NAPOLI - Il Napoli resta al comando della classifica di Serie A grazie ad una vittoria conquistata al Castellani contro l'Empoli con impegno e lucidità, nonostante un approccio alla gara fin troppo timido ed una prestazione nel complesso non brillante. Il Napoli ha saputo ricavare il massimo da una partita difficile e dall'esito affatto scontato. I tre punti ottenuti sono frutto di un lavoro di squadra che coinvolge non solo gli 11 titolari ma anche chi subentra dalla panchina. Non a caso, la partita si è sbloccata nella ripresa quando, dopo un primo tempo sottotono e senza grandi occasioni da gol, l'ingresso in campo di Simeone ha rivitalizzato con energie nuove le manovre offensive azzurre, a partire dal fatto che il Cholito è stato protagonista nell'azione che poi ha portato alla concessione al Napoli di un calcio di rigore per contatto di Anjorin su Politano, segnato con chirurgica precisione da Kvaratskhelia. Conte ha la capacità di saper leggere ed interpretare le varie fasi della partita, cogliendo nelle difficoltà quei segnali per apportare le giuste variazioni tattiche per ottenere il risultato. E così, il Napoli dimostra di saper vincere anche quando non eccelle nel bel gioco. Ogni vittoria del Napoli è sudata e conquistata sul campo da una squadra che sta ritrovando identità e carattere, dimostrando di non aver mai intenzione di mollare e che si impegna coralmente pure nell'assicurare una adeguata fase difensiva capace di neutralizzare quanto più possibile le manovre offensive avversarie. In attesa del rientro tra i pali di Meret che sta recuperando da un infortunio muscolare, la porta azzurra viene ben difesa da Caprile che anche contro l'Empoli ha mostrato sicurezza e attenzione, facendosi sempre trovare pronto. E' bene che il Napoli prosegua il suo percorso di ricostruzione senza grandi pressioni, ma è evidente che la vetta non è stata conquistata per caso. Via le mani dagli occhi, non c'è da nascondersi: il Napoli è oggettivamente forte ed ha una rosa che Conte riesce a valorizzare al meglio col suo quotidiano lavoro, con la cura dei dettagli, richiedendo un adeguato spirito di sacrificio e senza mai sottovalutare il singolo avversario. Ogni partita è una nuova sfida, un tassello prezioso che può contribuire al raggiungimento di traguardi importanti, frutto dell'impegno di tutti gli elementi della squadra che si sentono parte del progetto e sono dunque stimolati a dare il massimo per raggiungere l'obiettivo comune della vittoria.