NAPOLI – Continua la fase di assestamento e di ricerca del proprio equilibrio perfetto per il Napoli che nuovamente contro il Milan al Maradona è stato protagonista di una prestazione dai due volti, con un primo tempo brutto in cui la squadra partenopea non si è espressa per le sue qualità ed è stata in balia degli avversari, incassando due gol, ed un secondo tempo in cui c’è stata una reazione di carattere e gli azzurri hanno agguantato un insperato pareggio grazie alla stoffa dei singoli, con Politano e Raspadori che in particolare hanno messo a segno due reti fondamentali per raddrizzare una partita che dopo il primo tempo sembrava persa. ”Ci siamo guardati in faccia all'intervallo e ci siamo detti che così non si poteva continuare, dovevamo dare tutto per i nostri tifosi e per noi stessi perché stavamo facendo una brutta figura”, ha detto Politano con estrema franchezza nell’intervista a DAZN al termine della partita, fotografando al meglio il volubile rendimento del Napoli che tuttora fatica a trovare continuità sia nel dominio del gioco che nei risultati. Nella ripresa mister Garcia ha anche optato per un cambio modulo affiancando in attacco il subentrato Simeone a Raspadori, non escludendo nelle interviste post gara che all’occorrenza potrà nuovamente avvalersi di soluzioni diverse dal 4-3-3. Se il punto conquistato è oro colato per come si era messa la partita nel primo tempo, resta comunque il rimpianto per aver lasciato sul campo due punti visto che nella ripresa gli azzurri avrebbero anche potuto vincere per le tante occasioni create. E’ stata una partita in cui si sono misurate due forze contrapposte che tra alti e bassi reciproci hanno finito con l’equipararsi annullandosi a vicenda. Sicuramente gli azzurri possono trovare stimoli e motivazioni dalla reazione che hanno avuto nel secondo tempo, ma il carattere ai Campioni d’Italia non è mai mancato. Piuttosto bisognerà lavorare su quello che non ha funzionato nel primo tempo per scongiurare future e pericolose amnesie di gioco che possono tramutarsi in una perdita di punti che farebbe scivolare la squadra di Garcia troppo lontano dalla vetta. Al momento, la distanza dall’Inter capolista è di sette lunghezze e sarà fondamentale dare il massimo per ridurre quanto più possibile tale gap e continuare a competere ad alti livelli.

 

 

 

 

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Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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