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VIDEO - Napoli, Garcia: "Kvara ha sentito un po' di fastidio, ma è fuori solo per precauzione, sono molto contento del lavoro della squadra e dell'approccio della rosa, Raspadori titolare, Scudetto? Siamo tra i favoriti, diamo tempo a Natan e Cajuste"
18.08.2023 12:56 di Napoli Magazine

NAPOLI - Rudi Garcia, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in campionato degli azzurri campioni d'Italia contro il Frosinone:

 

Come vive il suo ritorno in Serie A? E Kvaratskhelia come sta?

 

"Io e i ragazzi non vediamo l'ora di giocare. Giochiamo contro una squadra tosta, con grande entusiasmo e dobbiamo essere al loro livello. Kvara è out per precauzione, sente ancora un po' di fastidio, ma sarà con noi già da lunedì o martedì, quando riprendiamo l'allenamento".

 

Lei ha citato di volere delle novità rispetto alla comfort zone delle ultime due stagioni. Come sta prendendo la squadra le novità, anche dal punto di vista tattico, che lei vuole apportare?

 

"Dopo aver vinto si può avere meno voglia rispetto al passato, ma da domani voglio rivedere la voglia dello scorso anno, altrimenti la partita può diventare complicata. Dobbiamo imporre il nostro gioco e vincere la partita".

 

E' andato via Kim, sono arrivati Natan e Cajuste e sta arrivando Gabri Veiga. Cosa si aspetta ancora dal mercato?

 

"Posso parlare solo di giocatori della mia squadra. Non vorrei parlare di mercato, a quello ci pensa il nostro d.s. Meluso".

 

Secondo lei, il Napoli è la favorita per lo Scudetto? Il mercato ha cambiato gli equilibri nella lotta al vertice?

 

"Siamo tra i favoriti, ma non vincono sempre i favoriti, come dimostrato dal Napoli lo scorso anno. Le squadre si sono rinforzate, partiamo tutti sulla stessa linea. A parte Kim, che abbiamo sostituito con Natan, la rosa dello scorso anno è ancora qua e per me è importante sapere di poter puntare ancora su di loro e, come con Cajuste, avere novità e freschezza. Tutti mi devono dimostrare che meritano di giocare dall'inizio, abbiamo cinque cambi e li userò, perchè abbiamo grande qualità".

 

Dopo un mese di lavoro, c'è qualche calciatore che l'ha colpita in maniera particolare?

 

"Ho trovato calciatori e uomini di qualità. Ho capito perchè hanno vinto, sono uomini perbene e pensano collettivamente. E' un gruppo facile da gestire e ama lavorare. E' giusto mantenere ciò che si faceva lo scorso anno, ma ci sono anche cose da migliorare o da cambiare, come palle inattive, differenti sistemi di gioco e l'approccio alla gara. Sono contento che chi poteva partire è rimasto qui, anche se le questioni di mercato ci ha un po' impedito di lavorare al meglio con tutta la squadra. Sono contento di come risponde la rosa".

 

Vedremo già da domani qualche idea nuova sua?

 

"La risposta ce l'avremo già fin da subito, vedrò se sarò contento dell'approccio, perchè con l'approccio giusto la partita si vince".

 

Com'è stato tornare in Italia dopo l'esperienza in Francia?

 

"Il campionato italiano è diventato più offensivo, anche se ancora c'è qualcuno che gioca con la difesa a 3. E' un campionato difficile, ma anche a Marsiglia non è stato facile".

 

Sente la pressione di questa nuova avventura? Napoli le ricorda Marsiglia?

 

"La pressione c'è sempre, per qualsiasi allenatore. Ho vissuto la stessa cosa con il Lille, con il quale ho vinto due trofei dopo 52 anni. Le due tifoserie di Napoli e Marsiglia sono simili".

 

Natan e Cajuste sono pronti per essere schierati o hanno bisogno di tempo?

 

"Per Natan è più difficile perchè arriva dal Brasile, un campionato del tutto differente. Jens viene dalla Francia, ma non parla ancora l'italiano, quindi diamogli tempo di imparare la lingua e a giocare con i compagni, ma sono contento dell'impegno che mettono in campo. Conto su di loro, ma non so ancora con il Frosinone se giocheranno dall'inizio".

 

Si sente motivato per l'inizio della Serie A?

 

"Si, sono motivato come sempre. Ora inizia la vera sfida".

 

Non c'è Kvaratskhelia, chi potrebbe giocare a sinistra? Elmas, Raspadori o qualcun'altro?

 

"Possono giocare entrambi, che hanno la qualità di essere polivalenti, ma può giocare anche Lozano, che ha giocato la sua miglior stagione al PSV sulla fascia sinistra. Raspadori partirà dall'inizio, sulla fascia o da mezz'ala".

 

Lei ha parlato della possibilità di poter gicoare con due attaccanti. Lo farà dall'inizio o a partita in corso?

 

"Si può iniziare sia con una che con due punte ,soprattutto quando hai Osimhen e Simeone. Dobbiamo avere più giocatori in area per avere più aiuto agli attaccanti".

 

Abbiamo visto a Castel di Sangro la difesa molto alta e i terzini che spingono molto, ha detto di voler fare sempre un gol in più dell'avversario. Resterà sempre questa la filosofia del Napoli?

 

"Lo stile di gioco rimarrà quello, ma dipenderà anche dai momenti e dalle gare. Ho parlato di squadra camaleonte, che può cambiare a seconda dell'avversario. Possiamo anche giocare in contropiede, perchè abbiamo anche calciatori molto veloci, come Osimhen".

