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VIDEO - Covid, De Magistris: "Cari napoletani, dobbiamo frenare il contagio! Napoli zona gialla, tocca a noi essere responsabili e maturi, chiudere determinate aree è quasi impossibile"
07.11.2020 12:50 di Napoli Magazine

NAPOLI - Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La situazione a Napoli, soprattutto da un punto di vista sanitario, è molto grave, ci preoccupa. Nelle ultime 24 ore oltre mille contagi. I pronto soccorso presi d'assalto, gli ospedali al collasso, i reparti in affanno, persone che hanno difficoltà a ricevere cure presso la propria abitazione, ambulanze che non arrivano, quindi diventa necessario in questo momento interrompere la crescita del contagio. Eppure, di fronte a dati reali che preoccupano tutti, soprattutto registriamo testimonianze di medici, infermieri, il Governo ha indicato la Campania e quindi Napoli come zona gialla, nonostante 15-20 giorni fa il presidente della Regione indicava come imminente un lockdown regionale, nonostante il consulente del Ministro Speranza ancora ieri sosteneva che Napoli dovesse essere zona rossa, con la zona gialla bisogna rispettare delle prescrizioni, ma non sono particolarmente rigide. Allora oggi tocca a noi tutti essere bravi, responsabili e maturi come lo siamo stati a marzo e ad aprile: mascherine, distanziamento fisico, evitare assembramenti, anche perchè quando si vedono molte persone per strada anche senza mascherine oggi viene chiesto anche ai sindaci l'eventualità di chiudere determinate aree della città, cosa che nelle grandi aree urbane, nelle grandi metropoli, nelle grandi città è quasi impossibile, perchè se chiudi piazza Vanvitelli, le persone andranno a piazza Fuga, se chiudi piazza Fuga andranno a Piazza Medaglie d'Oro, se chiudi piazza Medaglie d'Oro andranno a Via Luca Giordano. Se chiudi il lungomare, andranno a San Pasquale, se chiudi San Pasquale andranno a Via dei Mille, se chiudi Via dei Mille andranno a Via Chiaia, se chiudi Via Chiaia andranno a Via Toledo, se chiudi via Toledo vanno a Piazza Dante, se chiudi una qualsiasi altra area in qualsiasi quartiere di Napoli, accade la stessa cosa e sembrerà di giocare a nascondino. Ovviamente, per evitare tutto questo, ci vuole senso di responsabilità e più controllo, che ho chiesto, alle Forze di Polizia. Se poi, come dice il Governo, le Forze di Polizia e l'ASl dovessero segnalare al Sindaco alcune aree specifiche, non tutta la città, perchè noi non possiamo fare il lockdown cittadino, non è previsto che lo possano fare i sindaci, in quel caso noi andremo a intervenire su singoli luoghi, ma comprendete tutti che questa strada è quasi impraticabile. Per evitare di diventare zona rossa e quindi acuire anche tensioni sociali, economiche e lavorative, oggi tocca anche a noi e provare ad arginare quello che altri non sono riusciti a fare, contenere il contagio rispettando regole e prescrizioni".

 

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di Napoli Magazine

07/11/2024 - 12:50

NAPOLI - Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La situazione a Napoli, soprattutto da un punto di vista sanitario, è molto grave, ci preoccupa. Nelle ultime 24 ore oltre mille contagi. I pronto soccorso presi d'assalto, gli ospedali al collasso, i reparti in affanno, persone che hanno difficoltà a ricevere cure presso la propria abitazione, ambulanze che non arrivano, quindi diventa necessario in questo momento interrompere la crescita del contagio. Eppure, di fronte a dati reali che preoccupano tutti, soprattutto registriamo testimonianze di medici, infermieri, il Governo ha indicato la Campania e quindi Napoli come zona gialla, nonostante 15-20 giorni fa il presidente della Regione indicava come imminente un lockdown regionale, nonostante il consulente del Ministro Speranza ancora ieri sosteneva che Napoli dovesse essere zona rossa, con la zona gialla bisogna rispettare delle prescrizioni, ma non sono particolarmente rigide. Allora oggi tocca a noi tutti essere bravi, responsabili e maturi come lo siamo stati a marzo e ad aprile: mascherine, distanziamento fisico, evitare assembramenti, anche perchè quando si vedono molte persone per strada anche senza mascherine oggi viene chiesto anche ai sindaci l'eventualità di chiudere determinate aree della città, cosa che nelle grandi aree urbane, nelle grandi metropoli, nelle grandi città è quasi impossibile, perchè se chiudi piazza Vanvitelli, le persone andranno a piazza Fuga, se chiudi piazza Fuga andranno a Piazza Medaglie d'Oro, se chiudi piazza Medaglie d'Oro andranno a Via Luca Giordano. Se chiudi il lungomare, andranno a San Pasquale, se chiudi San Pasquale andranno a Via dei Mille, se chiudi Via dei Mille andranno a Via Chiaia, se chiudi Via Chiaia andranno a Via Toledo, se chiudi via Toledo vanno a Piazza Dante, se chiudi una qualsiasi altra area in qualsiasi quartiere di Napoli, accade la stessa cosa e sembrerà di giocare a nascondino. Ovviamente, per evitare tutto questo, ci vuole senso di responsabilità e più controllo, che ho chiesto, alle Forze di Polizia. Se poi, come dice il Governo, le Forze di Polizia e l'ASl dovessero segnalare al Sindaco alcune aree specifiche, non tutta la città, perchè noi non possiamo fare il lockdown cittadino, non è previsto che lo possano fare i sindaci, in quel caso noi andremo a intervenire su singoli luoghi, ma comprendete tutti che questa strada è quasi impraticabile. Per evitare di diventare zona rossa e quindi acuire anche tensioni sociali, economiche e lavorative, oggi tocca anche a noi e provare ad arginare quello che altri non sono riusciti a fare, contenere il contagio rispettando regole e prescrizioni".