NAPOLI - Fabian Ruiz, centrocampista del PSG, ha rilasciato alcune dichiarazioni a El Paìs, quotidiano spagnolo: “Arriva un’offerta tutti crediamo che sia molto buona, che non si possa dire di no a un club come il Psg, per il progetto che stanno facendo, per il club, per la storia. Avevo ancora un anno di contratto, e sia io che il Napoli avevamo interesse a trovare un’altra sistemazione. Penso sia stata un’ottima scelta. È successo mentre ero concentrato sulla preparazione col Napoli. I miei agenti mi hanno chiamato per informarmi che il PSG era interessato, poi ho parlato con Luis Campos che mi ha spiegato il progetto. Dopo ho parlato anche con l’allenatore Galtier, che mi ha spiegato il suo modo di giocare, le idee. Quelle conversazioni sono state molto belle, mi hanno dato fiducia, quella voglia di essere qui con loro, di lavorare insieme. Al Napoli, per lavoro o fortuna, le cose andavano bene, come squadra e personalmente. Qui mi chiedono le cose che stavo facendo: aiutare la squadra in fase difensiva, ma allo stesso tempo raggiungere l’area avversaria. Neymar, Messi e Mbappè? All’inizio è un po’ impressionante sapere che giocherai con loro, è un privilegio ma allo stesso tempo è normale. Sono ragazzi normali. Ricordo quando ho lasciato il Betis per il Napoli, i primi mesi sono stati molto difficili a causa della lingua e del cambio del Paese. All’inizio è stata dura ero anche più giovane. Ma impari da tutto, e non avrei mai immaginato che dopo quattro anni sarei stato bravo come sono stato".
di Napoli Magazine
21/09/2024 - 09:15
NAPOLI - Fabian Ruiz, centrocampista del PSG, ha rilasciato alcune dichiarazioni a El Paìs, quotidiano spagnolo: “Arriva un’offerta tutti crediamo che sia molto buona, che non si possa dire di no a un club come il Psg, per il progetto che stanno facendo, per il club, per la storia. Avevo ancora un anno di contratto, e sia io che il Napoli avevamo interesse a trovare un’altra sistemazione. Penso sia stata un’ottima scelta. È successo mentre ero concentrato sulla preparazione col Napoli. I miei agenti mi hanno chiamato per informarmi che il PSG era interessato, poi ho parlato con Luis Campos che mi ha spiegato il progetto. Dopo ho parlato anche con l’allenatore Galtier, che mi ha spiegato il suo modo di giocare, le idee. Quelle conversazioni sono state molto belle, mi hanno dato fiducia, quella voglia di essere qui con loro, di lavorare insieme. Al Napoli, per lavoro o fortuna, le cose andavano bene, come squadra e personalmente. Qui mi chiedono le cose che stavo facendo: aiutare la squadra in fase difensiva, ma allo stesso tempo raggiungere l’area avversaria. Neymar, Messi e Mbappè? All’inizio è un po’ impressionante sapere che giocherai con loro, è un privilegio ma allo stesso tempo è normale. Sono ragazzi normali. Ricordo quando ho lasciato il Betis per il Napoli, i primi mesi sono stati molto difficili a causa della lingua e del cambio del Paese. All’inizio è stata dura ero anche più giovane. Ma impari da tutto, e non avrei mai immaginato che dopo quattro anni sarei stato bravo come sono stato".