NAPOLI - Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Questa squadra meriterebbe di giocare la Champions, per come è strutturata. Il calendario presenta delle partite alla portata, ma non vanno sottovalutate. Non temo cali di concentrazione. Ci può stare che non le vince tutte, ma la mentalità e l’intenzione sarà la stessa: giocare per vincere. Se andiamo ad analizzare reparto per reparto, questa è una squadra forte. In difesa, rispetto allo scorso anno, Rrahmani sta tornando sugli stessi livelli di quando giocava con Kim, perché si sente coperto da Buongiorno e, insieme, formano una grande coppia difensiva. Non capisco le critiche ad Olivera, sta disputando partite sufficienti. Non sta facendo chissà che errori grossolani, quindi non capisco chi dice che sia l’anello debole della difesa. Di Lorenzo ha fatto qualche errore, ma è tornato il vero Di Lorenzo. Il centrocampo è insormontabile: McTominay non è stato un gigante col Monza, ma va detto che si è inserito bene ed ha sfiorato il gol. Kvara? Ieri giornata importante per il rinnovo, che si potrebbe chiudere a 6 milioni netti. Il georgiano anche l'anno scorso ha disputato delle prestazioni dignitose. L’unico a salvarsi in toto è stato Politano, che ormai è una garanzia del Napoli. Lo vedo molto concentrato e molto sul pezzo. Ben venga la sua presenza, così come quella di Neres, che è stato un acquisto eccezionale e ogni volta che entra crea problemi. Spalletti? Resta nel mio cuore per quanto fatto nel Napoli, ha fatto un bel gesto per i bambini del Pausilipon. Mi chiedo se Spalletti, in cuor suo, vedendo questo Napoli, non abbia pensato che magari sarebbe stato bello farsi un altro annetto con questa squadra. Sono solo curiosità, perchè sono totalmente con Conte. Io, al posto di Spalletti, sarei rimasto, visto anche il clima che si era creato attorno a lui. Ora è il momento di Conte e lo sostengo passo dopo passo, perché in poco tempo ha fatto grandi cose".