TONI AZZURRI
TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Napoli, il vero vincitore è un sognatore che non molla mai"
09.04.2018 16:25 di Napoli Magazine

NAPOLI - Una vittoria da vivisezionare, da dividere in due o anche tre blocchi. Perché questo 2-1 del Napoli sul Chievo è una risorsa, ma anche un problema più che il risultato di una partita nuda e cruda. Perché il dato che accompagna la squadra di Sarri é strettamente collegato a un arco di tempo che va da inizio marzo a oggi: cinque partite, otto punti, almeno tre match point sprecati per avvicinare e doppiare la Juve. Una stasi evidente, vuoi perché i mattoni per costruire la casa scudetto sono sempre quelli, vuoi pure per l’evidente - e ora smisurata - fede di Sarri nelle proprie strategie. Che da ora in poi non potranno più prescindere da un utilizzo più intenso di Milik, unico valore aggiunto del momento. Sarà pur vero che abbiamo negli occhi quella specie di PlayStation che é stato il Napoli sino a un mese fa e che chiediamo all’allenatore di replicare ogni domenica dando luogo al gioco perfetto, ben sapendo che è umanamente impossibile.Tuttavia la differenza, in questa brillante lotta con la Juve, l’ha fatto e lo fa l’organico: forte, qualitativo, forse anche smisurato per il campionato quello che ottimizza Allegri. Solo in parte competitivo e molto, ma molto più misurato, rispetto all’altro, quello di Sarri. Giá, chi ha comprato quest’estate il Napoli? Un solo acquisto: Ounas. Nella prossima stagione De Laurentiis dovrà portare in azzurro giocatori conosciuti e non solo giovanotti di belle speranze che un domani potranno fare grandi cose. É pur vero che stavolta il Napoli ha stretto i denti e allargato la borsa per trattenere qualche giocatore che aveva richieste importanti di club altrettanto importanti. Ma se il sogno ê realizzabile, ha bisogno di piccole e grandi realtà. E pure di momenti in grado di raccontare cieli azzurri. Come il finale col Chievo che potrebbe essere descritto così: a volte il vincitore é un sognatore che non ha mai mollato (cit. Nelson Mandela). Magari aspettando di rivedere il Napoli degli ultimi tre anni bello in Italia e in Europa, quello che gioca a pallone... in maniera spensierata e con gioia.

 

 
 
Toni Iavarone
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Napoli, il vero vincitore è un sognatore che non molla mai"

di Napoli Magazine

09/04/2024 - 16:25

NAPOLI - Una vittoria da vivisezionare, da dividere in due o anche tre blocchi. Perché questo 2-1 del Napoli sul Chievo è una risorsa, ma anche un problema più che il risultato di una partita nuda e cruda. Perché il dato che accompagna la squadra di Sarri é strettamente collegato a un arco di tempo che va da inizio marzo a oggi: cinque partite, otto punti, almeno tre match point sprecati per avvicinare e doppiare la Juve. Una stasi evidente, vuoi perché i mattoni per costruire la casa scudetto sono sempre quelli, vuoi pure per l’evidente - e ora smisurata - fede di Sarri nelle proprie strategie. Che da ora in poi non potranno più prescindere da un utilizzo più intenso di Milik, unico valore aggiunto del momento. Sarà pur vero che abbiamo negli occhi quella specie di PlayStation che é stato il Napoli sino a un mese fa e che chiediamo all’allenatore di replicare ogni domenica dando luogo al gioco perfetto, ben sapendo che è umanamente impossibile.Tuttavia la differenza, in questa brillante lotta con la Juve, l’ha fatto e lo fa l’organico: forte, qualitativo, forse anche smisurato per il campionato quello che ottimizza Allegri. Solo in parte competitivo e molto, ma molto più misurato, rispetto all’altro, quello di Sarri. Giá, chi ha comprato quest’estate il Napoli? Un solo acquisto: Ounas. Nella prossima stagione De Laurentiis dovrà portare in azzurro giocatori conosciuti e non solo giovanotti di belle speranze che un domani potranno fare grandi cose. É pur vero che stavolta il Napoli ha stretto i denti e allargato la borsa per trattenere qualche giocatore che aveva richieste importanti di club altrettanto importanti. Ma se il sogno ê realizzabile, ha bisogno di piccole e grandi realtà. E pure di momenti in grado di raccontare cieli azzurri. Come il finale col Chievo che potrebbe essere descritto così: a volte il vincitore é un sognatore che non ha mai mollato (cit. Nelson Mandela). Magari aspettando di rivedere il Napoli degli ultimi tre anni bello in Italia e in Europa, quello che gioca a pallone... in maniera spensierata e con gioia.

 

 
 
Toni Iavarone
 
 
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