NAPOLI – Il cambiamento non mi ha mai spaventata. Ho sempre pensato che sia fonte di nuovi stimoli, che apra ad insolite prospettive, che consenta di osservare la realtà da altri punti di vista. Il cambiamento ci mette alla prova, ci spinge a superare i nostri limiti e può donare scenari sorprendenti se viene accettato con coraggio e determinazione una volta che si constati che è necessario ed inevitabile. Un po’ come accaduto al Napoli, squadra ritrovatasi “orfana” di Sarri dopo la separazione dal maestro che ne aveva forgiato in tre anni un’identità precisa, fatta di automatismi capaci di incantare tutti per il bel gioco espresso e di macinare record su record. Il Napoli però non ha certo fatto un salto nel buio, perché ha scelto di affidare la squadra ad un tecnico di grossa esperienza internazionale qual è Ancelotti, allenatore vincente ed empatico, capace come pochi di entrare in sintonia con i suoi calciatori, di comprenderne le esigenze e di valorizzarli al meglio. Nella rosa sono rimasti quasi tutti e sono arrivati alcuni innesti mirati a puntellarla in modo funzionale. Ogni cambiamento implica una fase di assestamento, ma nella difficile gara di esordio in campionato, vinta contro la Lazio all’Olimpico, la squadra partenopea ha già mostrato di essere viva e competitiva, in barba a paventati scenari disfattisti. Chi ben comincia è a metà dell’opera e per il Napoli sembrano proprio esserci i presupposti per avanzare passo dopo passo con ottimismo, dando fiducia ad Ancelotti, senza fare proclami. In questa stagione ci sarà da divertirsi, molte squadre si sono rafforzate ma il Napoli potrà dire senz’altro la sua, anche contro la Juve di CR7! Buon campionato a tutti!
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
20/08/2024 - 19:54
NAPOLI – Il cambiamento non mi ha mai spaventata. Ho sempre pensato che sia fonte di nuovi stimoli, che apra ad insolite prospettive, che consenta di osservare la realtà da altri punti di vista. Il cambiamento ci mette alla prova, ci spinge a superare i nostri limiti e può donare scenari sorprendenti se viene accettato con coraggio e determinazione una volta che si constati che è necessario ed inevitabile. Un po’ come accaduto al Napoli, squadra ritrovatasi “orfana” di Sarri dopo la separazione dal maestro che ne aveva forgiato in tre anni un’identità precisa, fatta di automatismi capaci di incantare tutti per il bel gioco espresso e di macinare record su record. Il Napoli però non ha certo fatto un salto nel buio, perché ha scelto di affidare la squadra ad un tecnico di grossa esperienza internazionale qual è Ancelotti, allenatore vincente ed empatico, capace come pochi di entrare in sintonia con i suoi calciatori, di comprenderne le esigenze e di valorizzarli al meglio. Nella rosa sono rimasti quasi tutti e sono arrivati alcuni innesti mirati a puntellarla in modo funzionale. Ogni cambiamento implica una fase di assestamento, ma nella difficile gara di esordio in campionato, vinta contro la Lazio all’Olimpico, la squadra partenopea ha già mostrato di essere viva e competitiva, in barba a paventati scenari disfattisti. Chi ben comincia è a metà dell’opera e per il Napoli sembrano proprio esserci i presupposti per avanzare passo dopo passo con ottimismo, dando fiducia ad Ancelotti, senza fare proclami. In questa stagione ci sarà da divertirsi, molte squadre si sono rafforzate ma il Napoli potrà dire senz’altro la sua, anche contro la Juve di CR7! Buon campionato a tutti!
Rosa Petrazzuolo
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