Video
VIDEO CONFERENCE – Napoli, Conte: “Mazzocchi ed Anguissa convocati, Neres torna dopo la sosta, da Lukaku mi aspetto di più, i tifosi della Juve mi vorrebbero? Sono giochi mediatici, terremoto? Non ho sentito nessuna scossa, Nazionale? Contenti di dare un contributo, una gara alla volta”
15.03.2025 17:33 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) – Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia di Venezia-Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.

- Come stanno gli infortunati?

“Mazzocchi ed Anguissa sono convocati, mentre Neres lo rivedremo dopo la sosta”.

- Che insidie nasconde il Venezia?

“Basta vedere anche Inter-Monza, non c’è niente di scontato. Andiamo ad affrontare una squadra in salute che si giocherà le sue carte per la salvezza. Mi aspetto una grande gara dai miei ragazzi”.

- Venezia-Napoli, può essere una sfida per lo scudetto?

“Dobbiamo pensare a noi stessi, mettendoci i paraocchi e senza farci condizionare da ciò che si può verificare attorno a noi, e senza lasciarci condizionare”.

- Quanto Raspadori sta facendo del bene a Lukaku?

“Avere qualcuno affianco puo’ sgravare i compiti della prima punta. Romelu ha fatto una buona prestazione, come tutta la squadra, ma mi aspetto di piu’ da lui, come dimostrato nelle ultime due partite”.

- In queste ultime 10 giornate conta di più la tattica, la tecnica o la testa?

“Aver potuto allenare i ragazzi durante la settimana ci ha aiutato molto per trovare sempre la soluzione. Arriviamo a queste ultime 10 partite con un bagaglio tattico ben assortite. Non guardo alle 10 partite ma alla prossima, contro il Venezia, che deve essere una finale mondiale. Dobbiamo dimostrare di avere più voglia di vincere di loro. Ho studiato le difficoltà che hanno avuto l’Inter, la Roma e la Lazio. Non sarà una passeggiata di salute, dobbiamo dare una dimostrazione di maturità e dobbiamo dimostrare di essere sul pezzo”.

- Cinque giocatori del Napoli sono stati convocati da Spalletti, non capitava dagli anni ’90…

“Se possiamo dare una mano alla Nazionale e’ motivo di orgoglio di soddisfazione. Politano è stato chiamato per il buon campionato che sta facendo, anche se mi aspetto di piu’ pure da lui, lo sa benissimo. Gli altri 4 sono stati sempre convocati”.

- Vuole rispondere a chi la mette in testa al gradimento dei tifosi della Juve?

“Sono giochi mediatici, ne prendiamo atto, non ho niente da rispondere”.

- Cosa si aspetta da questo finale di stagione? La scossa forte di terremoto è stata avvertita dalla squadra?

“Tutte le partite diventano piu’ difficili da giocare, si iniziano ad intravedere gli obiettivi. La pressione e lo stress comincia ad essere grande. Non cambia affrontare chi si deve salvare o chi lotta per il vertice. Tutto dipende da come affrontiamo le gare. Possiamo anche perdere, ma gli altri devono dimostrare di essere piu’ bravi di noi. Non voglio essere sconfitto sul desiderio e la voglia di vincere. Il terremoto? Ci sono queste scosse, non ne ho sentita nemmeno una di scossa. Mi ha chiamato mia moglie quando e’ successo di notte, speriamo che siano scosse di assestamento che negli anni ci sono sempre state”.

- Quanto è stato importante tenere vivo tutto il gruppo?

“E’ stato fondamentale per noi tenere vivo tutto il gruppo. Alcuni infortuni sono stati sostituiti in maniera adeguata. Ho fatto il calciatore, quando non sei protagonista puoi mollare qualcosa a livello mentale e di autostima, per questo complimenti ai ragazzi e allo staff. Non e’ semplice allenare chi gioca meno. Adesso i ragazzi stanno giocando un ruolo da protagonisti. Se non sei bravo qualcuno ti prende il posto”.

