Social Network
FOCUS NM – Napoli, l’Eintracht Francoforte agli Ottavi: lente d’ingrandimento sul prossimo avversario in Champions League
07.11.2022 20:16 di Napoli Magazine

NAPOLI - Sarà l’Eintracht Francoforte il prossimo avversario del Napoli agli ottavi di finale di Champions League. Le due squadre si affronteranno martedì 21 febbraio per la gara di andata in Germania, mentre il ritorno al Maradona si disputerà mercoledì 15 marzo. Non è la prima volta che Eintracht Francoforte e Napoli si affrontano nella loro storia: la prima volta risale al lontano 17 giugno 1969, nella seconda giornata del girone B di Coppa delle Alpi, con il successo per 2-1 dei tedeschi. Successivamente si sono incrociate agli ottavi di finale di Coppa UEFA 1994/95, con il doppio successo dei tedeschi per 1-0.

 

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla prossima avversaria europea del Napoli:

 

Il cammino in Europa: L’Eintracht Francoforte ha vinto la UEFA Europa League, il secondo torneo per squadre di club del calcio continentale, battendo in finale i Glasgow Rangers, avversaria del Napoli nella fase a gironi. È la seconda Europa League nella storia dell’Eintracht, vinta per la prima volta 42 anni fa, quando si chiamava ancora Coppa UEFA. Grazie al successo, ha ottenuto il pass per la fase a gironi di Champions League. Nel Gruppo D, con Tottenham, Sporting Lisbona e Marsiglia, ha ottenuto l’accesso agli ottavi piazzandosi al secondo posto nel girone con 10 punti.

 

In campionato: In Bundesliga è attualmente quinto in classifica con 23 punti, con 27 gol fatti e 21 subiti dopo 13 giornate, a -2 dal Borussia Dortmund e a cinque lunghezze dal Bayern Monaco primo.

 

L’allenatore: Oliver Glasner, ex difensore, è stato l’artefice del ritorno al successo dell’Eintracht in Europa dopo ben 42 anni. La sua carriera inizia nel 2012 come vice del Salisburgo, poi una breve esperienza al Liefering e nel 2014 approda al Ried per una sola una stagione, per poi passare al LASK, dove resta per quattro anni e vince la Erste Liga nel 2016-2017. Nel 2019 si trasferisce al Wolfsburg, qualificandosi in UEFA Champions League nel 2020-2021. Nell'estate 2021 diventa il nuovo allenatore dell'Eintracht Francoforte, vincendo la UEFA Europa League. Dopo vari cambiamenti, il tedesco si è affidato in questa stagione al 3-4-2-1, con l’attacco che è il vero punto di forza dei tedeschi: tanti partecipano alla manovra offensiva, con i gol che si distribuiscono tra i vari calciatori. Se il reparto offensivo è il punto di forza, la debolezza dei tedeschi sta tutta in difesa: la linea a tre molto alta spesso è poco equilibrata, nonostante usufruisca di calciatori giovani e di talento. In Bundesliga ha subito 21 gol, con la media di 1.6 reti incassate a partita. A proposito della difesa, il Napoli avrà anche un avversario italiano: Luca Pellegrini, terzino arrivato in prestito dalla Juventus.

 

Questa la formazione tipo:

 

EINTRACHT FRANCOFORTE (3-4-2-1): Trapp; Jakic, Ndicka, Tuta; Knauff, Rode, Kamada, Pellegrini; Gotze, Lindstrom; Kolo Muani. All. Glasner.

 

Le stelle: uno dei protagonisti dell’Eintracht Francoforte è l’attaccante classe ‘98 Kolo Muani. Per il giovane francese 6 gol e 9 assist in questo avvio di stagione (3 gol e 8 assist in Bundesliga, 2 reti in Champions League e 1 gol e 1 assist in Coppa di Germania). Un altro jolly di Glasner è Daichi Kamada, capocannoniere della squadra tedesca con 12 gol (7 gol e 3 assist in Bundesliga, 3 reti in Champions League e 2 in Coppa di Germania). Il più conosciuto al panorama calcistico europeo è sicuramente Mario Gotze: protagonista assoluto della vittoria della Germania nel Mondiale del 2014, ottenuta con il suo gol, il trequartista ha deciso di ripartire da Francoforte, dopo un periodo buoio: in Bundesliga ha realizzato 2 gol, mentre si è reso protagonista con gli assist in Champions League (2) e Coppa di Germania (1).

 

Stadio: il Deutsche Bank Park è conosciuto anche come Waldstadion e Commerzbank-Arena. Si tratta di uno spazio multifunzionale, che vanta una capienza totale di 51.500 posti. Non solo i match dell’Eintracht Francoforte, nell’impianto sportivo vengono organizzati anche concerti, festival ed eventi di tutti i tipi. Qui fanno tappa i principali tour musicali europei e si svolge persino il Frankfurter Oktoberfest, programmato in contemporanea con il più celebre evento di Monaco di Baviera. Contiene campi da tennis, piscine, campi da calcio e ampi spazi verdi, ed è l'unico stadio tedesco ad avere una tenda ad assetto variabile per coprire il campo in caso di pioggia. E’ stato uno dei dodici stadi che hanno ospitato il mondiale di calcio Germania 2006, dopo il mondiale del 1974 e l'europeo del 1988. Per l’Europeo ha ospitato due match, uno del gruppo A tra Italia e Spagna e uno del gruppo B tra Inghilterra e Unione Sovietica.

 

Curiosità: I calciatori hanno il soprannome “Die Adler” (le aquile) in virtù dello stemma che li rappresenta, e hanno come mascotte Attila, l’aquila del vicino zoo di Hanau.

