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SALERNITANA - Inzaghi: "Il Napoli sulla carta è fuori portata, ma nel calcio tutto può succedere"
03.11.2023 12:15 di Napoli Magazine

SALERNO - Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Dopo le buone indicazioni arrivate dalla Coppa Italia come si affronta il Napoli di Garcia e come procede il processo per consentire alla squadra di trovare una sua identità? La squadra deve ripartire dal secondo tempo di Genova e dalla partita di Coppa Italia. Incomincio a vedere quello che speravo di vedere dalla squadra, ci è voluto un po' per ca. Ci vuole un po' per capire tutte le dinamiche, ma la squadra ha ricominciato a correre, ad avere gamba, intraprendenza che nel secondo tempo di Genova e in Coppa Italia ci ha portato a comandare la partita, a creare, a rischiare magari anche qualcosa, ma io voglio una squadra che si giochi le partite. E' chiaro che il Napoli sulla carta è fuori portata, ma il calcio ci ha insegnato che può succedere di tutto  e giochiamo nel nostro stadio, il pubblico ci darà una grande mano e noi dobbiamo sperare di fare una grande partita e una grande prestazione, poi se anche con una grande prestazione col Napoli non è sufficiente, perchè non sto certo io a scoprire il Napoli, ma abbiamo bisogno di ripetere una partita importante come abbiamo fatto in Coppa Italia, lo dobbiamo all'ambiente e a noi stessi, per cui sono sicuro che faremo una grande gara, poi è chiaro che fare un risultato positivo sarebbe qualcosa di straordinario, ma noi ci crediamo molto. Ikwuemesi utilizzabile dal primo minuto? Non può avere i 90 minuti nelle gambe, è normale, però so che ne ha un tempo, 60 minuti bene, per cui dovrò decidere, vediamo. E' un'opzione importante, valida. Purtroppo è stato fuori tanto tempo, è rientrato da quando sono rientrato io. Avrebbe bisogno di giocare, però è anche vero che in panchina è una valida alternativa, soprattutto in questo momento che Simy non abbiamo ancora deciso di reinserirlo perchè dobbiamo togliere qualcuno e non è semplice, nonostante lui meriti molto, per cui ci sono tante valutazioni da fare, ma sono contento della risposta che hanno dato quei ragazzi che hanno giocato meno, che sono giovani, di cui non conoscevamo ancora il valore ma che hanno fatto intravedere quello che vedo in allenamento, oltre alla voglia perchè al di là di tutto, nel secondo tempo di Genova con la Sampdoria ho visto veramente lottare su ogni palla, mettere il cuore in campo  ed è questo che ha Salernitana deve avere, perchè lo merita la nostra società, il nostro presidente, i nostri tifosi. Hanno capito che con me va in campo chi ci mette l'anima e di questo sono felice. Mi auguro che contro il Napoli ripetino la prestazione a livello di cuore e di intensità che è stata con la Sampdoria, poi sappiamo il valore dell'avversario, ma io sono molto fiducioso per la partita di domani. Se la posizione di Dia dipenderà dalla presenza di Ikwuemesi? Sì. Con una punta vicino può rendere di più, ma dobbiamo portare la punta vicino a lui in condizioni di poter giocare e di dargli una mano, altrimenti non ha senso fare una cosa che in questo momento non possiamo permetterci. La condizione di Ikwuemesi sta crescendo, potrebbe giocare dall'inizio, ho questo dubbio e me lo porterò fino a due ore prima della partita. Domani per me 100 panchine in Serie A? Fa sempre piacere, l'anno scorso ne festeggiai più di 300, comincio a farmi vecchio anch'io per questo lavoro, però è sempre una soddisfazione. Per me Serie A, Serie B, Serie C conta poco, per me è sempre un'emozione grande. Fare la centesima davanti al nostro pubblico in una partita così importante mi auguro che sia da stimolo per i miei giocatori, perchè sarebbe veramente bello fare una grandissima partita, trascinare la nostra gente, provare  a fare questa impresa tutti insieme, poi