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VIDEO DIRETTA NM - Il Napoli incontra i tifosi, Spalletti: "Napoli-Verona, la dobbiamo far finita! Koulibaly? Se volete mi incateno", Politano: "Gara storta col Verona, ci rifaremo!", Zielinski: "Terzo Scudetto? E' un sogno"
21.07.2021 22:09 di Napoli Magazine

DIMARO FOLGARIDA - In Piazza Madonna della Pace, a Dimaro Folgarida, l'allenatore Luciano Spalletti, il centrocampista Piotr Zielinski e l'attaccante Matteo Politano hanno risposto alle domande dei tifosi del Napoli. Ecco quanto raccolto da "Napoli Magazine".

 

 

Luciano Spalletti, all. del Napoli: "E' un piacere essere qui, il piacere è nostro di incontrare i tifosi. Il nostro lavoro passa attraverso l'umore della gente. Ho a disposizione una squadra forte. Ascoltare dialogo tra arbitro e VAR? Non so se puo' essere utile. Mi interessa il tempo effettivo, perche' con 5 sostituzioni bisogna dare seguito con il giusto minutaggio. Napoli-Verona? La dobbiamo far finita con questa partita, abbiamo gia' dato come rabbia e delusione, portarsela dietro significa dargli ulteriore forza. Le partite passano per non ripassare più. Dobbiamo guardare avanti. Quello che e' successo nel viaggio dall'albergo a qui e' gia' passato. Ho tutti i difensori centrali, me ne manca solo uno, ecco perche' sto lavorando per mettere a posto alcuni concetti. Soprattutto in attacco mancano diversi calciatori, se ne parlera' a Castel di Sangro. Ce la mettero' tutta per essere un grande allenatore. Il rapporto con ADL? Nel mio ruolo, vorrei avere calciatori piu' forti possibili. Se si riesce ad andare d'accordo, con calciatori forti si ottengono piu' risultati positivi. Piu' ne abbiamo di bravi e piu' risultati facciamo. Elmas riesce a fare bene piu' ruoli, lui codifica e parte. Non e' un demerito saper fare un po' tutto. Si basa su corsa e resistenza, andando in giro per il campo perde di vista qualche passaggio importante. Elmas e' un calciatore importante, ci dara' una mano, lo vedo bene. Lui e' connesso alla palla, sa fare un po' tutto. Insigne si incontrera' col presidente, troveranno un punto di incontro. Dobbiamo attendere che si incontrino. L'occasione fa l'uomo ladro. Il calciomercato fa il calciatore scontento e distratto, per cui non facciamo troppi discorsi. Non ci sono problemi. Fino all'appuntamento non ci sono problemi. Ottimismo e pessimismo dipende da cio' che ti racconti. Io sono ottimista. Se te la racconti di traverso sei pessimista. Non salutiamo il pubblico? Mi sembra un po' eccessivo. Il primo giorno siamo entrati in campo salutando i tifosi. Non e' vero che ci disturba il contatto coi tifosi. Se abbiamo dei vantaggi a fare questo lavoro il merito e' dei supporters. Se non sai gestire le pressioni non sai gestire nemmeno le vittorie. Ci sono squadre che hanno avuto positivi al covid e sono in bolla. Non vorremmo perdere giorni di lavoro. Non si puo' vincere sempre nel calcio. Si analizza per un giorno cio' che non e' avvenuto, non per una settimana. Cosi' facendo si prepara subito la partita successiva, perche' indietro non si puo' tornare. Tutino e Machach? Del mercato se ne occupa un professionista come Giuntoli. Koulibaly e Osimhen con la Coppa d'Africa? Giusta osservazione. Per affrontare piu' competizioni servono 20 calciatori con 3 portieri, cosi' si possono gestire tutte le situazioni altrimenti si puo' andare in difficolta' in diversi momenti. Lozano o Politano titolare? Butto in aria la monetina e si vede. Sono un uomo fortunato ed ottimista. Faccio questo lavoro da piu' di 20 anni. Nell'Empoli sono cresciuto come allenatore, li' avevo moltissimi napoletani e poi li ho allenati in seguito. Calciatori come Fusco e Sasà Russo avevano qualcosa in piu' dal punto di vista sentimentale e di attaccamento. E' una qualita' che puo' servire molto per costruire gruppi forti. A Napoli ho sempre trovato un'ospitalita' incredibile, a differenza di quello che si dice. Ci sono spazi culturali ovunque, c'e' qualita' in tutti i settori. A Napoli c'e' creativita', c'e' un estro che va oltre. Sono sul divano di casa mia a Napoli. Un po' di cazzimma l'amma tene' perchè ci vuole. Ne parlavo con Zielinski, l'ho visto giocare nell'Empoli, lo conosco da anni. Zielinski ha detto che siamo una squadra forte, per cui non puo' scendere sotto il suo massimo. Ci aspettiamo tanto da lui. E' presto per dire se possiamo fare passi in avanti sotto l'aspetto della personalita' o se manca qualcosa. Diventa fondamentale far andare avanti le cose sotto l'aspetto psicologico. La personalita' permette di esprimerti ai tuoi livelli. Ci sono altre 6-7 squadre che hanno le stesse qualita'. Sarà il lavoro a fare un po' la differenza. Koulibaly? Se volete mi incateno da qualche parte. Doku per il Napoli? Serve una rosa in grado di sopperire a tutte le necessità. I meccanismi? Ascoltero' anche i calciatori, io ho la mia idea di calcio ma non devo snaturare le qualita' dei calciatori, che in passato gia' hanno fatto bene. Diventa difficile far fare il terzino a Politano. Uomini forti, destini forti. Sono ottimista e fortunato. Non c'e' altra strada. Altrimenti dovremo fare una vita di comparse, senza essere titolari del nostro percorso. "Sarò con te, e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione!". Questo slogan lo abbiamo fatto scrivere sulle casacche, grazie a chi l'ha ideato. E' fondamentale sentirsi la maglia del Napoli addosso".

