché, sempre oggettivamente, oltre alla Juventus, anche l’Inter ritengo sia superiore al Napoli. La doppia sfida europea di Juventus e Napoli, poi, hanno conclamato la distanza tra il calcio italiano e quello europeo, soprattutto inglese e spagnolo. C’è tanto da lavorare per recuperare il terreno perduto su tutti i fronti. Al mercato bisognerà prendere un attaccante centrale forte perché, nonostante la volontà, l’impegno, forse anche il rendimento, in organico non c’è una prima punta perché, sempre secondo il mio parere, anche Milik è una seconda punta. Chi prenderei tra Immobile e Icardi? Tutta la vita Icardi. Voglio molto bene ad Insigne che ritengo sia un grande campione, ma non un fuoriclasse, purtroppo credo che oramai sia troppo condizionato dall’ambiente un po’ troppo ostile nei suoi confronti, quindi, o si ricompone questa frattura o si deve prendere in considerazione anche l’ipotesi di separarsi. A gennaio scorso, con la squadra seconda in classifica, si è lasciato partire Hamsik senza sostituirlo adeguatamente, ben sapendo quali erano le aspettative dei tifosi, mentre il Milan prendeva uno come Piatek che avrei visto benissimo in azzurro. E allora questo è il punto: cosa vogliamo fare? Io ho visto una squadra stanca e forse al capolinea, per questo credo che vada rinnovata nella sostanza”.