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NM LIVE - Claudio Onofri: “Napoli e Inter si giocano lo Scudetto, ma l’Atalanta può ancora inserirsi”
27.02.2025 14:35 di Napoli Magazine

NAPOLI - CLAUDIO ONOFRI, ex allenatore ed ex difensore del Genoa, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Con tutti questi infortuni devi adattarti, però se vuoi lottare per lo Scudetto, devi avere un parterre di calciatori che ti possono dare una mano che non siano titolari, ma che quando prendono il posto dei titolari cercano di dare il massimo. Può diventare un vantaggio per la voglia di gente che ha giocato meno di dimostrare il proprio valore. Un ritorno al 4-3-3 o la conferma del 3-5-2 contro l’Inter? Quando un allenatore riesce a trovare uno spartito da dettare ai propri calciatori e questi lo interpretano sempre al meglio, penso che bisogna mantenersi su quel fino logico. E’ vero che le partite le vinci attraverso le giocate dei singoli calciatori, ma alla lunga bisogna riconoscere che il lavoro del regista, se vogliamo chiamare così l’allenatore, è un qualcosa che determina l’innalzamento del valore stesso della rosa, per cui io mi atterrei al modulo che già conoscono i calciatori. Assetto diverso a centrocampo vista l’assenza di Anguissa? L’allenatore, in base a quello che i calciatori danno in allenamento, fa le scelte appropriate. Ho sempre apprezzato il carisma e la voglia di trasmettere convinzione di Antonio Conte alle squadre che allenava, anche nei primi assaggi di carriera, però devo dire che quest’anno ha contribuito moltissimo, oltre ad avere calciatori di spessore tecnico, ad elevarli attraverso una condizione di quello che devono fare in qualsiasi momento della partita, sia in fase di possesso che in fase di non possesso palla. Bisogna riconoscere questo valore aggiunto a questa squadra. Parliamo di Napoli e Inter, ma aggiungerei anche l’Atalanta: questo terzetto sta facendo delle cose importanti. L’Atalanta ha ancora la possibilità, anche attraverso lo scontro diretto tra Napoli e Inter, di inserirsi e tornare a combattere per la prima posizione. Il mese di marzo è un mese decisivo, però conoscendo molto bene Gasperini e avendo visto il suo lavoro sui campi a Genova, credo che ci troviamo di fronte a uno dei migliori allenatori in Europa. Questa capacità si innalza dal fatto che ci sono calciatori a disposizione forti, ma che lui fa diventare fortissimi. Non avendo sulle spalle l’impegno di dover vincere a tutti i costi, non avendo l’impegno europeo, può confrontarsi solamente con il campionato e questo è un vantaggio. Aldilà di tutto questo, credo che sia una squadra che è in grado di combattere per traguardi che erano impensabili fino a poco tempo fa, quindi metterei l’Atalanta tra le candidate per il titolo”.

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NAPOLI - CLAUDIO ONOFRI, ex allenatore ed ex difensore del Genoa, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Con tutti questi infortuni devi adattarti, però se vuoi lottare per lo Scudetto, devi avere un parterre di calciatori che ti possono dare una mano che non siano titolari, ma che quando prendono il posto dei titolari cercano di dare il massimo. Può diventare un vantaggio per la voglia di gente che ha giocato meno di dimostrare il proprio valore. Un ritorno al 4-3-3 o la conferma del 3-5-2 contro l’Inter? Quando un allenatore riesce a trovare uno spartito da dettare ai propri calciatori e questi lo interpretano sempre al meglio, penso che bisogna mantenersi su quel fino logico. E’ vero che le partite le vinci attraverso le giocate dei singoli calciatori, ma alla lunga bisogna riconoscere che il lavoro del regista, se vogliamo chiamare così l’allenatore, è un qualcosa che determina l’innalzamento del valore stesso della rosa, per cui io mi atterrei al modulo che già conoscono i calciatori. Assetto diverso a centrocampo vista l’assenza di Anguissa? L’allenatore, in base a quello che i calciatori danno in allenamento, fa le scelte appropriate. Ho sempre apprezzato il carisma e la voglia di trasmettere convinzione di Antonio Conte alle squadre che allenava, anche nei primi assaggi di carriera, però devo dire che quest’anno ha contribuito moltissimo, oltre ad avere calciatori di spessore tecnico, ad elevarli attraverso una condizione di quello che devono fare in qualsiasi momento della partita, sia in fase di possesso che in fase di non possesso palla. Bisogna riconoscere questo valore aggiunto a questa squadra. Parliamo di Napoli e Inter, ma aggiungerei anche l’Atalanta: questo terzetto sta facendo delle cose importanti. L’Atalanta ha ancora la possibilità, anche attraverso lo scontro diretto tra Napoli e Inter, di inserirsi e tornare a combattere per la prima posizione. Il mese di marzo è un mese decisivo, però conoscendo molto bene Gasperini e avendo visto il suo lavoro sui campi a Genova, credo che ci troviamo di fronte a uno dei migliori allenatori in Europa. Questa capacità si innalza dal fatto che ci sono calciatori a disposizione forti, ma che lui fa diventare fortissimi. Non avendo sulle spalle l’impegno di dover vincere a tutti i costi, non avendo l’impegno europeo, può confrontarsi solamente con il campionato e questo è un vantaggio. Aldilà di tutto questo, credo che sia una squadra che è in grado di combattere per traguardi che erano impensabili fino a poco tempo fa, quindi metterei l’Atalanta tra le candidate per il titolo”.