NAPOLI – Sabato a Firenze, un Napoli “orfano” di Hamsik ha affrontato la Fiorentina creando tanto nell’arco dell’intera partita ma non riuscendo a concretizzare le occasioni e non andando oltre un pareggio che non ha soddisfatto le attese. A centrocampo l’allenatore Ancelotti si è affidato alla coppia Fabian Ruiz-Allan, nell’insieme la squadra ha giocato bene e tenuto testa ad una Fiorentina che ha dato il massimo ed è uscita dal campo stremata. Gli attaccanti azzurri non sono però riusciti a sfondare il muro di Lafont che si è fatto sempre trovare pronto a difendere i pali della squadra viola. La sensazione è che per restare quantomeno in scia della Juventus capolista serva più determinazione, sempre. Al di là delle buone prestazioni c’è l’assoluta necessità di segnare con costanza e di non lasciare più punti per strada, ritrovando con continuità la via del gol. Da stigmatizzare ancora una volta i cori contro i napoletani cantati anche dalla Curva Fiesole del Franchi. “Vesuvio lavali col fuoco” non sarà mai espressione di sfottò goliardico perché è un coro offensivo, discriminatorio ed inneggia ad una catastrofe, stridendo con i valori di fair play, lealtà e sana competizione che devono caratterizzare lo sport. E’ stata una settimana intensa per il Napoli dopo la vittoria casalinga contro la Sampdoria, gara in cui gli azzurri hanno dimostrato di saper reagire nel modo giusto alla eliminazione dalla Coppa Italia. Contro i blucerchiati ha giocato una prestazione superba Marek Hamsik, da re indiscusso del centrocampo partenopeo. L’euforia per la vittoria è però passata ben presto in secondo piano visto che a fine partita mister Ancelotti ha confermato l’esistenza di una trattativa col Dalian, club cinese, per il capitano slovacco. Così il futuro di Hamsik è balzato sotto i riflettori, in pochi giorni i tifosi azzurri hanno dovuto metabolizzare l’addio ad un calciatore che ha indossato per quasi 12 anni la maglia azzurra dimostrando attaccamento alla squadra e ad una città dove lui si sente a casa. Hamsik è una perla rara nel panorama calcistico, negli anni ha rifiutato varie offerte perché ha continuato a credere nel progetto azzurro e Napoli gli dirà sempre e solo grazie per tutto quello che ha dimostrato con la sua professionalità, il suo animo buono ed il suo straordinario talento. L’offerta giunta dalla Cina è assolutamente irrinunciabile per Marek che guadagnerà circa 10 milioni a stagione per tre anni, poi chissà che in futuro non possa ritornare nel Napoli per rivestire un ruolo dirigenziale. Dopo aver anche salutato la squadra e gli amici, a metà della scorsa settimana c’è stato un vero e proprio colpo di scena che ha spiazzato tutti: il Napoli con un comunicato ha reso noto di aver deciso di soprassedere alla cessione di Hamsik perché le modalità di pagamento non collimavano con gli accordi precedentemente raggiunti col club cinese. Il dialogo tra le parti è poi ripreso trovando un accordo alle condizioni poste dal club di De Laurentiis. Hamsik è un giocatore unico, come il suo talento ed è dunque insostituibile, anche se mister Ancelotti ha sottolineato come abbia a disposizione varie soluzioni in rosa per far fronte a tale addio. Intanto si profila un nuovo importantissimo appuntamento per gli azzurri che dovranno concentrarsi sulla gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro lo Zurigo in programma giovedì prossimo nel giorno di San Valentino, festa degli innamorati. Servirà massimo impegno da parte di tutti se si vuole puntare all’obiettivo di arrivare fino in fondo in questa competizione europea che è alla portata del Napoli, soprattutto se gli azzurri scenderanno in campo con un mix di qualità, concretezza e cazzimma. L’imperativo è crederci!
