NAPOLI – ADOLFO MOLLICHELLI, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Amma fatica di Conte? Ha fatto un corso accelerato di napoletano. Conte lo conosco da anni. E’ arrivato finalmente nell’officina il martello pneumatico. Cosa farà Conte? Batterà molto sul tono psicologico, facendo capire loro che fino a poco fa erano Campioni d’Italia. Pretenderà la massima applicazione e sacrificio. Pretende molto da se stesso, ma anche dagli altri. L’anno scorso ci sono stati una serie di errori di valutazione a catena. Tanti piccoli malumori si mettono insieme e i risultati si vedono sul campo. Di Lorenzo e Kvaratskhelia? Finiranno col restare tutti e due. Conte dirà a Kvara che è venuto anche per lui, a Di Lorenzo dirà lo stesso. E’ stato un capitano coraggioso delle tante battaglie del Napoli, resta e ti rivaluterò anche sul piano fisico. Italia? Tranne la nazionale di Lippi, che poi è diventata campione del mondo, è un po' una tradizione negativa, un po' la storia di questa nazionale, che all’inizio non dà l’impressione che poi darà all’Europeo. Mi preoccupano un po' le defezioni, tipo Barella che lo considero un grande centrocampista. Ho grande fiducia sul Fagioli che ha estro e inventiva, mi auguro che sia lo Scamacca di Gasperini. Poi ci sono Spalletti che saprà motivare e poi c’è Buffon, che ha detto che davanti ci sono Spagna, Inghilterra e Francia. Sull’Inghilterra non sono molto d’accordo. Partiamo nascosti”.