NAPOLI - Ci stiamo avvicinando al match clou del prossimo turno: Napoli-Fiorentina. Due squadre, due società, due popoli, che hanno fatto parte del mio percorso professionale. Due città diverse tra loro, ma entrambe in grado di regalare emozioni che difficilmente si dimenticano. Ho vissuto gli albori dei nuovi percorsi intrapresi da entrambe le squadre nella loro fase di ricostruzione. Ho avuto il piacere di "piantare" i primi semi di due piante che oggi giganteggiano maestose e che portano un messaggio importante: "Investire sulle risorse umane e meno su spese roboanti porta a risultati di eccellenza". Proprio per tale motivo, la sfida tra Napoli e Fiorentina, oggi è diventata una partita che assurge agli onori della cronaca grazie al percorso innovativo che le due compagini hanno introdotto e presentato nel sistema calcio. Se Sarri per me non è più una sorpresa, Paulo Sousa rappresenta la vera novità di questo primo scorcio di campionato. La sua duttilità tattica sta generando curiosità. Compagine eclettica quella viola,capace di strappare con grande merito il primato in casa dell'Inter proprio a discapito della squadra nerazzurra, mantenendo ben salda la vetta anche nell'ultima gara. Dall'altro canto, il Napoli, Squadra che rasenta la perfezione, capace di fare un solo boccone di Lazio, Juventus e Milan. Per gli amanti del calcio e studiosi della materia, non rimane altro che aspettare per vedere ciò che i due allenatori presenteranno in campo e quali colpi tattici sferreranno per cercare di superarsi l'un l'altro. Con affetto e gratitudine.

Gaetano Fontana

Napoli Magazine

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