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NM LIVE - Antonio Corbo, Simona Rolandi, Pierpaolo Marino, Enrico Varriale e Xavier Jacobelli in diretta su "Napoli Magazine"
27.12.2018 23:33 di Napoli Magazine

NAPOLI - Venticinquesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Antonio Corbo, Simona Rolandi, Pierpaolo Marino, Enrico Varriale e Xavier Jacobelli.

 

 

NM LIVE – Antonio Petrazzuolo: “Siamo tutti Koulibaly, massimo sostegno a Kalidou!”

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine.Com, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì, dalle 21 alle 22, su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Koulibaly è un ragazzo straordinario che merita massimo sostegno non perché sia un giocatore del Napoli o il migliore in campo della partita Inter-Napoli, ma perché è un esempio dentro e fuori dal campo. Esempio che non è stato Mazzoleni che, dopo Pechino, ha offerto un bis non richiesto e di pessimo gusto. Ma perché un arbitro che ha commesso tanti errori, così pesanti, viene chiamato ad arbitrare una partita così importante, anzi, perché ha continuato ad arbitrare? Perché chi di dovere, dopo ben tre richieste di sospensione della partita per quanto pioveva dagli spalti di San Siro, come prevedono le norme, non ha provveduto? Era il primo boxing day della storia del calcio italiano ed è stato tutto da dimenticare”.

 

NM LIVE – Antonio Corbo: “Mazzoleni non ha avuto coraggio, forse ha ricordato cosa accadde a Gavillucci dopo l’interruzione di Sampdoria-Napoli, a Koulibaly darei la fascia di capitano a Milano”

 

ANTOIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Quanto accaduto a Milano è lo specchio ancora più deformato della deriva di odio che oramai dilaga in Italia. Se persino il Papa è costretto a misurare le parole per non urtare la suscettibilità di qualcuno, significa che siamo davvero alla barbarie. La Procura Federale è intervenuta dopo le richieste della panchina azzurra, ma toccava all’arbitro sospendere la partita, ma evidentemente Mazzoleni avrà ricordato cosa accadde a Gavillucci che interruppe Sampdoria-Napoli per lo stesso motivo e poi fu retrocesso nelle categorie inferiori… Tutti gli arbitri italiani si comportano come Mazzoleni, nessuno ha voglia o coraggio di toccare le partite, in particolare a Milano, la città di Salvini. Il calcio, ostaggio dei contratti televisivi e di sponsorizzazione, lascia un morto a terra e continua come se non fosse accaduto nulla. Bisogna bloccare le trasferte, ognuno vede le partite a casa sua. Ricordiamo cosa accadde in Inghilterra dopo l’Heysel, con la Thatcher che ebbe la forza di bloccare per anni le trasferte dei tifosi inglesi ed oggi, dopo quel provvedimento, non si parla più dei hooligans. In Italia, invece, nessuno vuole prendersi questa responsabilità molto impopolare. Mazzoleni ha degli scrupoli che supera anche il rimorso della sera. Koulibaly, purtroppo, è stato troppo ingenuo a fare quel gesto, certamente è perdonabile, mentre non lo è Insigne che non si è comportato da capitano e credo, anzi, sono sicuro, che verrà multato dalla società. Io propongo di presentare il Napoli con Koulibaly capitano a Milano il 26 gennaio contro il Milan, sarebbe una Ho visto un Napoli fragile, che come avrebbero detto i miei colleghi 20 anni fa, non ha digerito il capitone. Gli azzurri si sono presentati in modo inadeguato alla partita di Milano che poteva essere la gara della svolta. Ho fatto il giornalista “per qualche mese” e non vedo perché non si possa giocare anche in questi giorni, considerato che come per il parroco ed il poliziotto, per noi giornalisti, non cala mai la notte”.

 

 

NM LIVE – Pierpaolo Marino: “Ho vissuto malissimo la partita di Milano, Koulibaly è un esempio dentro e fuori dal campo, è stato offeso il genere umano e non solo il senegalese, non sarebbe giusto abbandonare il campo per protesta, non bisogna abbassare la guardia”

 

