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IL FLASH - Rosa Petrazzuolo: "Napoli, non è tempo di mollare"
08.02.2021 18:44 di Napoli Magazine

NAPOLI - Brucia la sconfitta beffa contro il Genoa. Per la settima volta in campionato il Napoli inciampa e non coglie la chance di consolidare con un trend positivo il suo percorso che continua ad essere pieno di chiaroscuri, di alti e bassi, di una inaffidabilità nei risultati che comincia a diventare preoccupante, soprattutto se la zona Champions si allontana e con essa l'obiettivo stagionale principale della squadra partenopea. Dico che contro la squadra di Ballardini si è trattata di una sconfitta beffa perchè al netto delle assenze, tra infortunati e positivi al Covid-19, al netto della stanchezza, che non può essere un alibi perchè il Napoli non è l'unica squadra di Serie A ad essere impegnata in più competizioni, gli azzurri dopo un primo tempo in cui hanno pagato a caro prezzo gli errori difensivi e sono andati sotto di due reti, nel secondo tempo hanno dominato, hanno alzato ritmo, pressing e livello qualitativo dei singoli nelle giocate, creando innumerevoli occasioni, ma al contempo sprecandone una infinità, tanto che il solo gol di Politano nella ripresa non è bastato per ribaltare il risultato e portare a casa punti che valgono oro colato nel vero senso della parola. Inoltre va sottolineato che, al di là del rigore non concesso agli azzurri quasi al fischio finale dopo il contatto Scamacca-Mario Rui, è nell'arco dell'intera partita che la prestazione deve essere tale da assicurare concretezza in fase di realizzazione e tenuta difensiva. Inevitabile dunque che si scatenino malumori, perchè è troppo poco quello che il Napoli nei numeri e nei fatti sta producendo e dunque qualche riflessione è necessaria soprattutto per ovviare con  lucidità agli errori e ritrovare il giusto equilibrio. Non si può dire che il Napoli a Marassi sia stato evanescente o che non abbia lottato, ma è questione di rendimento, perchè troppi giri a vuoti diventano pericolosi se si vuole ambire a certi obiettivi, in particolare in un campionato in cui sono tante le pretendenti quantomeno ad un posto in Champions. Ed allora, l'imperativo è serrare le fila e non demoralizzarsi. Questo mese di febbraio è assolutamente cruciale e già la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia in programma mercoledì contro l'Atalanta è un'altra tappa che va affrontata "all'arrembaggio" col coltello tra i denti e senza abbandonare la nave, per non parlare poi della sfida contro la Juventus in campionato che già fa capolino sabato prossimo. Il Napoli in questo periodo fa e disfa, finendo col farsi del male da solo e allora il primo passo per invertire la rotta è scendere in campo senza paura, per non sprecare quanto finora costruito, restando concentrati e compatti per il bene comune e senza mollare, ora più che mai.

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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IL FLASH - Rosa Petrazzuolo: "Napoli, non è tempo di mollare"

di Napoli Magazine

08/02/2024 - 18:44

NAPOLI - Brucia la sconfitta beffa contro il Genoa. Per la settima volta in campionato il Napoli inciampa e non coglie la chance di consolidare con un trend positivo il suo percorso che continua ad essere pieno di chiaroscuri, di alti e bassi, di una inaffidabilità nei risultati che comincia a diventare preoccupante, soprattutto se la zona Champions si allontana e con essa l'obiettivo stagionale principale della squadra partenopea. Dico che contro la squadra di Ballardini si è trattata di una sconfitta beffa perchè al netto delle assenze, tra infortunati e positivi al Covid-19, al netto della stanchezza, che non può essere un alibi perchè il Napoli non è l'unica squadra di Serie A ad essere impegnata in più competizioni, gli azzurri dopo un primo tempo in cui hanno pagato a caro prezzo gli errori difensivi e sono andati sotto di due reti, nel secondo tempo hanno dominato, hanno alzato ritmo, pressing e livello qualitativo dei singoli nelle giocate, creando innumerevoli occasioni, ma al contempo sprecandone una infinità, tanto che il solo gol di Politano nella ripresa non è bastato per ribaltare il risultato e portare a casa punti che valgono oro colato nel vero senso della parola. Inoltre va sottolineato che, al di là del rigore non concesso agli azzurri quasi al fischio finale dopo il contatto Scamacca-Mario Rui, è nell'arco dell'intera partita che la prestazione deve essere tale da assicurare concretezza in fase di realizzazione e tenuta difensiva. Inevitabile dunque che si scatenino malumori, perchè è troppo poco quello che il Napoli nei numeri e nei fatti sta producendo e dunque qualche riflessione è necessaria soprattutto per ovviare con  lucidità agli errori e ritrovare il giusto equilibrio. Non si può dire che il Napoli a Marassi sia stato evanescente o che non abbia lottato, ma è questione di rendimento, perchè troppi giri a vuoti diventano pericolosi se si vuole ambire a certi obiettivi, in particolare in un campionato in cui sono tante le pretendenti quantomeno ad un posto in Champions. Ed allora, l'imperativo è serrare le fila e non demoralizzarsi. Questo mese di febbraio è assolutamente cruciale e già la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia in programma mercoledì contro l'Atalanta è un'altra tappa che va affrontata "all'arrembaggio" col coltello tra i denti e senza abbandonare la nave, per non parlare poi della sfida contro la Juventus in campionato che già fa capolino sabato prossimo. Il Napoli in questo periodo fa e disfa, finendo col farsi del male da solo e allora il primo passo per invertire la rotta è scendere in campo senza paura, per non sprecare quanto finora costruito, restando concentrati e compatti per il bene comune e senza mollare, ora più che mai.

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

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