 

Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli: "L'aspetto mentale e' importante, c'e' un nuovo allenatore con un nuovo staff. Conoscono le difficolta' e sanno come affrontarle e risolverle. Abbiamo perso tanto senza tifosi allo stadio. Abbiamo sentito la mancanza dei supporters, speriamo di riaverli allo stadio, tutti insieme possiamo fare grandi risultati. Terzo scudetto? Mi sento pronto per realizzare il sogno di tutti noi, vincere lo scudetto e' un sogno per tutti. Spero di contribuire con i miei gol. Ho segnato 10 gol, ma posso e devo fare di piu'. Nei miei primi anni di Napoli ho appreso tanto da un campionissimo come Hamsik. Piu' gol faccio e piu' siamo in alto in classifica. Ho ricoperto tutti i ruoli del centrocampo, sarà il mister a decidere dove farmi giocare o meno. Nella Nazionale polacca abbiamo tanti giocatori forti ma non devo dire io chi puo' servirci. Penso che in tutti ruoli siamo forti. Si puo' fare un bel campionato, possiamo toglierci belle soddisfazioni".

 

Matteo Politano, attaccante del Napoli: "Sono piu' deluso per la mancata Champions col Napoli, piu' che per la mancata qualificazione ad Euro 2020. Ce l'abbiamo messa tutta, ma non siamo riusciti ad arrivare dove dovevamo essere. Napoli-Verona e' stata una partita storta. Sono sicuro che ci rifaremo quest'anno. Puntiamo ad ottenere il massimo in tutte le compeitizioni. Vogliamo vincere ogni gara. Tiro meglio i rigori di Bernardeschi? Non e' vero. I Mondiali? Mi auguro di esserci. Spalletti gia' l'ho avuto all'Inter, sta trasmettendo grande entusiasmo, il gioco e' proiettato in avanti senza tornare indietro. Insigne? Quasi tutti i giorni ho sentito Lorenzo e Di Lorenzo. Hanno fatto un Europeo fantastico, siamo orgogliosi di averli in squadra con noi. Il tiro a giro di Insigne? Non lo insegna a nessuno. Anche noi giocatori siamo dispiaciuti di non uscire fuori a fare foto ed autografi, siamo i primi dispiaciuti perche' dobbiamo tenere il distanziamento. Io o Lozano come titolare? Decide il mister".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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21/07/2024 - 22:09

DIMARO FOLGARIDA - In Piazza Madonna della Pace, a Dimaro Folgarida, l'allenatore Luciano Spalletti, il centrocampista Piotr Zielinski e l'attaccante Matteo Politano hanno risposto alle domande dei tifosi del Napoli. Ecco quanto raccolto da "Napoli Magazine".

