Esordio alla parata del 2 giugno per le atlete e gli atleti paralimpici assunti nei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato per effetto della riforma approvata nel 2021 ed entrata in vigore a gennaio 2022. Atleti che possono partecipare alla parata che celebra la Festa della Repubblica sin dal 2015 quando sfilarono gli appartenenti al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa a pochi mesi dalla sua creazione. "Vedere sfilare alla parata del 2 giugno gli sportivi paralimpici appena assunti è sicuramente un segnale importante oltre che un motivo di grande orgoglio", ha dichiarato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli che ha preso parte all'evento ai Fori Imperiali. "Riconoscere a queste ragazze e questi ragazzi lo stesso trattamento economico e previdenziale dei colleghi normodotati è stato un risultato per il quale ci siamo impegnati e abbiamo lavorato per più di 20 anni". Un traguardo visto all'estero "con grande interesse e ammirazione - conclude Pancalli - E' una conquista che non riguarda solo il mondo dello sport, ma che produrrà effetti positivi per la nostra società e per il Paese".
di Napoli Magazine
02/06/2023 - 18:07
Esordio alla parata del 2 giugno per le atlete e gli atleti paralimpici assunti nei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato per effetto della riforma approvata nel 2021 ed entrata in vigore a gennaio 2022. Atleti che possono partecipare alla parata che celebra la Festa della Repubblica sin dal 2015 quando sfilarono gli appartenenti al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa a pochi mesi dalla sua creazione. "Vedere sfilare alla parata del 2 giugno gli sportivi paralimpici appena assunti è sicuramente un segnale importante oltre che un motivo di grande orgoglio", ha dichiarato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli che ha preso parte all'evento ai Fori Imperiali. "Riconoscere a queste ragazze e questi ragazzi lo stesso trattamento economico e previdenziale dei colleghi normodotati è stato un risultato per il quale ci siamo impegnati e abbiamo lavorato per più di 20 anni". Un traguardo visto all'estero "con grande interesse e ammirazione - conclude Pancalli - E' una conquista che non riguarda solo il mondo dello sport, ma che produrrà effetti positivi per la nostra società e per il Paese".