PIERPAOLO MARINO, ex d.g. del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ho vissuto malissimo la partita di Milano, per come si è sviluppata e per tutto quanto accaduto. Chi ama il calcio si sente mortificato. La questione arbitrale assume un aspetto differente perché quello che è grave è quanto accaduto fuori e, soprattutto, quanto accaduto sugli spalti. Adoro Koulibaly, che non conosco, ma che mi dà l’impressione di essere un vero uomo e a San Siro è stato offeso l’uomo, inteso come genere umano e non solo il senegalese. Ma che ospitiamo a fare il Papa se poi siamo capaci di queste manifestazioni disumane? Credo vada fatta una legge speciale, che porti a processo per direttissima questi criminali e poi delle nuove norme federali che però, non danneggino le società, che potrebbero diventare ancora più ostaggio di queste frange di criminali. Si potrebbe, ad esempio, sospendere la partita e farla rigiocare a porte chiuse, casomai ripartendo dal minuto della sospensione. Pagherebbero tutti? Chi non interviene a biasimare questi comportamenti è parimenti colpevole. Non sono d’accordo con quanto detto da Ancelotti perché non sarebbe giusto perdere una partita a tavolino perché chi di dovere non interviene, bisogna intervenire contro i veri colpevoli, gente bacata. Bisogna parlarne però, perché abbassare la guardia o far finta di nulla sarebbe sicuramente peggio”.

 

NM LIVE – Enrico Varriale: “I fatti di San Siro non sono una novità, dalle istituzioni arrivano segnali importanti, bisogna fare autocritica per non ripetere gli errori del passato, purtroppo è un problema culturale che va combattuto con la tolleranza zero”

 

ENRICO VARRIALE, giornalista RAI, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 suNapolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Quanto accaduto a Milano, purtroppo, non è una novità per il calcio italiano. Ho ricordato a Gravina, nostro ospite in RAI, che 40 anni fa ci fu il primo morto, il povero Paparelli all’Olimpico, poi Ciro Esposito e non è possibile tollerare quanto accaduto. A Milano è stato un episodio di vera e propria guerriglia organizzata e non è sopportabile. Devo dire che i segnali che arrivano sono abbastanza incoraggianti perché, finalmente, si parla di tolleranza zero. Poi c’è quanto accaduto all’interno di San Siro e qui il mondo del calcio deve fare autocritica perché, in passato, in occasioni simili, abbiamo visto la solita soluzione pasticciata. Cerchiamo in tutti i modi di ridare credibilità e competitività al calcio italiano e poi, basta un episodio del genere, per rovinare tutto. Non è più accettabile. Qui siamo di fronte ad un problema culturale, ripeto, conta molto il momento che stiamo vivendo, fatto di odio e rancore, per questo sono necessari provvedimenti esemplari. Abbiamo cercato di imitare l’Inghilterra, ma l’abbiamo fatto malissimo e per questo non dobbiamo abbassare la guardia e non dobbiamo avere alcuna tolleranza. Le testimonianze d’affetto e di solidarietà nei confronti di Koulibaly, pervenute dal mondo del calcio, devono essere un punto di partenza. Spero che quanto accaduto a San Siro sia davvero l’ultima volta”.

 

 

NM LIVE – Xavier Jacobelli: “A Milano hanno vinto i barbari, Koulibaly e Ancelotti hanno messo a nudo le criticità del calcio italiano, rovinata una bellissima giornata di calcio, se si vuole fare come in Inghilterra bisogna avere il coraggio e la forza di combattere questi fenomeni”

 

XAVIER JACOBELLI, direttore di Tuttosport, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Quanto accaduto a Milano è una manifestazione di inciviltà e barbarie. Penso che Koulibaly e Ancelotti, con il loro comportamento, hanno messo a nudo le criticità del calcio. Con la tecnologia attuale siamo in grado di individuare chi si macchia di gesti ignobili, con le norme attuali si può intervenire quando accadono simili episodi, eppure quante volte bisogna chiedere l’interruzione prima di procedere? Se non si prendono queste decisioni e Mazzoleni poteva farlo, la si darà sempre vinta a questi barbari. Poi oggi registriamo le dichiarazioni del Procuratore Federale che richiama l’arbitro alle sue responsabilità e la risposta del responsabile degli arbitri che, al contrario, lo invita a fare il suo mestiere e non intromettersi. Nel bergamasco, nei giorni scorsi, in una gara di campionato dilettanti, la squadra di un giocatore africano è uscita dal campo per protesta per i continui ululati nei confronti del calciatore, ha perso la partita a tavolino e questo non è tollerabile. È stato davvero un peccato, è stata rovinata una giornata in cui si era registrata un’affluenza quasi record negli stadi. Se si vuole imitare l’Inghilterra si deve avere il coraggio di farlo in toto, anche quelle leggi che hanno eliminato quasi del tutto il fenomeno degli hooligans”.

