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TRA I PALI - Napoli: Meret vuole battere la sfortuna, il rientro
09.09.2018 11:42 di Napoli Magazine Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma

NAPOLI - Le ombre del passato sono fatte per essere superate. Lo sa bene Alex Meret, uno dei più brillanti talenti del calcio italiano, che lo scorso 5 luglio, quando divenne ufficialmente il nuovo portiere del Napoli, aveva un sorriso totale, si sentiva carichissimo per l’inizio della nuova stagione. D’altronde essere allenato da Carlo Ancelotti, uno che mentre Alex nasceva già cominciava a vincere qualcosa da tecnico dopo averlo fatto da calciatore, non poteva che essere uno stimolo in più. Non avrebbe mai pensato che cinque giorni dopo, alla prima in ritiro, la sua ulna avrebbe fatto crack e l’avrebbe rigettato davanti agli incubi dello scorso anno, quando un altro problema fisico non gli permetté di collezionare più di 13 presenze in Serie A. Ma i mali passati fortificano e stavolta il ragazzino classe ‘97 ha saputo tenere le spalle larghe e aspettare mantenendo la sua serenità.

 

CALMA. Subito dopo l’infortunio, secondo le voci che circolavano a Dimaro, si pensava che il nuovo estremo difensore azzurro sarebbe stato disponibile già per le prime uscite in campionato (la seconda o la terza, se non la prima). Invece, su suggerimento anche del dottor De Nicola, sempre attentissimo a non bruciare le tappe e fare così soltanto peggio, Meret ha cominciato a recuperare con più calma, seguendo una tabella specifica, senza andare mai nel panico, senza avvertire quella fretta che mai è stata buona compagnia in questo genere di situazioni. Il tutto, poi, è stato facilitato dal mercato. Dopo un precampionato tutt’altro che brillante di Karnezis, il Napoli ha portato in Italia David Ospina, con l’obiettivo di permettere a quello che continuerà ad essere il suo primo portiere - Meret, appunto - di prendersela con comodo e tornare più forte di prima. Questa settimana l’ex Spal ha cominciato a bloccare la palla e ormai i passi in avanti sono giornalieri, si sente sempre meglio.

 

I TEMPI. Prima s’è provato a recuperarlo per la Fiorentina, al rientro della sosta, ma probabilmente in quell’occasione non riuscirà ad andare neanche in panchina. La data cerchiata in rosso sul calendario è un’altra: 29 settembre, il giorno del big match contro la Juventus. Lì Alex vorrà esserci, questo è certo. Anche per assaporare di persona, per la prima volta, tutta l’adrenalina che questa sfida sa regalare. Difficilmente lo si vedrà dal primo minuto, anche in quel caso, ma già vivere da vicinissimo quel genere d’atmosfera può aiutare a crescere e a calarsi appieno nella sua nuova realtà. Il talento è enorme, gli addetti ai lavori tutti ne sono certi. Deve soltanto avere la possibilità di esprimerlo, con la speranza che il suo fisico gli dia una tregua. Il Napoli per strapparlo all’Udinese ha sborsato poco meno di 25 milioni di euro, di certo non bruscolini per un ventunenne. E lui, ventunenne dalle spalle larghe, non vede l’ora di poter dimostrare di valerli tutti.

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TRA I PALI - Napoli: Meret vuole battere la sfortuna, il rientro

di Napoli Magazine

09/09/2024 - 11:42

NAPOLI - Le ombre del passato sono fatte per essere superate. Lo sa bene Alex Meret, uno dei più brillanti talenti del calcio italiano, che lo scorso 5 luglio, quando divenne ufficialmente il nuovo portiere del Napoli, aveva un sorriso totale, si sentiva carichissimo per l’inizio della nuova stagione. D’altronde essere allenato da Carlo Ancelotti, uno che mentre Alex nasceva già cominciava a vincere qualcosa da tecnico dopo averlo fatto da calciatore, non poteva che essere uno stimolo in più. Non avrebbe mai pensato che cinque giorni dopo, alla prima in ritiro, la sua ulna avrebbe fatto crack e l’avrebbe rigettato davanti agli incubi dello scorso anno, quando un altro problema fisico non gli permetté di collezionare più di 13 presenze in Serie A. Ma i mali passati fortificano e stavolta il ragazzino classe ‘97 ha saputo tenere le spalle larghe e aspettare mantenendo la sua serenità.

 

CALMA. Subito dopo l’infortunio, secondo le voci che circolavano a Dimaro, si pensava che il nuovo estremo difensore azzurro sarebbe stato disponibile già per le prime uscite in campionato (la seconda o la terza, se non la prima). Invece, su suggerimento anche del dottor De Nicola, sempre attentissimo a non bruciare le tappe e fare così soltanto peggio, Meret ha cominciato a recuperare con più calma, seguendo una tabella specifica, senza andare mai nel panico, senza avvertire quella fretta che mai è stata buona compagnia in questo genere di situazioni. Il tutto, poi, è stato facilitato dal mercato. Dopo un precampionato tutt’altro che brillante di Karnezis, il Napoli ha portato in Italia David Ospina, con l’obiettivo di permettere a quello che continuerà ad essere il suo primo portiere - Meret, appunto - di prendersela con comodo e tornare più forte di prima. Questa settimana l’ex Spal ha cominciato a bloccare la palla e ormai i passi in avanti sono giornalieri, si sente sempre meglio.

 

I TEMPI. Prima s’è provato a recuperarlo per la Fiorentina, al rientro della sosta, ma probabilmente in quell’occasione non riuscirà ad andare neanche in panchina. La data cerchiata in rosso sul calendario è un’altra: 29 settembre, il giorno del big match contro la Juventus. Lì Alex vorrà esserci, questo è certo. Anche per assaporare di persona, per la prima volta, tutta l’adrenalina che questa sfida sa regalare. Difficilmente lo si vedrà dal primo minuto, anche in quel caso, ma già vivere da vicinissimo quel genere d’atmosfera può aiutare a crescere e a calarsi appieno nella sua nuova realtà. Il talento è enorme, gli addetti ai lavori tutti ne sono certi. Deve soltanto avere la possibilità di esprimerlo, con la speranza che il suo fisico gli dia una tregua. Il Napoli per strapparlo all’Udinese ha sborsato poco meno di 25 milioni di euro, di certo non bruscolini per un ventunenne. E lui, ventunenne dalle spalle larghe, non vede l’ora di poter dimostrare di valerli tutti.

Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma