PINO TAGLIALATELA, ex portiere del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Tutti noi, non solo i tifosi azzurri, ma tutti quelli che guardano e amano il calcio, abbiamo ammirato un gradissimo Napoli. Tutti dobbiamo applaudire Ancelotti per quello che sta facendo. Ospina sta crescendo di partita in partita e sta dando sempre più sicurezza alla difesa, così come Karnezis che ha giocato benissimo ad Udine. Aspetto ancore Meret perché sicuramente sarà un punto di forza del Napoli. Insigne è stato fantastico, oramai è il simbolo ed il condottiero di questa squadra. Il colpo subito da Lorenzo, soprattutto per chi gioca in attacco, è molto fastidioso, ma fortunatamente, aveva già fatto il suo dovere. La Roma sta andando così così in campionato, ma sta facendo molto bene in Champions, è squadra da prendere con le molle, si è un pò indebolita rispetto alla scorsa stagione, ma bisogna stare attenti. Credo comunque in Ancelotti, anche perché se si vuole continuare ad inseguire la Juventus, bisogna fare assolutamente risultato. Ancelotti era già un allenatore in campo, ha avuto la capacità e l’umiltà di migliorarsi, continua sempre a migliorare e non credo di esagerare dicendo che in questo momento sia il più bravo al mondo. Ragazzi ma chi sarebbe capace di coinvolgere tutti i giocatori disponibili come sta facendo Ancelotti, ottenendo anche risultati? Allan è un mostro e ve lo dice uno che ha visto Bagni, Crippa, Alemao e De Napoli. Il brasiliano è un mix ben riuscito del meglio di questi quattro campioni. Quando si prende un gol come quello segnato da Di Maria non si dorme la notte, ma non perché si poteva parare, ma perché sai che se fossi riuscito ad evitarlo avresti fatto qualcosa di straordinario, un miracolo, che forse solo il “giaguaro” Castellini avrebbe potuto fare”.
di Napoli Magazine
25/10/2024 - 23:42
PINO TAGLIALATELA, ex portiere del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Tutti noi, non solo i tifosi azzurri, ma tutti quelli che guardano e amano il calcio, abbiamo ammirato un gradissimo Napoli. Tutti dobbiamo applaudire Ancelotti per quello che sta facendo. Ospina sta crescendo di partita in partita e sta dando sempre più sicurezza alla difesa, così come Karnezis che ha giocato benissimo ad Udine. Aspetto ancore Meret perché sicuramente sarà un punto di forza del Napoli. Insigne è stato fantastico, oramai è il simbolo ed il condottiero di questa squadra. Il colpo subito da Lorenzo, soprattutto per chi gioca in attacco, è molto fastidioso, ma fortunatamente, aveva già fatto il suo dovere. La Roma sta andando così così in campionato, ma sta facendo molto bene in Champions, è squadra da prendere con le molle, si è un pò indebolita rispetto alla scorsa stagione, ma bisogna stare attenti. Credo comunque in Ancelotti, anche perché se si vuole continuare ad inseguire la Juventus, bisogna fare assolutamente risultato. Ancelotti era già un allenatore in campo, ha avuto la capacità e l’umiltà di migliorarsi, continua sempre a migliorare e non credo di esagerare dicendo che in questo momento sia il più bravo al mondo. Ragazzi ma chi sarebbe capace di coinvolgere tutti i giocatori disponibili come sta facendo Ancelotti, ottenendo anche risultati? Allan è un mostro e ve lo dice uno che ha visto Bagni, Crippa, Alemao e De Napoli. Il brasiliano è un mix ben riuscito del meglio di questi quattro campioni. Quando si prende un gol come quello segnato da Di Maria non si dorme la notte, ma non perché si poteva parare, ma perché sai che se fossi riuscito ad evitarlo avresti fatto qualcosa di straordinario, un miracolo, che forse solo il “giaguaro” Castellini avrebbe potuto fare”.