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27/12/2024 - 23:33

NAPOLI - Venticinquesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Antonio Corbo, Simona Rolandi, Pierpaolo Marino, Enrico Varriale e Xavier Jacobelli.

 

 

NM LIVE – Antonio Petrazzuolo: “Siamo tutti Koulibaly, massimo sostegno a Kalidou!”

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine.Com, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì, dalle 21 alle 22, su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Koulibaly è un ragazzo straordinario che merita massimo sostegno non perché sia un giocatore del Napoli o il migliore in campo della partita Inter-Napoli, ma perché è un esempio dentro e fuori dal campo. Esempio che non è stato Mazzoleni che, dopo Pechino, ha offerto un bis non richiesto e di pessimo gusto. Ma perché un arbitro che ha commesso tanti errori, così pesanti, viene chiamato ad arbitrare una partita così importante, anzi, perché ha continuato ad arbitrare? Perché chi di dovere, dopo ben tre richieste di sospensione della partita per quanto pioveva dagli spalti di San Siro, come prevedono le norme, non ha provveduto? Era il primo boxing day della storia del calcio italiano ed è stato tutto da dimenticare”.

 

NM LIVE – Antonio Corbo: “Mazzoleni non ha avuto coraggio, forse ha ricordato cosa accadde a Gavillucci dopo l’interruzione di Sampdoria-Napoli, a Koulibaly darei la fascia di capitano a Milano”

 

ANTOIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Quanto accaduto a Milano è lo specchio ancora più deformato della deriva di odio che oramai dilaga in Italia. Se persino il Papa è costretto a misurare le parole per non urtare la suscettibilità di qualcuno, significa che siamo davvero alla barbarie. La Procura Federale è intervenuta dopo le richieste della panchina azzurra, ma toccava all’arbitro sospendere la partita, ma evidentemente Mazzoleni avrà ricordato cosa accadde a Gavillucci che interruppe Sampdoria-Napoli per lo stesso motivo e poi fu retrocesso nelle categorie inferiori… Tutti gli arbitri italiani si comportano come Mazzoleni, nessuno ha voglia o coraggio di toccare le partite, in particolare a Milano, la città di Salvini. Il calcio, ostaggio dei contratti televisivi e di sponsorizzazione, lascia un morto a terra e continua come se non fosse accaduto nulla. Bisogna bloccare le trasferte, ognuno vede le partite a casa sua. Ricordiamo cosa accadde in Inghilterra dopo l’Heysel, con la Thatcher che ebbe la forza di bloccare per anni le trasferte dei tifosi inglesi ed oggi, dopo quel provvedimento, non si parla più dei hooligans. In Italia, invece, nessuno vuole prendersi questa responsabilità molto impopolare. Mazzoleni ha degli scrupoli che supera anche il rimorso della sera. Koulibaly, purtroppo, è stato troppo ingenuo a fare quel gesto, certamente è perdonabile, mentre non lo è Insigne che non si è comportato da capitano e credo, anzi, sono sicuro, che verrà multato dalla società. Io propongo di presentare il Napoli con Koulibaly capitano a Milano il 26 gennaio contro il Milan, sarebbe una Ho visto un Napoli fragile, che come avrebbero detto i miei colleghi 20 anni fa, non ha digerito il capitone. Gli azzurri si sono presentati in modo inadeguato alla partita di Milano che poteva essere la gara della svolta. Ho fatto il giornalista “per qualche mese” e non vedo perché non si possa giocare anche in questi giorni, considerato che come per il parroco ed il poliziotto, per noi giornalisti, non cala mai la notte”.

 

 

NM LIVE – Pierpaolo Marino: “Ho vissuto malissimo la partita di Milano, Koulibaly è un esempio dentro e fuori dal campo, è stato offeso il genere umano e non solo il senegalese, non sarebbe giusto abbandonare il campo per protesta, non bisogna abbassare la guardia”

 

