NAPOLI – C’è un momento preciso in cui la realtà si svela per quella che è, e tutto appare nitido e chiaro. In quel momento, di fronte alle difficoltà, ci si può lasciar travolgere dagli imprevisti, oppure si raccolgono le forze e si fronteggiano gli accadimenti. E’ questione di mentalità, freddezza ed autostima, doti messe in evidenza dal Napoli nel secondo tempo della camaleontica partita vinta in rimonta al San Paolo contro il Milan. Se dopo aver incassato il primo gol nel primo tempo, la sensazione di poter raddrizzare l’andamento della gara accompagnava le varie occasioni create e non sfruttate fino in fondo dagli azzurri, il secondo gol del Milan nella ripresa del match avrebbe potuto rappresentare per il Napoli il colpo del k.o., ma così non è stato. E la reazione è stata da applausi! Nel momento di difficoltà, nel delinearsi lo scenario di una sconfitta immeritata, la squadra partenopea ha dimostrato di avere carattere e con i lucidi cambi e le indicazioni del suo esperto allenatore ha ribaltato il risultato. Gli azzurri, in queste prime due partite del campionato, hanno lanciato il chiaro segnale che non vanno affatto sottovalutati e che stanno acquisendo fino in fondo la consapevolezza della propria forza e delle proprie qualità. La partita ha avuto un appeal speciale non solo perché il maestro Ancelotti ha ritrovato da avversario in panchina il suo allievo Gattuso, ma anche per il ritorno al San Paolo di due ex azzurri quali Reina ed Higuain. Al portiere spagnolo la piazza partenopea ha riservato l’affetto grande di un rapporto unico e profondo che durerà nel tempo, mentre per il Pipita, che ha svestito la maglia bianconera per approdare al Milan, la “musica” non è cambiata ed anche questa volta c’è stata una pioggia di fischi da parte dei tifosi azzurri. Del resto, ci sono ferite che per quanto possano rimarginarsi nel tempo, restano lì, a pulsare nel cuore di chi aveva creduto in un idolo e si è sentito tradito.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com