NAPOLI - CLAUDIO ONOFRI, ex allenatore ed ex difensore del Genoa, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Ritenevo che Conte fosse uno stratega che si riallineava molto al suo carisma che trasmetteva ai suoi calciatori, ma il Napoli in campo è molto organizzato e credo che questa squadra sia una realtà consolidata che quest'anno può lottare per lo Scudetto. Modulo? Non cambierei ciò che funziona, la squadra ha una consapevolezza su ciò che bisogna fare e non credo che Conte voglia cambiare abito tattico. Raspadori per me può giocare da esterno, non è un vero centravanti, anche se ha giocato in quel ruolo più volte, ma ha la velocità, la rapidità nelle gambe e la capacità di saltare l'uomo che lo rendono adatto per giocare come esterno d'attacco. Ha un grande valore ed è anche bravo a calciare in porta. L'Atalanta può ancora lottare per lo Scudetto e quando gioca al massimo può battere qualsiasi avversario. 5 punti non sono una distanza incolmabile, ma il Napoli sta facendo qualcosa che ribadisce il valore di questa squadra che può mantenere il vantaggio anche sull'Inter. Il campionato è limitato a tre squadre per lo Scudetto, ma mi sta divertendo molto. Var? Ci sono stati diversi episodi inconcepibili. Comprendo gli errori, soprattutto a velocità normale, utilizzando la tecnologia nel modo giusto lo strumento potrebbe aiutare, ma così non accade. Falli di mano? Non è colpa degli arbitri, ma va rivisto il regolamento".