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME VIDEO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
VIDEO CONFERENCE – Napoli, Conte: “Mazzocchi ed Anguissa convocati, Neres torna dopo la sosta, da Lukaku mi aspetto di più, i tifosi della Juve mi vorrebbero? Sono giochi mediatici, terremoto? Non ho sentito nessuna scossa, Nazionale? Contenti di dare un contributo, una gara alla volta”

di Napoli Magazine

15/03/2025 - 17:33

CASTEL VOLTURNO (CE) – Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia di Venezia-Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.

- Come stanno gli infortunati?

“Mazzocchi ed Anguissa sono convocati, mentre Neres lo rivedremo dopo la sosta”.

- Che insidie nasconde il Venezia?

“Basta vedere anche Inter-Monza, non c’è niente di scontato. Andiamo ad affrontare una squadra in salute che si giocherà le sue carte per la salvezza. Mi aspetto una grande gara dai miei ragazzi”.

- Venezia-Napoli, può essere una sfida per lo scudetto?

“Dobbiamo pensare a noi stessi, mettendoci i paraocchi e senza farci condizionare da ciò che si può verificare attorno a noi, e senza lasciarci condizionare”.

- Quanto Raspadori sta facendo del bene a Lukaku?

“Avere qualcuno affianco puo’ sgravare i compiti della prima punta. Romelu ha fatto una buona prestazione, come tutta la squadra, ma mi aspetto di piu’ da lui, come dimostrato nelle ultime due partite”.

- In queste ultime 10 giornate conta di più la tattica, la tecnica o la testa?

“Aver potuto allenare i ragazzi durante la settimana ci ha aiutato molto per trovare sempre la soluzione. Arriviamo a queste ultime 10 partite con un bagaglio tattico ben assortite. Non guardo alle 10 partite ma alla prossima, contro il Venezia, che deve essere una finale mondiale. Dobbiamo dimostrare di avere più voglia di vincere di loro. Ho studiato le difficoltà che hanno avuto l’Inter, la Roma e la Lazio. Non sarà una passeggiata di salute, dobbiamo dare una dimostrazione di maturità e dobbiamo dimostrare di essere sul pezzo”.

- Cinque giocatori del Napoli sono stati convocati da Spalletti, non capitava dagli anni ’90…

“Se possiamo dare una mano alla Nazionale e’ motivo di orgoglio di soddisfazione. Politano è stato chiamato per il buon campionato che sta facendo, anche se mi aspetto di piu’ pure da lui, lo sa benissimo. Gli altri 4 sono stati sempre convocati”.

- Vuole rispondere a chi la mette in testa al gradimento dei tifosi della Juve?

“Sono giochi mediatici, ne prendiamo atto, non ho niente da rispondere”.

- Cosa si aspetta da questo finale di stagione? La scossa forte di terremoto è stata avvertita dalla squadra?

“Tutte le partite diventano piu’ difficili da giocare, si iniziano ad intravedere gli obiettivi. La pressione e lo stress comincia ad essere grande. Non cambia affrontare chi si deve salvare o chi lotta per il vertice. Tutto dipende da come affrontiamo le gare. Possiamo anche perdere, ma gli altri devono dimostrare di essere piu’ bravi di noi. Non voglio essere sconfitto sul desiderio e la voglia di vincere. Il terremoto? Ci sono queste scosse, non ne ho sentita nemmeno una di scossa. Mi ha chiamato mia moglie quando e’ successo di notte, speriamo che siano scosse di assestamento che negli anni ci sono sempre state”.

- Quanto è stato importante tenere vivo tutto il gruppo?

“E’ stato fondamentale per noi tenere vivo tutto il gruppo. Alcuni infortuni sono stati sostituiti in maniera adeguata. Ho fatto il calciatore, quando non sei protagonista puoi mollare qualcosa a livello mentale e di autostima, per questo complimenti ai ragazzi e allo staff. Non e’ semplice allenare chi gioca meno. Adesso i ragazzi stanno giocando un ruolo da protagonisti. Se non sei bravo qualcuno ti prende il posto”.

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com