 

 

Preziosa Lombardi

 

 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
ULTIMISSIME SOCIAL NETWORK
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FOCUS NM – Napoli, l’Eintracht Francoforte agli Ottavi: lente d’ingrandimento sul prossimo avversario in Champions League

di Napoli Magazine

07/11/2024 - 20:16

NAPOLI - Sarà l’Eintracht Francoforte il prossimo avversario del Napoli agli ottavi di finale di Champions League. Le due squadre si affronteranno martedì 21 febbraio per la gara di andata in Germania, mentre il ritorno al Maradona si disputerà mercoledì 15 marzo. Non è la prima volta che Eintracht Francoforte e Napoli si affrontano nella loro storia: la prima volta risale al lontano 17 giugno 1969, nella seconda giornata del girone B di Coppa delle Alpi, con il successo per 2-1 dei tedeschi. Successivamente si sono incrociate agli ottavi di finale di Coppa UEFA 1994/95, con il doppio successo dei tedeschi per 1-0.

 

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla prossima avversaria europea del Napoli:

 

Il cammino in Europa: L’Eintracht Francoforte ha vinto la UEFA Europa League, il secondo torneo per squadre di club del calcio continentale, battendo in finale i Glasgow Rangers, avversaria del Napoli nella fase a gironi. È la seconda Europa League nella storia dell’Eintracht, vinta per la prima volta 42 anni fa, quando si chiamava ancora Coppa UEFA. Grazie al successo, ha ottenuto il pass per la fase a gironi di Champions League. Nel Gruppo D, con Tottenham, Sporting Lisbona e Marsiglia, ha ottenuto l’accesso agli ottavi piazzandosi al secondo posto nel girone con 10 punti.

 

In campionato: In Bundesliga è attualmente quinto in classifica con 23 punti, con 27 gol fatti e 21 subiti dopo 13 giornate, a -2 dal Borussia Dortmund e a cinque lunghezze dal Bayern Monaco primo.

 

L’allenatore: Oliver Glasner, ex difensore, è stato l’artefice del ritorno al successo dell’Eintracht in Europa dopo ben 42 anni. La sua carriera inizia nel 2012 come vice del Salisburgo, poi una breve esperienza al Liefering e nel 2014 approda al Ried per una sola una stagione, per poi passare al LASK, dove resta per quattro anni e vince la Erste Liga nel 2016-2017. Nel 2019 si trasferisce al Wolfsburg, qualificandosi in UEFA Champions League nel 2020-2021. Nell'estate 2021 diventa il nuovo allenatore dell'Eintracht Francoforte, vincendo la UEFA Europa League. Dopo vari cambiamenti, il tedesco si è affidato in questa stagione al 3-4-2-1, con l’attacco che è il vero punto di forza dei tedeschi: tanti partecipano alla manovra offensiva, con i gol che si distribuiscono tra i vari calciatori. Se il reparto offensivo è il punto di forza, la debolezza dei tedeschi sta tutta in difesa: la linea a tre molto alta spesso è poco equilibrata, nonostante usufruisca di calciatori giovani e di talento. In Bundesliga ha subito 21 gol, con la media di 1.6 reti incassate a partita. A proposito della difesa, il Napoli avrà anche un avversario italiano: Luca Pellegrini, terzino arrivato in prestito dalla Juventus.

 

Questa la formazione tipo:

 

EINTRACHT FRANCOFORTE (3-4-2-1): Trapp; Jakic, Ndicka, Tuta; Knauff, Rode, Kamada, Pellegrini; Gotze, Lindstrom; Kolo Muani. All. Glasner.

 

Le stelle: uno dei protagonisti dell’Eintracht Francoforte è l’attaccante classe ‘98 Kolo Muani. Per il giovane francese 6 gol e 9 assist in questo avvio di stagione (3 gol e 8 assist in Bundesliga, 2 reti in Champions League e 1 gol e 1 assist in Coppa di Germania). Un altro jolly di Glasner è Daichi Kamada, capocannoniere della squadra tedesca con 12 gol (7 gol e 3 assist in Bundesliga, 3 reti in Champions League e 2 in Coppa di Germania). Il più conosciuto al panorama calcistico europeo è sicuramente Mario Gotze: protagonista assoluto della vittoria della Germania nel Mondiale del 2014, ottenuta con il suo gol, il trequartista ha deciso di ripartire da Francoforte, dopo un periodo buoio: in Bundesliga ha realizzato 2 gol, mentre si è reso protagonista con gli assist in Champions League (2) e Coppa di Germania (1).

 

Stadio: il Deutsche Bank Park è conosciuto anche come Waldstadion e Commerzbank-Arena. Si tratta di uno spazio multifunzionale, che vanta una capienza totale di 51.500 posti. Non solo i match dell’Eintracht Francoforte, nell’impianto sportivo vengono organizzati anche concerti, festival ed eventi di tutti i tipi. Qui fanno tappa i principali tour musicali europei e si svolge persino il Frankfurter Oktoberfest, programmato in contemporanea con il più celebre evento di Monaco di Baviera. Contiene campi da tennis, piscine, campi da calcio e ampi spazi verdi, ed è l'unico stadio tedesco ad avere una tenda ad assetto variabile per coprire il campo in caso di pioggia. E’ stato uno dei dodici stadi che hanno ospitato il mondiale di calcio Germania 2006, dopo il mondiale del 1974 e l'europeo del 1988. Per l’Europeo ha ospitato due match, uno del gruppo A tra Italia e Spagna e uno del gruppo B tra Inghilterra e Unione Sovietica.

 

Curiosità: I calciatori hanno il soprannome “Die Adler” (le aquile) in virtù dello stemma che li rappresenta, e hanno come mascotte Attila, l’aquila del vicino zoo di Hanau.

 

 

Preziosa Lombardi

 

 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com