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Atletica: Milano21, Raymond Cheruiyot e Elzbieta Glinka si aggiudicano la competizione con il ritmo di Rockin’1000
27.11.2025 23:52 di Napoli Magazine
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Erano oltre 15mila i runner che hanno invaso le strade del capoluogo lombardo per questa edizione della Milano21, ultima tappa di FollowYourPassion 2025, che ha avuto la colonna sonora delle band Rockin’ 1000, distribuite in 10 strategici punti lungo il percorso cittadino.

 

Grande successo, quindi, per il progetto Rock Your Race, che unisce il mondo della corsa a quello della musica, binomio perfetto e particolarmente gradito da partecipanti e pubblico.

Nonostante un clima decisamente invernale, con temperature sotto lo zero, il sole ha voluto premiare i tantissimi concorrenti che si sono presentati al nastro di partenza di questa edizione della Milano21, tra cui nomi illustri come il primatista italiano della mezza maratona, l’azzurro Yeman Crippa del GS Fiamme Oro Padova (che ha voluto essere presente, ma che non ha potuto partecipare poiché impegnato tra 2 settimane alla Maratona di Valencia), l’Assessore allo Sport, Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva e il celebre ex calciatore del Milan Massimo Ambrosini.

 

Molto soddisfatto il Direttore Generale di MG Sport, Andrea Trabuio, per la grande presenza di iscritti, 7mila dei quali provenienti dall’estero, che ha evidenziato come valore aggiunto la presenza dei Rockin’ 1000 a regalare energia a tutti i partecipanti.

 

La gara ha visto momenti di grande sport, nonostante il prudente ritiro dell’attesissimo primatista italiano di maratona Yohanes Chiapparelli che ha dovuto abbandonare al 13mo chilometro per un fastidio muscolare e che ha lasciato strada al keniano Raymond Cheruiyot che ha mantenuto la testa fino al traguardo tagliato dopo 1h03’22” seguito da Riccardo Mugnosso (1h05’16”) e dal croato Novosel Tomislav (1h05’30”).

 

In campo femminile, dopo il ritiro di Rebecca Lonedo, via libera per la primatista polacca Elzbieta Glinka capace di sgretolare – col tempo di 1h10’49” – il proprio primato personale di quasi due minuti.

 

Alle sue spalle, dopo un finale combattutissimo, la finlandese Nina Chydenius ha avuto la meglio per tre soli secondi sull’italiana Sara Bottarelli, in testa alla gara per i primi 10 km.

 

Nella 10km vittorie per Zahir Zohair in campo maschile e per Cristina Molteni in campo femminile.

“ROCK YOUR RACE”:

A TUTTO ROCK CON I ROCKIN’ 1000

Molto apprezzata la parte musicale che ha visto in 10 punti lungo il percorso le band di Rockin’ 1000 regalare note ed energia ai concorrenti e ai tantissimi spettatori. E’ la prima volta che la più grande rock band del mondo si unisce ad una gara podistica.

 

Il rock a fare da colonna sonora col classic rock dei Rolling Stones (Sympathy For The Devil), degli Steppenwolf (Born To Be Wild), di David Bowie (Heroes, ma nella versione dei Motörhead), dei Clash (Should I Stay Or Should I Go) e dei The White Stripes (Seven Nation Army). 

 

Ma anche il grunge dei Nirvana (Smells Like Teen Spirit), dei Foo Fighters (All My Life) e dei Rage Against The Machine (Killing IN The Name), oppure il rock alternativo di The Smashing Pumpkins (Bullet With Butterfly Wings) più dei medley dedicati a Black Sabbath e Green Day fino ad arrivare al classicissimo We Will Rock You dei Queen. Pubblico e concorrenti hanno apprezzato parecchio questa iniziativa collaterale con la speranza possa diventare un punto fisso per le prossime maratone.

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27/11/2025 - 23:52

Erano oltre 15mila i runner che hanno invaso le strade del capoluogo lombardo per questa edizione della Milano21, ultima tappa di FollowYourPassion 2025, che ha avuto la colonna sonora delle band Rockin’ 1000, distribuite in 10 strategici punti lungo il percorso cittadino.

 

Grande successo, quindi, per il progetto Rock Your Race, che unisce il mondo della corsa a quello della musica, binomio perfetto e particolarmente gradito da partecipanti e pubblico.

Nonostante un clima decisamente invernale, con temperature sotto lo zero, il sole ha voluto premiare i tantissimi concorrenti che si sono presentati al nastro di partenza di questa edizione della Milano21, tra cui nomi illustri come il primatista italiano della mezza maratona, l’azzurro Yeman Crippa del GS Fiamme Oro Padova (che ha voluto essere presente, ma che non ha potuto partecipare poiché impegnato tra 2 settimane alla Maratona di Valencia), l’Assessore allo Sport, Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva e il celebre ex calciatore del Milan Massimo Ambrosini.

 

Molto soddisfatto il Direttore Generale di MG Sport, Andrea Trabuio, per la grande presenza di iscritti, 7mila dei quali provenienti dall’estero, che ha evidenziato come valore aggiunto la presenza dei Rockin’ 1000 a regalare energia a tutti i partecipanti.

 

La gara ha visto momenti di grande sport, nonostante il prudente ritiro dell’attesissimo primatista italiano di maratona Yohanes Chiapparelli che ha dovuto abbandonare al 13mo chilometro per un fastidio muscolare e che ha lasciato strada al keniano Raymond Cheruiyot che ha mantenuto la testa fino al traguardo tagliato dopo 1h03’22” seguito da Riccardo Mugnosso (1h05’16”) e dal croato Novosel Tomislav (1h05’30”).

 

In campo femminile, dopo il ritiro di Rebecca Lonedo, via libera per la primatista polacca Elzbieta Glinka capace di sgretolare – col tempo di 1h10’49” – il proprio primato personale di quasi due minuti.

 

Alle sue spalle, dopo un finale combattutissimo, la finlandese Nina Chydenius ha avuto la meglio per tre soli secondi sull’italiana Sara Bottarelli, in testa alla gara per i primi 10 km.

 

Nella 10km vittorie per Zahir Zohair in campo maschile e per Cristina Molteni in campo femminile.

“ROCK YOUR RACE”:

A TUTTO ROCK CON I ROCKIN’ 1000

Molto apprezzata la parte musicale che ha visto in 10 punti lungo il percorso le band di Rockin’ 1000 regalare note ed energia ai concorrenti e ai tantissimi spettatori. E’ la prima volta che la più grande rock band del mondo si unisce ad una gara podistica.

 

Il rock a fare da colonna sonora col classic rock dei Rolling Stones (Sympathy For The Devil), degli Steppenwolf (Born To Be Wild), di David Bowie (Heroes, ma nella versione dei Motörhead), dei Clash (Should I Stay Or Should I Go) e dei The White Stripes (Seven Nation Army). 

 

Ma anche il grunge dei Nirvana (Smells Like Teen Spirit), dei Foo Fighters (All My Life) e dei Rage Against The Machine (Killing IN The Name), oppure il rock alternativo di The Smashing Pumpkins (Bullet With Butterfly Wings) più dei medley dedicati a Black Sabbath e Green Day fino ad arrivare al classicissimo We Will Rock You dei Queen. Pubblico e concorrenti hanno apprezzato parecchio questa iniziativa collaterale con la speranza possa diventare un punto fisso per le prossime maratone.