TONI AZZURRI
TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Solo uno stop, la corsa continua"
04.03.2018 11:26 di Napoli Magazine

NAPOLI - Un portiere e un centravanti hanno fermato la corsa del festoso carro di Sarri. Sono Alisson e Dzeko, quelli che hanno portato la Roma a compiere la scorribanda al San Paolo. E con essa un fin troppo roboante e immeritato 4-2. Ingiusto perché il crollo è stato nel risultato non nella prova. Ma nella prova si nascondono comunque i buchi neri del Napoli. Cominciando dall’abisso di metrica tra centrocampo e attacco, quindi la possibilità di far giocare le seconde palle quasi tutte alla Roma. Per continuare con gli smarrimenti dei singoli Certo, il Napoli ha creato tanto (26 tiri in porta, 16 nello specchio), tuttavia ha accusato il colpo psicologico di una partita in salita dopo il subitaneo uno a uno. Ed é così che in una sola giornata il Napoli ha commesso più errori difensivi che nei sei mesi precedenti. E poi: il Napoli ha subito otto dei 16 gol totali in questo campionato nel primo quarto d'ora di gioco (50%), record in termini percentuali. C’è da riflettere. Insomma dentro questa partita se ne sono giocate tante altre. E non tutte brutte, é la matrioska degli azzurri anzi c’è ne è una bellissima e verrà trattata come se fosse un’opera da conservazione ambientale: ecco quindi sul 2-4 gli applausi del San Paolo alla squadra hanno cementato l’osmotica passione della gente del Napoli. Che bello! Non servirebbe aggiungere altro. Se non che il domani della Sarri band, non verrà condizionato dalla durissima, ma esagerata sconfitta con la Roma. Perché Il Napoli ha sempre un rifugio: il gioco, il suo bel gioco.

 

 
 
Toni Iavarone
 
 
 
Napoli Magazine
 
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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di Napoli Magazine

04/03/2024 - 11:26

NAPOLI - Un portiere e un centravanti hanno fermato la corsa del festoso carro di Sarri. Sono Alisson e Dzeko, quelli che hanno portato la Roma a compiere la scorribanda al San Paolo. E con essa un fin troppo roboante e immeritato 4-2. Ingiusto perché il crollo è stato nel risultato non nella prova. Ma nella prova si nascondono comunque i buchi neri del Napoli. Cominciando dall’abisso di metrica tra centrocampo e attacco, quindi la possibilità di far giocare le seconde palle quasi tutte alla Roma. Per continuare con gli smarrimenti dei singoli Certo, il Napoli ha creato tanto (26 tiri in porta, 16 nello specchio), tuttavia ha accusato il colpo psicologico di una partita in salita dopo il subitaneo uno a uno. Ed é così che in una sola giornata il Napoli ha commesso più errori difensivi che nei sei mesi precedenti. E poi: il Napoli ha subito otto dei 16 gol totali in questo campionato nel primo quarto d'ora di gioco (50%), record in termini percentuali. C’è da riflettere. Insomma dentro questa partita se ne sono giocate tante altre. E non tutte brutte, é la matrioska degli azzurri anzi c’è ne è una bellissima e verrà trattata come se fosse un’opera da conservazione ambientale: ecco quindi sul 2-4 gli applausi del San Paolo alla squadra hanno cementato l’osmotica passione della gente del Napoli. Che bello! Non servirebbe aggiungere altro. Se non che il domani della Sarri band, non verrà condizionato dalla durissima, ma esagerata sconfitta con la Roma. Perché Il Napoli ha sempre un rifugio: il gioco, il suo bel gioco.

 

 
 
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