Tutti In Rete
IL FLASH - Rosa Petrazzuolo su "NM": "Kvara, fenomeno assoluto! Con il Napoli si vola sulle ali dell'entusiasmo ed è giusto così!"
13.03.2023 18:30 di Napoli Magazine

NAPOLI – Cresce giorno dopo giorno l’entusiasmo in città, fioccano i tributi per la squadra di Spalletti ed in particolare per bomber Osimhen, c’è aria di festa a Napoli ora che la capolista sta consolidando sempre più il suo primato in classifica e traccia un solco profondo dalle inseguitrici. Al Maradona la gioia è esplosa al triplice fischio finale dopo la vittoria contro l’Atalanta, sulle note del coro “La capolista se ne va”. Applausi per gli azzurri, per il gioco incantevole e divertente che mette d’accordo tutti, applausi per Gollini che chiamato in causa last second a giocare titolare tra i pali al posto di Meret, indisponibile per un fastidio al polso, si è fatto trovare pronto e sembrava giocasse da sempre nel Napoli nonostante fosse il suo esordio ufficiale in maglia azzurra. Applausi per il capitano Di Lorenzo, solida certezza di un gruppo unito e maturo, applausi per Anguissa e Lobotka, pilastri di un centrocampo motore propulsore e al contempo diga capace di arginare ogni minimo accenno di incursione avversaria. Applausi, lunghi e scroscianti per Kvaratskhelia e quel suo gol stratosferico, realizzato insaccando la porta dopo aver praticamente saltato più di mezza squadra avversaria con uno slalom sciistico in un dribbling fluttuante, veloce e leggero, come se avesse le ali ai piedi, come se fosse una visione angelica, mago incantatore del pallone, calciatore dalla tecnica e dalla qualità sopraffina, capace di generare meraviglia, stupore ed estasi con le sue giocate da fenomeno assoluto! Applausi per Rrahmani che ha segnato il gol del 2-0 ipotecando la vittoria. Applausi per bomber Osimhen che non si risparmia mai, che questa volta non ha trovato il gol e se l’è presa con se stesso, perché i veri leader sono così, trascinano la squadra e sono i primi a non averne mai abbastanza, chiedono il massimo sempre, soprattutto a se stessi, e si disperano se non riescono a segnare, nonostante i numeri da record, nonostante il primato in classifica, nonostante la vittoria. E’ un Napoli da stropicciarsi gli occhi per la sua grande bellezza e allora ben vengano le dimostrazioni d’affetto per la squadra azzurra, i tributi, l’entusiasmo crescente di una città che da decenni attende QUEL traguardo che ora, dati alla mano, sembra assolutamente possibile, al di là dell’attesa di una matematica certezza. Questo Napoli fa sognare, sta regalando settimane di gioia alla gente che trova nei beniamini azzurri un motivo per sorridere anche se il resto va storto, anche se ci sono problemi, difficoltà, amarezze che la vita non risparmia a nessuno. E’ come un percorso fatto a tappe, ed ogni tappa finora è stata bella perché il Napoli ha convinto sempre, al di là del risultato, e sta regalando grandi soddisfazioni. Mercoledì un’altra sfida importante attende la squadra di Spalletti. Al Maradona, lo scenario perfetto della notte Champions contro l’Eintracht nella gara di ritorno degli ottavi di finale: lì il Napoli è pronto a scrivere un’altra pagina della storia di questa stagione strepitosa, con carattere e determinazione.

 

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME TUTTI IN RETE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL FLASH - Rosa Petrazzuolo su "NM": "Kvara, fenomeno assoluto! Con il Napoli si vola sulle ali dell'entusiasmo ed è giusto così!"

di Napoli Magazine

13/03/2024 - 18:30

NAPOLI – Cresce giorno dopo giorno l’entusiasmo in città, fioccano i tributi per la squadra di Spalletti ed in particolare per bomber Osimhen, c’è aria di festa a Napoli ora che la capolista sta consolidando sempre più il suo primato in classifica e traccia un solco profondo dalle inseguitrici. Al Maradona la gioia è esplosa al triplice fischio finale dopo la vittoria contro l’Atalanta, sulle note del coro “La capolista se ne va”. Applausi per gli azzurri, per il gioco incantevole e divertente che mette d’accordo tutti, applausi per Gollini che chiamato in causa last second a giocare titolare tra i pali al posto di Meret, indisponibile per un fastidio al polso, si è fatto trovare pronto e sembrava giocasse da sempre nel Napoli nonostante fosse il suo esordio ufficiale in maglia azzurra. Applausi per il capitano Di Lorenzo, solida certezza di un gruppo unito e maturo, applausi per Anguissa e Lobotka, pilastri di un centrocampo motore propulsore e al contempo diga capace di arginare ogni minimo accenno di incursione avversaria. Applausi, lunghi e scroscianti per Kvaratskhelia e quel suo gol stratosferico, realizzato insaccando la porta dopo aver praticamente saltato più di mezza squadra avversaria con uno slalom sciistico in un dribbling fluttuante, veloce e leggero, come se avesse le ali ai piedi, come se fosse una visione angelica, mago incantatore del pallone, calciatore dalla tecnica e dalla qualità sopraffina, capace di generare meraviglia, stupore ed estasi con le sue giocate da fenomeno assoluto! Applausi per Rrahmani che ha segnato il gol del 2-0 ipotecando la vittoria. Applausi per bomber Osimhen che non si risparmia mai, che questa volta non ha trovato il gol e se l’è presa con se stesso, perché i veri leader sono così, trascinano la squadra e sono i primi a non averne mai abbastanza, chiedono il massimo sempre, soprattutto a se stessi, e si disperano se non riescono a segnare, nonostante i numeri da record, nonostante il primato in classifica, nonostante la vittoria. E’ un Napoli da stropicciarsi gli occhi per la sua grande bellezza e allora ben vengano le dimostrazioni d’affetto per la squadra azzurra, i tributi, l’entusiasmo crescente di una città che da decenni attende QUEL traguardo che ora, dati alla mano, sembra assolutamente possibile, al di là dell’attesa di una matematica certezza. Questo Napoli fa sognare, sta regalando settimane di gioia alla gente che trova nei beniamini azzurri un motivo per sorridere anche se il resto va storto, anche se ci sono problemi, difficoltà, amarezze che la vita non risparmia a nessuno. E’ come un percorso fatto a tappe, ed ogni tappa finora è stata bella perché il Napoli ha convinto sempre, al di là del risultato, e sta regalando grandi soddisfazioni. Mercoledì un’altra sfida importante attende la squadra di Spalletti. Al Maradona, lo scenario perfetto della notte Champions contro l’Eintracht nella gara di ritorno degli ottavi di finale: lì il Napoli è pronto a scrivere un’altra pagina della storia di questa stagione strepitosa, con carattere e determinazione.

 

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com