 

 

Luciano Spalletti, all. del Napoli: "E' un piacere essere qui, il piacere è nostro di incontrare i tifosi. Il nostro lavoro passa attraverso l'umore della gente. Ho a disposizione una squadra forte. Ascoltare dialogo tra arbitro e VAR? Non so se puo' essere utile. Mi interessa il tempo effettivo, perche' con 5 sostituzioni bisogna dare seguito con il giusto minutaggio. Napoli-Verona? La dobbiamo far finita con questa partita, abbiamo gia' dato come rabbia e delusione, portarsela dietro significa dargli ulteriore forza. Le partite passano per non ripassare più. Dobbiamo guardare avanti. Quello che e' successo nel viaggio dall'albergo a qui e' gia' passato. Ho tutti i difensori centrali, me ne manca solo uno, ecco perche' sto lavorando per mettere a posto alcuni concetti. Soprattutto in attacco mancano diversi calciatori, se ne parlera' a Castel di Sangro. Ce la mettero' tutta per essere un grande allenatore. Il rapporto con ADL? Nel mio ruolo, vorrei avere calciatori piu' forti possibili. Se si riesce ad andare d'accordo, con calciatori forti si ottengono piu' risultati positivi. Piu' ne abbiamo di bravi e piu' risultati facciamo. Elmas riesce a fare bene piu' ruoli, lui codifica e parte. Non e' un demerito saper fare un po' tutto. Si basa su corsa e resistenza, andando in giro per il campo perde di vista qualche passaggio importante. Elmas e' un calciatore importante, ci dara' una mano, lo vedo bene. Lui e' connesso alla palla, sa fare un po' tutto. Insigne si incontrera' col presidente, troveranno un punto di incontro. Dobbiamo attendere che si incontrino. L'occasione fa l'uomo ladro. Il calciomercato fa il calciatore scontento e distratto, per cui non facciamo troppi discorsi. Non ci sono problemi. Fino all'appuntamento non ci sono problemi. Ottimismo e pessimismo dipende da cio' che ti racconti. Io sono ottimista. Se te la racconti di traverso sei pessimista. Non salutiamo il pubblico? Mi sembra un po' eccessivo. Il primo giorno siamo entrati in campo salutando i tifosi. Non e' vero che ci disturba il contatto coi tifosi. Se abbiamo dei vantaggi a fare questo lavoro il merito e' dei supporters. Se non sai gestire le pressioni non sai gestire nemmeno le vittorie. Ci sono squadre che hanno avuto positivi al covid e sono in bolla. Non vorremmo perdere giorni di lavoro. Non si puo' vincere sempre nel calcio. Si analizza per un giorno cio' che non e' avvenuto, non per una settimana. Cosi' facendo si prepara subito la partita successiva, perche' indietro non si puo' tornare. Tutino e Machach? Del mercato se ne occupa un professionista come Giuntoli. Koulibaly e Osimhen con la Coppa d'Africa? Giusta osservazione. Per affrontare piu' competizioni servono 20 calciatori con 3 portieri, cosi' si possono gestire tutte le situazioni altrimenti si puo' andare in difficolta' in diversi momenti. Lozano o Politano titolare? Butto in aria la monetina e si vede. Sono un uomo fortunato ed ottimista. Faccio questo lavoro da piu' di 20 anni. Nell'Empoli sono cresciuto come allenatore, li' avevo moltissimi napoletani e poi li ho allenati in seguito. Calciatori come Fusco e Sasà Russo avevano qualcosa in piu' dal punto di vista sentimentale e di attaccamento. E' una qualita' che puo' servire molto per costruire gruppi forti. A Napoli ho sempre trovato un'ospitalita' incredibile, a differenza di quello che si dice. Ci sono spazi culturali ovunque, c'e' qualita' in tutti i settori. A Napoli c'e' creativita', c'e' un estro che va oltre. Sono sul divano di casa mia a Napoli. Un po' di cazzimma l'amma tene' perchè ci vuole. Ne parlavo con Zielinski, l'ho visto giocare nell'Empoli, lo conosco da anni. Zielinski ha detto che siamo una squadra forte, per cui non puo' scendere sotto il suo massimo. Ci aspettiamo tanto da lui. E' presto per dire se possiamo fare passi in avanti sotto l'aspetto della personalita' o se manca qualcosa. Diventa fondamentale far andare avanti le cose sotto l'aspetto psicologico. La personalita' permette di esprimerti ai tuoi livelli. Ci sono altre 6-7 squadre che hanno le stesse qualita'. Sarà il lavoro a fare un po' la differenza. Koulibaly? Se volete mi incateno da qualche parte. Doku per il Napoli? Serve una rosa in grado di sopperire a tutte le necessità. I meccanismi? Ascoltero' anche i calciatori, io ho la mia idea di calcio ma non devo snaturare le qualita' dei calciatori, che in passato gia' hanno fatto bene. Diventa difficile far fare il terzino a Politano. Uomini forti, destini forti. Sono ottimista e fortunato. Non c'e' altra strada. Altrimenti dovremo fare una vita di comparse, senza essere titolari del nostro percorso. "Sarò con te, e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione!". Questo slogan lo abbiamo fatto scrivere sulle casacche, grazie a chi l'ha ideato. E' fondamentale sentirsi la maglia del Napoli addosso".

