Sono gli atleti africani i favoriti d’obbligo alla quinta edizione della Union Gas e Luce Neapolis Marathon. Sia in campo maschile sia in quello femminile i pronostici della vigilia vanno ai podisti keniani, anche se l’egemonia del “continente nero” potrebbe essere messa in discussione da esperti podisti europei. Tra gli uomini viene proprio dal Kenia Gilbert Masai, classe 1989, che vanta un personale sulla mezza maratona sotto l’ora. A provare a rovinargli la festa, il romeno Stefan Iulius Gavril, 36 anni, che ad aprile, al suo debutto sulla maratona in Corea, ha fatto segnare un tempo di 2.19. In campo femminile occhi puntati sulla keniana Vivian Jelagat Jeptepkeny, 33 anni, il cui debutto sui 42,195 km è avvenuto lo scorso aprile a Zurigo con un personale di 2.37. A contenderle il successo la rappresentante della Repubblica Ceca Petra Pastorova, personale di 2.36 e quest’anno capace di chiudere la maratona di Parma in 2.42. Sulla mezza maratona i favori della vigilia si concentrano soprattutto tra gli uomino su Simon Dudi Ekidor Kenia), 28 anni lo scorso 5 ottobre, nel 2024 capace di vincere a Palermo in 2.14.20, mentre tra le donne riflettori puntati su Mercy Jebichii (Kenia), 23enne con un personale di 1.15’ sui 21,097 km. Quella di domani, domenica 19 ottobre, sarà comunque una grande festa dello sport, su un tracciato vietato al transito della auto già a partire dalle 7. Tenendo conto anche della stracittadina di 11 km e delle camminate sportive in programma questo pomeriggio, il totale degli atleti al via della quinta Union Gas e Luce Neapolis Marathon è pari a 5.500, con numeri praticamente raddoppiati rispetto al 2024, tra i quali spicca il 40% di adesioni che arriva dall’estero: rappresentata quasi tutta l’Europa, con la Francia (oltre il 6%) e il Regno Unito (5,3%) che sono le più presenti. Da segnalare anche il dato di coloro che provengono dagli Stati Uniti, vicino all’1,5%. Partenza alle ore 8: gli atleti avranno sei ore per completare il tracciato delle maratona.
di Napoli Magazine
18/10/2025 - 14:37
Sono gli atleti africani i favoriti d’obbligo alla quinta edizione della Union Gas e Luce Neapolis Marathon. Sia in campo maschile sia in quello femminile i pronostici della vigilia vanno ai podisti keniani, anche se l’egemonia del “continente nero” potrebbe essere messa in discussione da esperti podisti europei. Tra gli uomini viene proprio dal Kenia Gilbert Masai, classe 1989, che vanta un personale sulla mezza maratona sotto l’ora. A provare a rovinargli la festa, il romeno Stefan Iulius Gavril, 36 anni, che ad aprile, al suo debutto sulla maratona in Corea, ha fatto segnare un tempo di 2.19. In campo femminile occhi puntati sulla keniana Vivian Jelagat Jeptepkeny, 33 anni, il cui debutto sui 42,195 km è avvenuto lo scorso aprile a Zurigo con un personale di 2.37. A contenderle il successo la rappresentante della Repubblica Ceca Petra Pastorova, personale di 2.36 e quest’anno capace di chiudere la maratona di Parma in 2.42. Sulla mezza maratona i favori della vigilia si concentrano soprattutto tra gli uomino su Simon Dudi Ekidor Kenia), 28 anni lo scorso 5 ottobre, nel 2024 capace di vincere a Palermo in 2.14.20, mentre tra le donne riflettori puntati su Mercy Jebichii (Kenia), 23enne con un personale di 1.15’ sui 21,097 km. Quella di domani, domenica 19 ottobre, sarà comunque una grande festa dello sport, su un tracciato vietato al transito della auto già a partire dalle 7. Tenendo conto anche della stracittadina di 11 km e delle camminate sportive in programma questo pomeriggio, il totale degli atleti al via della quinta Union Gas e Luce Neapolis Marathon è pari a 5.500, con numeri praticamente raddoppiati rispetto al 2024, tra i quali spicca il 40% di adesioni che arriva dall’estero: rappresentata quasi tutta l’Europa, con la Francia (oltre il 6%) e il Regno Unito (5,3%) che sono le più presenti. Da segnalare anche il dato di coloro che provengono dagli Stati Uniti, vicino all’1,5%. Partenza alle ore 8: gli atleti avranno sei ore per completare il tracciato delle maratona.