NAPOLI - Nel ciclismo raccontano che il vincitore sta scollinando quando conquista la vetta e s’accorge del traguardo vicino. Paragone in linea con la corsa del Napoli che ha fatto crollare un macigno, un ostacolo sempre duro a cedere, un’insidiosa salita chiamata Atalanta. Il primo tempo e buona parte della gara di Bergamo, per chi ama i meandri della tattica, hanno rappresentato il massimo della soddisfazione. Due squadre tatticamente differenti eppure equamente organizzate. Ecco perché devono essersi divertiti da morire quelli che passano il loro tempo a contemplare le formazioni e i sistemi di gioco. Si dice che la partita perfetta sia quella dello 0-0, ma a volte non è così. Ci ha pensato Mertens a spiegare che il meglio del calcio può essere pure un 1-0. A Bergamo serviva un guizzo, pur se i tre genietti appostati là davanti sembravano non entusiasmare. Poi il lampo, l’effetto luminoso e la partita che svolta grazie al gol di Mertens, il bomber di mezzogiorno (ben nove volte a segno nell’anticipo mattutino). Spirito battagliero e concentrazione altissima si sono rivelati ideali per portare a casa i tre punti. Allan ha regnato incontrastato sulla mediana e oltre. Bene Mario Rui, cosi come Reina e Koulibaly, attento e concentrato. L'Atalanta si è difesa costruendosi attorno un efficace bunker, ma i valori in campo (tecnici e tattici) pendevano da una sola parte.
Toni Iavarone
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
22/01/2024 - 14:00
NAPOLI - Nel ciclismo raccontano che il vincitore sta scollinando quando conquista la vetta e s’accorge del traguardo vicino. Paragone in linea con la corsa del Napoli che ha fatto crollare un macigno, un ostacolo sempre duro a cedere, un’insidiosa salita chiamata Atalanta. Il primo tempo e buona parte della gara di Bergamo, per chi ama i meandri della tattica, hanno rappresentato il massimo della soddisfazione. Due squadre tatticamente differenti eppure equamente organizzate. Ecco perché devono essersi divertiti da morire quelli che passano il loro tempo a contemplare le formazioni e i sistemi di gioco. Si dice che la partita perfetta sia quella dello 0-0, ma a volte non è così. Ci ha pensato Mertens a spiegare che il meglio del calcio può essere pure un 1-0. A Bergamo serviva un guizzo, pur se i tre genietti appostati là davanti sembravano non entusiasmare. Poi il lampo, l’effetto luminoso e la partita che svolta grazie al gol di Mertens, il bomber di mezzogiorno (ben nove volte a segno nell’anticipo mattutino). Spirito battagliero e concentrazione altissima si sono rivelati ideali per portare a casa i tre punti. Allan ha regnato incontrastato sulla mediana e oltre. Bene Mario Rui, cosi come Reina e Koulibaly, attento e concentrato. L'Atalanta si è difesa costruendosi attorno un efficace bunker, ma i valori in campo (tecnici e tattici) pendevano da una sola parte.
Toni Iavarone
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