NAPOLI - Il debutto al Maradona del Napoli campione d’Italia è stato specchio della mentalità dei padroni di casa che hanno gestito senza grossi affanni la partita contro il Sassuolo, vinta grazie ad un rigore segnato dal fuoriclasse Osimhen e ad un gol del capitano Di Lorenzo su pregiatissimo assist di Kvaratskhelia che è entrato nella ripresa mostrando subito tutto il suo raffinato talento in campo con azioni di gioco tanto semplici quanto tecnicamente perfette. La squadra partenopea ha giocato con la serenità di chi è consapevole dei propri mezzi, ha creato varie occasioni ed avrebbe potuto segnare anche più gol se ci fosse stata maggiore precisione sotto porta. Il Napoli che nel secondo tempo ha giocato in superiorità numerica per l’espulsione di Maxime Lopez, ha dimostrato di avere tante soluzioni da sfruttare, ha ricamato con fantasia la tela della sua convincente prestazione ed è stato incisivo nel suo lavoro di squadra in cui ognuno brilla e mette al servizio le sue qualità. Molto bello il gesto di Osimhen nel far battere a Raspadori il secondo rigore poi non andato a buon fine, si è comportato da vero campione che pensa anche alla squadra e non solo a sè stesso. La difesa è stata solida, il centrocampo con Anguissa, Lobotka e Zielinski detta i tempi di gioco di un ingranaggio che funziona a memoria, è una diga mastodontica, un perno su cui ruota l’intero asse del Napoli. L’attacco è ricco di soluzioni, con gli inserimenti tra le linee di Kvara e di Raspadori, con l’apporto magistrale del capitano Di Lorenzo, che spesso dà impulso alle azioni offensive, con le stoccate di Politano e il prorompente talento trascinatore del bomber Osimhen. Siamo all’inizio del campionato e le valutazioni sono credibili solo se pertinenti a quanto finora espresso in campo. Le sensazioni sulle prospettive future però sono positive e come ribadito nel post gara da mister Garcia, avere lo scudetto cucito sulla maglia è uno stimolo in più, è un onore e va difeso al meglio, come fatto in queste prime due partite. Sarà molto interessante seguire la prossima sfida in programma di nuovo al Maradona sabato 2 settembre contro la Lazio di Sarri che è reduce invece da due sconfitte consecutive e verrà a Napoli in cerca di riscatto. I Campioni d’Italia, dal loro canto, hanno imboccato la strada giusta per un percorso soddisfacente ed ambizioso e non mostrano alcun segnale di voler abbassare la guardia, pronti ad affrontare con rispetto e determinazione ogni avversario.

 

 

 

 

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Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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