NAPOLI - L'allenatore Gurban Gurbanov e il centrocampista Marko Jankovic hanno parlato in Press Conference allo Stadio Maradona alla vigilia della sfida di Champions tra Napoli e Qarabag. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.

Gurban Gurbanov, allenatore del Qarabag: "Siamo in una città bellissima, con una squadra che ha una storia e un allenatore importante. Sappiamo che il Napoli ci tiene a qualificarsi agli ottavi e si preparano ad altissimo livello. Mai notata una disattenzione di mister Conte. Lo saluto, lo conosco bene. Anche noi ci siamo preparati. Spero riusciremo a mantenere la nostra disciplina e a giocare bene. Dobbiamo anche goderci questa partita e il nostro avversario. Se diamo un’occhiata alla realtà, oggi una squadra dell'Azerbaigian non dovrebbe neanche partecipare alle qualificazioni di Champions League, ma noi siamo ambiziosi, vogliamo migliorare sempre di più. Siamo qui grazie a Dio, anche se non otteniamo il risultato siamo sempre orgogliosi di noi e delle capacità dimostrate contro avversari seri. Ogni volta che otteniamo un buon risultato siamo contenti e sempre più fiduciosi. Anche per me lavorare per una squadra per tanti anni (17, ndr) è una grande responsabilità, ma sono contento. Questo club è molto importante per l’Arzerbaigian. Il nome rappresenta un grande valore, rappresentiamo una zona, siamo cresciuti a Baku, non sono stato il primo a crescere in questa squadra. Per me è una responsabilità da cittadino dell'Azerbaigian. Siamo una famiglia. Napoli non perde in casa da più di un anno? Non guardiamo le statistiche. E’ un risultato ovvio: è una squadra grande e ha tifosi meravigliosi. Anche se cambiano l’allenatore, non cambiano le caratteristiche della squadra. E’ un fattore che non prendiamo in considerazione, preferiamo guardare l’intera squadra. Maradona? So che domani è il suo anniversario. So che Conte vuole dedicargli l’eventuale vittoria. E’ un’importante motivazione per la squadra, ma lo è anche per noi. Sono sicuro che faremo un’ottima partita. L’obiettivo è ovviamente segnare. Se uno vuole avere successo deve pensare all’attacco e fare gol. Tuttavia, c’è anche un’altra regola nel calcio: devi essere forte anche in difesa. E’ uno dei nostri obiettivi. Quando giochi con una grande squadra ci sono più gol di quanto ti aspetti. Non dobbiamo avere paura di subire gol. Dobbiamo concentrarci maggiormente su ciò, potremmo segnare. Comunque non dobbiamo subire molti gol. I giocatori hanno visitato la città? Lo facciamo sempre in ogni città in cui andiamo. Per vincere dobbiamo impegnarci tanto. Ho capito che Napoli vuole la vittoria. Sono tutti concentrati sull’anniversario di Maradona. Noi dobbiamo concentrarci sul campo. La nostra ambizione è essere coraggiosi a prescindere dal risultato".

Marko Jankovic, centrocampista del Qarabag: “Il Napoli è una squadra forte. Non c’è bisogno di dirlo, sono campioni d’Italia. Siamo preparati. Vedremo come andrà. Speriamo in una partita molto interessante. Proviamo a giocare il nostro calcio e il nostro obiettivo è sempre lo stesso. Vogliamo dare il massimo e guadagnarci il rispetto delle altre squadre. Si può vincere, perdere, pareggiare. Non cambia nulla: noi cerchiamo di giocare propositivamente. Proveremo a fare risultato, non sarà facile. Il Napoli è favorito, gioca in casa. Noi abbiamo l’ambizione, con 7 punti abbiamo dimostrato che possiamo giocare contro grandi squadre. Siamo fiduciosi, possiamo fare un grande risultato. Quanto è cambiato il Napoli? Ci sono grandi giocatori, oggi sono campioni d’Italia. E’ sempre stata una grande squadra. Li rispettiamo, ma siamo ambiziosi. Vogliamo giocare una bella partita e vogliamo provare a ottenere un grande risultato. Il Qarabag è una squadra coraggiosa e offensiva. Non c’è differenza tra gli avversari che affrontiamo. Un calciatore del Napoli che apprezzo particolarmente? Ovviamente De Bruyne non sarà presente, sarà un vantaggio per noi. Sono molto forti, tutti vanno in attacco e si difendono, è difficile citarne uno. Io credo nei miei compagni, possiamo fare qualcosa di differente”.

Maria Anna Gagliardi 

Napoli Magazine

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