NAPOLI - In un campionato di Serie A avvincente in cui la lotta al vertice è serrata e qualitativamente si è alzato il livello di molte squadre, il Napoli conferma il suo primato pareggiando a San Siro contro l'Inter in una partita difficile e molto impegnativa. Gli azzurri nel primo tempo hanno gestito bene l'andamento della gara, sfruttando una concreta occasione presentatasi al 23' e trasformata in gol da McTominay. L'Inter ha però trovato il pareggio con Calhanoglu prima dell'intervallo e nella ripresa il risultato è rimasto invariato nonostante un discusso rigore concesso ai nerazzurri ma che lo stesso Calhanoglu non è riuscito a trasformare in gol, sbagliando il tiro dal dischetto, e nonostante il Napoli, forte anche dei validi cambi di cui si è avvalso nella fase finale del match con Lobotka, Simeone e Ngonge, abbia creato nuove occasioni non riuscendo a trovare ancora la via del gol, con un match point sfiorato proprio dal Cholito nei minuti finali su assist di Ngonge. Il Napoli a San Siro ha dimostrato solidità e maturità, confermando di essere in vetta non per caso. E' stato importante terminare questa fase del campionato prima della sosta per le nazionali restando capolista, la squadra ne guadagna soprattutto in termini di consapevolezza di sè e di fiducia, fermo restando che sarà importante non abbassare la guardia alla ripresa visto che le soste nascondono sempre alcune insidie sotto l'aspetto della concentrazione. A questo sicuramente penserà Conte che ha già alzato la voce dopo il match esprimendo tutto il suo disappunto sull'attuale funzionamento del Var che non interviene sempre quando c'è un errore, ma solo in determinate condizioni, generando inevitabili retropensieri da parte di tutti. Conte non le ha mandate a dire e la sua schiettezza è apprezzabile per una maggiore chiarezza nell'utilizzo di uno strumento quale il Var che può essere molto utile ai fini della garanzia di un corretto svolgimento del campionato e di un regolamento che, alla luce dei concreti episodi, andrebbe dunque probabilmente rivisto nell'ottica di attribuire al Var la funzione di una sorta di moviola in campo. In ogni caso, gli azzurri sono sulla strada giusta per affrontare il lungo cammino della stagione in corso con risorse tali da poter sfruttare sempre meglio le proprie capacità e tutte le frecce al proprio arco, più forti di eventuali errori arbitrali e di discutibili episodi in campo. Avanti, senza paura.
di Napoli Magazine
12/11/2024 - 23:55
NAPOLI - In un campionato di Serie A avvincente in cui la lotta al vertice è serrata e qualitativamente si è alzato il livello di molte squadre, il Napoli conferma il suo primato pareggiando a San Siro contro l'Inter in una partita difficile e molto impegnativa. Gli azzurri nel primo tempo hanno gestito bene l'andamento della gara, sfruttando una concreta occasione presentatasi al 23' e trasformata in gol da McTominay. L'Inter ha però trovato il pareggio con Calhanoglu prima dell'intervallo e nella ripresa il risultato è rimasto invariato nonostante un discusso rigore concesso ai nerazzurri ma che lo stesso Calhanoglu non è riuscito a trasformare in gol, sbagliando il tiro dal dischetto, e nonostante il Napoli, forte anche dei validi cambi di cui si è avvalso nella fase finale del match con Lobotka, Simeone e Ngonge, abbia creato nuove occasioni non riuscendo a trovare ancora la via del gol, con un match point sfiorato proprio dal Cholito nei minuti finali su assist di Ngonge. Il Napoli a San Siro ha dimostrato solidità e maturità, confermando di essere in vetta non per caso. E' stato importante terminare questa fase del campionato prima della sosta per le nazionali restando capolista, la squadra ne guadagna soprattutto in termini di consapevolezza di sè e di fiducia, fermo restando che sarà importante non abbassare la guardia alla ripresa visto che le soste nascondono sempre alcune insidie sotto l'aspetto della concentrazione. A questo sicuramente penserà Conte che ha già alzato la voce dopo il match esprimendo tutto il suo disappunto sull'attuale funzionamento del Var che non interviene sempre quando c'è un errore, ma solo in determinate condizioni, generando inevitabili retropensieri da parte di tutti. Conte non le ha mandate a dire e la sua schiettezza è apprezzabile per una maggiore chiarezza nell'utilizzo di uno strumento quale il Var che può essere molto utile ai fini della garanzia di un corretto svolgimento del campionato e di un regolamento che, alla luce dei concreti episodi, andrebbe dunque probabilmente rivisto nell'ottica di attribuire al Var la funzione di una sorta di moviola in campo. In ogni caso, gli azzurri sono sulla strada giusta per affrontare il lungo cammino della stagione in corso con risorse tali da poter sfruttare sempre meglio le proprie capacità e tutte le frecce al proprio arco, più forti di eventuali errori arbitrali e di discutibili episodi in campo. Avanti, senza paura.