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
11/02/2024 - 18:50
NAPOLI – Sabato a Firenze, un Napoli “orfano” di Hamsik ha affrontato la Fiorentina creando tanto nell’arco dell’intera partita ma non riuscendo a concretizzare le occasioni e non andando oltre un pareggio che non ha soddisfatto le attese. A centrocampo l’allenatore Ancelotti si è affidato alla coppia Fabian Ruiz-Allan, nell’insieme la squadra ha giocato bene e tenuto testa ad una Fiorentina che ha dato il massimo ed è uscita dal campo stremata. Gli attaccanti azzurri non sono però riusciti a sfondare il muro di Lafont che si è fatto sempre trovare pronto a difendere i pali della squadra viola. La sensazione è che per restare quantomeno in scia della Juventus capolista serva più determinazione, sempre. Al di là delle buone prestazioni c’è l’assoluta necessità di segnare con costanza e di non lasciare più punti per strada, ritrovando con continuità la via del gol. Da stigmatizzare ancora una volta i cori contro i napoletani cantati anche dalla Curva Fiesole del Franchi. “Vesuvio lavali col fuoco” non sarà mai espressione di sfottò goliardico perché è un coro offensivo, discriminatorio ed inneggia ad una catastrofe, stridendo con i valori di fair play, lealtà e sana competizione che devono caratterizzare lo sport. E’ stata una settimana intensa per il Napoli dopo la vittoria casalinga contro la Sampdoria, gara in cui gli azzurri hanno dimostrato di saper reagire nel modo giusto alla eliminazione dalla Coppa Italia. Contro i blucerchiati ha giocato una prestazione superba Marek Hamsik, da re indiscusso del centrocampo partenopeo. L’euforia per la vittoria è però passata ben presto in secondo piano visto che a fine partita mister Ancelotti ha confermato l’esistenza di una trattativa col Dalian, club cinese, per il capitano slovacco. Così il futuro di Hamsik è balzato sotto i riflettori, in pochi giorni i tifosi azzurri hanno dovuto metabolizzare l’addio ad un calciatore che ha indossato per quasi 12 anni la maglia azzurra dimostrando attaccamento alla squadra e ad una città dove lui si sente a casa. Hamsik è una perla rara nel panorama calcistico, negli anni ha rifiutato varie offerte perché ha continuato a credere nel progetto azzurro e Napoli gli dirà sempre e solo grazie per tutto quello che ha dimostrato con la sua professionalità, il suo animo buono ed il suo straordinario talento. L’offerta giunta dalla Cina è assolutamente irrinunciabile per Marek che guadagnerà circa 10 milioni a stagione per tre anni, poi chissà che in futuro non possa ritornare nel Napoli per rivestire un ruolo dirigenziale. Dopo aver anche salutato la squadra e gli amici, a metà della scorsa settimana c’è stato un vero e proprio colpo di scena che ha spiazzato tutti: il Napoli con un comunicato ha reso noto di aver deciso di soprassedere alla cessione di Hamsik perché le modalità di pagamento non collimavano con gli accordi precedentemente raggiunti col club cinese. Il dialogo tra le parti è poi ripreso trovando un accordo alle condizioni poste dal club di De Laurentiis. Hamsik è un giocatore unico, come il suo talento ed è dunque insostituibile, anche se mister Ancelotti ha sottolineato come abbia a disposizione varie soluzioni in rosa per far fronte a tale addio. Intanto si profila un nuovo importantissimo appuntamento per gli azzurri che dovranno concentrarsi sulla gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro lo Zurigo in programma giovedì prossimo nel giorno di San Valentino, festa degli innamorati. Servirà massimo impegno da parte di tutti se si vuole puntare all’obiettivo di arrivare fino in fondo in questa competizione europea che è alla portata del Napoli, soprattutto se gli azzurri scenderanno in campo con un mix di qualità, concretezza e cazzimma. L’imperativo è crederci!
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
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