conosciamo il valore del Napoli, però penso che ci sia lo spirito giusto per giocarsela alla grande. Se Tchaouna sarà della partita? A parte che quando leggo i giornali ne sapete voi più di me, diamo tanti vantaggi agli avversari, dovremmo essere un po' più scaltri secondo me perchè degli altri non si sa mai nulla, di noi sapete più cose di me per cui siete molto bravi, non avete bisogno dei miei suggerimenti. Giocherà chi sta meglio e chi mi darà più garanzie di tenuta. I cambi saranno molto importanti in una partita del genere dove per sopperire alla forza tecnica del Napoli dovremo correre il doppio di loro, per cui avremo bisogno di tutti e valuterò il recupero di certi giocatori che hanno giocato per la prima volta in Coppa Italia, vedremo come staranno dal punto di vista fisico. Sicuramente andremo a giocarcela, non ci difenderemo. Non ha senso difendersi in Serie A contro queste squadre. Queste squadre se ti difendi ti fanno gol sempre, l'abbiamo dimostrato purtroppo in 25-26 partite, dobbiamo fare un gol in più dell'avversario, ormai mi sono convinto di questo, andremo a giocarcela con tutti e vedremo. Il coraggio ci può portare a salvarci e dobbiamo alimentarlo in ogni partita al di là dell'avversario. Qual è il ruolo di Candreva? Candreva è uscito a Genova per una botta, ha chiesto lui il cambio. Bisogna riportare le cose vere anche per rispetto suo e dei tifosi. Candreva ha chiesto il cambio, altrimenti non avrei mai tolto un giocatore  come lui e non ha giocato martedì perchè  non si era allenato e non volevamo  rischiarlo perchè per me è un giocatore fondamentale, è un capitano di questa squadra. Per me può giocare in ogni ruolo e sono sicuro che già da domani rivedremo il Candreva che tutti conosciamo perchè per noi deve essere un valore aggiunto. Se dopo 20 giorni mi sono fatto un'idea di cosa ci sia bisogno di fare per invertire la tendenza? Guardare indietro ha poco senso, dobbiamo guardare avanti. Sono entrato in punta di piedi e ho cercato di capire quello che non andava e quello che andava e ogni giorno scopro qualcosa da fare, da migliorare come è normale che sia quando si cambia allenatore. Non pensavo di non trovare difficoltà. Bisogna solo avere un po' di pazienza, sono sempre più convinto della scelta che ho fatto e della forza della squadra, ma soprattutto ho trovato una società organizzatissima, un tifo eccezionale, una squadra che deve capire la fortuna che ha, secondo me non le era molto chiara, mi auguro di avergliela fatta capire piano piano. Penso che questi giocatori si debbano tenere stretti la Salernitana, una società del genere è difficile da trovare, un presidente del genere, una tifoseria del genere, un centro sportivo del genere, l'organizzazione che ha la Salernitana nelle trasferte. Io sono stato in tanti posti, belli e meno belli, qua c'è tutto per poter costruire qualcosa di importante, però dobbiamo avere anche la lucidità di capire il momento, di stringerci tutti insieme. Quello che non possiamo più sbagliare è l'atteggiamento, il combattere. Salerno è una piazza che ha bisogno di giocatori che combattono per il pubblico, per cui questo non lo tollero più. Mi hanno dato nel secondo tempo di Genova e nella partita di Coppa Italia  una risposta che la strada imboccata è quella giusta al di là dei risultati, perchè se è quello l'atteggiamento, poi penso che i giocatori che abbiamo ci porteranno presto fuori dalla posizione in cui siamo, però se pensiamo di risolverlo dall'oggi al domani, secondo me facciamo un grande errore. Col lavoro quotidiano, con l'impegno, con scelte anche drastiche che se ci sarà bisogno prenderemo, io sono sicuro che arriveremo al nostro obiettivo perchè abbiamo tutto, anche se siamo un po' in ritardo, abbiamo ancora tantissime partite per poter raddrizzare la stagione".

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