Social Network
SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Napoli, si può fare!"
16.12.2021 10:49 di Napoli Magazine

NAPOLI - Sono due le cose del Natale che temo di più: la pizza con la scarola di zia Peppina (bruciacchiata, rigida che qualche volta i ragazzi usano per giocare a frisbee) e il calo di rendimento del Napoli, un particolare che coincide quasi sempre con la visita al Meazza di Milano. Si giochi contro l’Inter o contro i rossoneri. Finanche ai tempi dell’Invincibile il semaforo di San Siro diventava rosso, comunque un piatto indigesto, che quasi sempre il dispettoso calendario della Lega collocava tra struffoli, casatielli e mercante in fiera. E più di una volta, sin dai tempi di Sivori e Altafini, nella calza della Befana i tifosi azzurri hanno trovato astucci di amarezze e confezioni di delusioni. Questa volta la trasferta meneghina precede la nascita del Bambino Gesù e questa potrebbe essere l’occasione per regalare al presepe azzurro una vigilia di sorrisi. Spezia permettendo. Certo non ci arriviamo nelle migliori condizioni fisiche e mentali, ammosciati sul piano delle energie e col sospetto che la dea bendata tra infortuni e pali abbia girato la vela verso i mari del nord. Ma vi sembrerà strano, resto fiducioso per domenica sera, nonostante i Re Magi finora non abbiano ancora regalato nulla a una squadra che tra malasorte e infortuni non riesce più a giocare come a inizio stagione e sembra imitare l’albero di Natale: si accende e si spegne a intermittenza. Bene col Leicester in Europa League, male con l’Empoli in campionato. Ottimo con l’Atalanta, ingenuo e colpevole col Sassuolo. Ora però è arrivato il momento che Babbo Natale Spalletti regoli al meglio cambi e formazione iniziale, che sulle fasce le renne Lozano e Politano corrano più degli avversari e che la Stella Cometa di Ibrahimovic perda l’orientamento nella notte di domenica. Certo la mangiatoia è molto appetibile e il Milan sa che battendo gli azzurri allontanerebbe di sei punti una pretendente al titolo confinando l’argomento all’ombra della Madunnina. D’altra parte anche i nostri sono consapevoli che un risultato positivo nella terra del panettùn consentirebbe di restare agganciati alla grotta scudetto tenendo a distanza il gregge del campionato. Insisto: si può fare. Basta avere la concentrazione giusta e ritornare al modulo tattico che nelle prime giornate aveva fatto sognare una città. La stessa che si appresta ad abbracciare il Natale sperando riapra la Galleria Vittoria. Io personalmente, come per domenica sera, firmerei per la galleria del Pareggio. Auguri!

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME SOCIAL NETWORK
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Napoli, si può fare!"

di Napoli Magazine

16/12/2024 - 10:49

NAPOLI - Sono due le cose del Natale che temo di più: la pizza con la scarola di zia Peppina (bruciacchiata, rigida che qualche volta i ragazzi usano per giocare a frisbee) e il calo di rendimento del Napoli, un particolare che coincide quasi sempre con la visita al Meazza di Milano. Si giochi contro l’Inter o contro i rossoneri. Finanche ai tempi dell’Invincibile il semaforo di San Siro diventava rosso, comunque un piatto indigesto, che quasi sempre il dispettoso calendario della Lega collocava tra struffoli, casatielli e mercante in fiera. E più di una volta, sin dai tempi di Sivori e Altafini, nella calza della Befana i tifosi azzurri hanno trovato astucci di amarezze e confezioni di delusioni. Questa volta la trasferta meneghina precede la nascita del Bambino Gesù e questa potrebbe essere l’occasione per regalare al presepe azzurro una vigilia di sorrisi. Spezia permettendo. Certo non ci arriviamo nelle migliori condizioni fisiche e mentali, ammosciati sul piano delle energie e col sospetto che la dea bendata tra infortuni e pali abbia girato la vela verso i mari del nord. Ma vi sembrerà strano, resto fiducioso per domenica sera, nonostante i Re Magi finora non abbiano ancora regalato nulla a una squadra che tra malasorte e infortuni non riesce più a giocare come a inizio stagione e sembra imitare l’albero di Natale: si accende e si spegne a intermittenza. Bene col Leicester in Europa League, male con l’Empoli in campionato. Ottimo con l’Atalanta, ingenuo e colpevole col Sassuolo. Ora però è arrivato il momento che Babbo Natale Spalletti regoli al meglio cambi e formazione iniziale, che sulle fasce le renne Lozano e Politano corrano più degli avversari e che la Stella Cometa di Ibrahimovic perda l’orientamento nella notte di domenica. Certo la mangiatoia è molto appetibile e il Milan sa che battendo gli azzurri allontanerebbe di sei punti una pretendente al titolo confinando l’argomento all’ombra della Madunnina. D’altra parte anche i nostri sono consapevoli che un risultato positivo nella terra del panettùn consentirebbe di restare agganciati alla grotta scudetto tenendo a distanza il gregge del campionato. Insisto: si può fare. Basta avere la concentrazione giusta e ritornare al modulo tattico che nelle prime giornate aveva fatto sognare una città. La stessa che si appresta ad abbracciare il Natale sperando riapra la Galleria Vittoria. Io personalmente, come per domenica sera, firmerei per la galleria del Pareggio. Auguri!

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com