NAPOLI - In questo finale di campionato in cui la fatica si fa sentire per ogni squadra, dati i ritmi serrati con partite ogni tre giorni, ciò che lega le varie prestazioni del Napoli è una sorta di intermittenza del rendimento nell'arco dei 95 minuti di gioco di ogni singolo match. Anche contro il Sassuolo, gli azzurri sono stati più incisivi nel primo tempo che nel secondo, nella prima parte della gara hanno creato molte occasioni e su tutti ha brillato il terzino Elseid Hysaj, autore del suo primo, bellissimo, gol in maglia azzurra ed in Serie A. Nota di merito anche per Allan, che entrato nei minuti finali della partita, ha segnato mettendo il suo sigillo al risultato, ha esultato in ginocchio alzando le braccia al cielo e poi ha accolto, felice, l'abbraccio dei suoi compagni di squadra. Tuttavia, nell'arco della partita sono stati annullati al Sassuolo ben quattro gol, di cui tre dal Var, un vero e proprio record. Ad analizzare il dato, si comprende che la squadra partenopea debba trovare maggior equilibrio difensivo per evitare all'avversario di arrivare senza grosse fatiche davanti allo specchio della porta azzurra, soprattutto considerando il fatto che queste ultime partite di campionato hanno in sostanza una funzione allenante per la squadra partenopea in vista della gara di ritorno degli ottavi di finale di Campions League contro il Barcellona in programma l'8 agosto, match per il quale l'attesa cresce giorno dopo giorno. Insomma, serve un ultimo sforzo per far sì che la luce non si spenga a tratti come le luminarie intermittenti di un albero di Natale ma che la prestazione sia tanto brillante da riuscire ad "accecare" l'avversario: in palio ci sono i quarti di finale di Champions League e centrare l'obiettivo sarebbe un'impresa storica. Su questo è pronto a lavorare mister Gattuso, ci sono altre due partite di livello, contro Inter e Lazio, per collaudare in campionato la giusta strategia per poi poi provare a fare il colpaccio contro il Barcellona in Champions. Tentar non nuoce.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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