 

 

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di Napoli Magazine

18/08/2023 - 12:56

NAPOLI - Rudi Garcia, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in campionato degli azzurri campioni d'Italia contro il Frosinone:

 

Come vive il suo ritorno in Serie A? E Kvaratskhelia come sta?

 

"Io e i ragazzi non vediamo l'ora di giocare. Giochiamo contro una squadra tosta, con grande entusiasmo e dobbiamo essere al loro livello. Kvara è out per precauzione, sente ancora un po' di fastidio, ma sarà con noi già da lunedì o martedì, quando riprendiamo l'allenamento".

 

Lei ha citato di volere delle novità rispetto alla comfort zone delle ultime due stagioni. Come sta prendendo la squadra le novità, anche dal punto di vista tattico, che lei vuole apportare?

 

"Dopo aver vinto si può avere meno voglia rispetto al passato, ma da domani voglio rivedere la voglia dello scorso anno, altrimenti la partita può diventare complicata. Dobbiamo imporre il nostro gioco e vincere la partita".

 

E' andato via Kim, sono arrivati Natan e Cajuste e sta arrivando Gabri Veiga. Cosa si aspetta ancora dal mercato?

 

"Posso parlare solo di giocatori della mia squadra. Non vorrei parlare di mercato, a quello ci pensa il nostro d.s. Meluso".

 

Secondo lei, il Napoli è la favorita per lo Scudetto? Il mercato ha cambiato gli equilibri nella lotta al vertice?

 

"Siamo tra i favoriti, ma non vincono sempre i favoriti, come dimostrato dal Napoli lo scorso anno. Le squadre si sono rinforzate, partiamo tutti sulla stessa linea. A parte Kim, che abbiamo sostituito con Natan, la rosa dello scorso anno è ancora qua e per me è importante sapere di poter puntare ancora su di loro e, come con Cajuste, avere novità e freschezza. Tutti mi devono dimostrare che meritano di giocare dall'inizio, abbiamo cinque cambi e li userò, perchè abbiamo grande qualità".

 

Dopo un mese di lavoro, c'è qualche calciatore che l'ha colpita in maniera particolare?

 

"Ho trovato calciatori e uomini di qualità. Ho capito perchè hanno vinto, sono uomini perbene e pensano collettivamente. E' un gruppo facile da gestire e ama lavorare. E' giusto mantenere ciò che si faceva lo scorso anno, ma ci sono anche cose da migliorare o da cambiare, come palle inattive, differenti sistemi di gioco e l'approccio alla gara. Sono contento che chi poteva partire è rimasto qui, anche se le questioni di mercato ci ha un po' impedito di lavorare al meglio con tutta la squadra. Sono contento di come risponde la rosa".

 

Vedremo già da domani qualche idea nuova sua?

 

"La risposta ce l'avremo già fin da subito, vedrò se sarò contento dell'approccio, perchè con l'approccio giusto la partita si vince".

 

Com'è stato tornare in Italia dopo l'esperienza in Francia?

 

"Il campionato italiano è diventato più offensivo, anche se ancora c'è qualcuno che gioca con la difesa a 3. E' un campionato difficile, ma anche a Marsiglia non è stato facile".

 

Sente la pressione di questa nuova avventura? Napoli le ricorda Marsiglia?

 

"La pressione c'è sempre, per qualsiasi allenatore. Ho vissuto la stessa cosa con il Lille, con il quale ho vinto due trofei dopo 52 anni. Le due tifoserie di Napoli e Marsiglia sono simili".

 

Natan e Cajuste sono pronti per essere schierati o hanno bisogno di tempo?

 

"Per Natan è più difficile perchè arriva dal Brasile, un campionato del tutto differente. Jens viene dalla Francia, ma non parla ancora l'italiano, quindi diamogli tempo di imparare la lingua e a giocare con i compagni, ma sono contento dell'impegno che mettono in campo. Conto su di loro, ma non so ancora con il Frosinone se giocheranno dall'inizio".

 

Si sente motivato per l'inizio della Serie A?

 

"Si, sono motivato come sempre. Ora inizia la vera sfida".

 

Non c'è Kvaratskhelia, chi potrebbe giocare a sinistra? Elmas, Raspadori o qualcun'altro?

 

"Possono giocare entrambi, che hanno la qualità di essere polivalenti, ma può giocare anche Lozano, che ha giocato la sua miglior stagione al PSV sulla fascia sinistra. Raspadori partirà dall'inizio, sulla fascia o da mezz'ala".

 

Lei ha parlato della possibilità di poter gicoare con due attaccanti. Lo farà dall'inizio o a partita in corso?

 

"Si può iniziare sia con una che con due punte ,soprattutto quando hai Osimhen e Simeone. Dobbiamo avere più giocatori in area per avere più aiuto agli attaccanti".

 

Abbiamo visto a Castel di Sangro la difesa molto alta e i terzini che spingono molto, ha detto di voler fare sempre un gol in più dell'avversario. Resterà sempre questa la filosofia del Napoli?

 

"Lo stile di gioco rimarrà quello, ma dipenderà anche dai momenti e dalle gare. Ho parlato di squadra camaleonte, che può cambiare a seconda dell'avversario. Possiamo anche giocare in contropiede, perchè abbiamo anche calciatori molto veloci, come Osimhen".