Oliver Glasner, allenatore dell'Eintracht Francoforte: "Siamo qua, possiamo ribaltare il 2-0 dell'andata. Siamo fiduciosi. Sappiamo che dobbiamo fare due gol. Daremo tutto il possibile per arrivare ai Quarti di finale. I ragazzi si sono allenati bene. Le assenze in attacco? Abbiamo gia' dimostrato di poter contare su sostituti importanti. Se vogliamo vincere come squadra dobbiamo essere molto forti. Serve fortuna ma anche coraggio, vedremo cosa accadra' in campo. Ci sarebbe piaciuto avere i nostri tifosi con noi, ma noi pensiamo al campo e siamo concentrati su quello che dobbiamo fare. Certo, sarebbe stato meglio averli con noi, ma sappiamo che ci sosterranno a distanza. Non penso nulla in particolare delle dichiarazioni politiche, la politica deve restare fuori dal campo. Vedremo chi andra' in campo, ho portato anche Sebastian. Stiamo ragionando su cosa puo' essere funzionale per affrontare il Napoli. La squadra mi ha dato buone sensazioni. Il Napoli fa un pressing molto aggressivo, nella partita d'andata non siamo stati molto veloci. Abbiamo rivisto la partita, fino al 60° minuto il Napoli ha avuto tanto possesso palla ed hanno sfruttato al meglio i nostri errori. All'Atalanta hanno fatto gol rubando il tempo all'avversario, proprio come accaduto contro di noi. Succede quando si gioca ad alti livelli. Possiamo arrivare anche ai rigori, vogliamo mettere in campo tutte le nostre qualita'. Non vogliamo esagerare nei toni. Il Napoli e' forte. Pensiamo a fare tre gol subito oppure a farli nel finale, vediamo".

 

 

Sebastian Rode, centrocampista dell'Eintracht Francoforte: "Sto molto bene, siamo qui per vincere. Si e' parlato molto della fiducia in noi stessi. Vogliamo certamente vincere questa partita e siamo delusi se qualcosa non funziona. Abbiamo giocato bene in Bundesliga, come in Champions, non vedo la situazione cosi' negativa come molti dicono. Dobbiamo solo trovare lo spazio per fare un gol".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

 

Napoli Magazine

 

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com