PIERPAOLO MARINO, ex d.g. del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ho vissuto malissimo la partita di Milano, per come si è sviluppata e per tutto quanto accaduto. Chi ama il calcio si sente mortificato. La questione arbitrale assume un aspetto differente perché quello che è grave è quanto accaduto fuori e, soprattutto, quanto accaduto sugli spalti. Adoro Koulibaly, che non conosco, ma che mi dà l’impressione di essere un vero uomo e a San Siro è stato offeso l’uomo, inteso come genere umano e non solo il senegalese. Ma che ospitiamo a fare il Papa se poi siamo capaci di queste manifestazioni disumane? Credo vada fatta una legge speciale, che porti a processo per direttissima questi criminali e poi delle nuove norme federali che però, non danneggino le società, che potrebbero diventare ancora più ostaggio di queste frange di criminali. Si potrebbe, ad esempio, sospendere la partita e farla rigiocare a porte chiuse, casomai ripartendo dal minuto della sospensione. Pagherebbero tutti? Chi non interviene a biasimare questi comportamenti è parimenti colpevole. Non sono d’accordo con quanto detto da Ancelotti perché non sarebbe giusto perdere una partita a tavolino perché chi di dovere non interviene, bisogna intervenire contro i veri colpevoli, gente bacata. Bisogna parlarne però, perché abbassare la guardia o far finta di nulla sarebbe sicuramente peggio”.

 

NM LIVE – Enrico Varriale: “I fatti di San Siro non sono una novità, dalle istituzioni arrivano segnali importanti, bisogna fare autocritica per non ripetere gli errori del passato, purtroppo è un problema culturale che va combattuto con la tolleranza zero”

 

ENRICO VARRIALE, giornalista RAI, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 suNapolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Quanto accaduto a Milano, purtroppo, non è una novità per il calcio italiano. Ho ricordato a Gravina, nostro ospite in RAI, che 40 anni fa ci fu il primo morto, il povero Paparelli all’Olimpico, poi Ciro Esposito e non è possibile tollerare quanto accaduto. A Milano è stato un episodio di vera e propria guerriglia organizzata e non è sopportabile. Devo dire che i segnali che arrivano sono abbastanza incoraggianti perché, finalmente, si parla di tolleranza zero. Poi c’è quanto accaduto all’interno di San Siro e qui il mondo del calcio deve fare autocritica perché, in passato, in occasioni simili, abbiamo visto la solita soluzione pasticciata. Cerchiamo in tutti i modi di ridare credibilità e competitività al calcio italiano e poi, basta un episodio del genere, per rovinare tutto. Non è più accettabile. Qui siamo di fronte ad un problema culturale, ripeto, conta molto il momento che stiamo vivendo, fatto di odio e rancore, per questo sono necessari provvedimenti esemplari. Abbiamo cercato di imitare l’Inghilterra, ma l’abbiamo fatto malissimo e per questo non dobbiamo abbassare la guardia e non dobbiamo avere alcuna tolleranza. Le testimonianze d’affetto e di solidarietà nei confronti di Koulibaly, pervenute dal mondo del calcio, devono essere un punto di partenza. Spero che quanto accaduto a San Siro sia davvero l’ultima volta”.

 

 

NM LIVE – Xavier Jacobelli: “A Milano hanno vinto i barbari, Koulibaly e Ancelotti hanno messo a nudo le criticità del calcio italiano, rovinata una bellissima giornata di calcio, se si vuole fare come in Inghilterra bisogna avere il coraggio e la forza di combattere questi fenomeni”

 

XAVIER JACOBELLI, direttore di Tuttosport, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Quanto accaduto a Milano è una manifestazione di inciviltà e barbarie. Penso che Koulibaly e Ancelotti, con il loro comportamento, hanno messo a nudo le criticità del calcio. Con la tecnologia attuale siamo in grado di individuare chi si macchia di gesti ignobili, con le norme attuali si può intervenire quando accadono simili episodi, eppure quante volte bisogna chiedere l’interruzione prima di procedere? Se non si prendono queste decisioni e Mazzoleni poteva farlo, la si darà sempre vinta a questi barbari. Poi oggi registriamo le dichiarazioni del Procuratore Federale che richiama l’arbitro alle sue responsabilità e la risposta del responsabile degli arbitri che, al contrario, lo invita a fare il suo mestiere e non intromettersi. Nel bergamasco, nei giorni scorsi, in una gara di campionato dilettanti, la squadra di un giocatore africano è uscita dal campo per protesta per i continui ululati nei confronti del calciatore, ha perso la partita a tavolino e questo non è tollerabile. È stato davvero un peccato, è stata rovinata una giornata in cui si era registrata un’affluenza quasi record negli stadi. Se si vuole imitare l’Inghilterra si deve avere il coraggio di farlo in toto, anche quelle leggi che hanno eliminato quasi del tutto il fenomeno degli hooligans”.