 

Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli: "L'aspetto mentale e' importante, c'e' un nuovo allenatore con un nuovo staff. Conoscono le difficolta' e sanno come affrontarle e risolverle. Abbiamo perso tanto senza tifosi allo stadio. Abbiamo sentito la mancanza dei supporters, speriamo di riaverli allo stadio, tutti insieme possiamo fare grandi risultati. Terzo scudetto? Mi sento pronto per realizzare il sogno di tutti noi, vincere lo scudetto e' un sogno per tutti. Spero di contribuire con i miei gol. Ho segnato 10 gol, ma posso e devo fare di piu'. Nei miei primi anni di Napoli ho appreso tanto da un campionissimo come Hamsik. Piu' gol faccio e piu' siamo in alto in classifica. Ho ricoperto tutti i ruoli del centrocampo, sarà il mister a decidere dove farmi giocare o meno. Nella Nazionale polacca abbiamo tanti giocatori forti ma non devo dire io chi puo' servirci. Penso che in tutti ruoli siamo forti. Si puo' fare un bel campionato, possiamo toglierci belle soddisfazioni".

 

Matteo Politano, attaccante del Napoli: "Sono piu' deluso per la mancata Champions col Napoli, piu' che per la mancata qualificazione ad Euro 2020. Ce l'abbiamo messa tutta, ma non siamo riusciti ad arrivare dove dovevamo essere. Napoli-Verona e' stata una partita storta. Sono sicuro che ci rifaremo quest'anno. Puntiamo ad ottenere il massimo in tutte le compeitizioni. Vogliamo vincere ogni gara. Tiro meglio i rigori di Bernardeschi? Non e' vero. I Mondiali? Mi auguro di esserci. Spalletti gia' l'ho avuto all'Inter, sta trasmettendo grande entusiasmo, il gioco e' proiettato in avanti senza tornare indietro. Insigne? Quasi tutti i giorni ho sentito Lorenzo e Di Lorenzo. Hanno fatto un Europeo fantastico, siamo orgogliosi di averli in squadra con noi. Il tiro a giro di Insigne? Non lo insegna a nessuno. Anche noi giocatori siamo dispiaciuti di non uscire fuori a fare foto ed autografi, siamo i primi dispiaciuti perche' dobbiamo tenere il distanziamento. Io o Lozano come titolare? Decide il mister".

 

Antonio Petrazzuolo

 

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