Il keniano Kalipus Lomway si è imposto nella Trento Half Marathon dopo una lunga cavalcata che gli ha permesso di concludere la sua prova in 1h00’15” e siglare un nuovo primato personale di circa 30”. "E’ stata una bella gara, mi sentivo in forma e ho cambiato più volte il ritmo per staccarmi, sono molto felice di aver vinto qui a Trento”, ha commentato il vincitore. Al primato personale anche il suo connazionale, Rodgers Kipchirchir Murei, secondo al traguardo e anche per lui con un nuovo primato personale di 30”. Murei conclude le sue fatiche in 1h01’27” mentre è terzo l’etiope Alemu Ayensa con 1h03’07”. Giù dal podio ma grande prova anche per il sempreverde Daniele Meucci (CS Esercito) quarto con il crono di 1h04’41”. Podio italiano completato da Luca Boninsegna (Sportclub Merano) in 1h11’44” e Alain Filon (Amorotto Asd), terzo italiano in 1h11’53”. Rispettato anche il pronostico femminile con l’etiope Haftamnesh Tesfaye che si impone in 1h11’53”, con 30” di vantaggio sulla bresciana Sara Bottarelli (Freezone), seconda in 1h12’26”, a solo un secondo dal primato italiano del percorso. "Sono felicissima, ho dato davvero tutto” – ha commentato Sara Bottarelli – “Per un attimo ho pensato di poter raggiungere la vincitrice, ma sono rimasta sola e ho dovuto combattere contro il vento. Riproverò ancora ad abbattere questo mio personale muro di 1h12’00.” Terza piazza per la keniana Sheila Jeruto in 1h13’18”.
di Napoli Magazine
05/10/2025 - 22:02
Il keniano Kalipus Lomway si è imposto nella Trento Half Marathon dopo una lunga cavalcata che gli ha permesso di concludere la sua prova in 1h00’15” e siglare un nuovo primato personale di circa 30”. "E’ stata una bella gara, mi sentivo in forma e ho cambiato più volte il ritmo per staccarmi, sono molto felice di aver vinto qui a Trento”, ha commentato il vincitore. Al primato personale anche il suo connazionale, Rodgers Kipchirchir Murei, secondo al traguardo e anche per lui con un nuovo primato personale di 30”. Murei conclude le sue fatiche in 1h01’27” mentre è terzo l’etiope Alemu Ayensa con 1h03’07”. Giù dal podio ma grande prova anche per il sempreverde Daniele Meucci (CS Esercito) quarto con il crono di 1h04’41”. Podio italiano completato da Luca Boninsegna (Sportclub Merano) in 1h11’44” e Alain Filon (Amorotto Asd), terzo italiano in 1h11’53”. Rispettato anche il pronostico femminile con l’etiope Haftamnesh Tesfaye che si impone in 1h11’53”, con 30” di vantaggio sulla bresciana Sara Bottarelli (Freezone), seconda in 1h12’26”, a solo un secondo dal primato italiano del percorso. "Sono felicissima, ho dato davvero tutto” – ha commentato Sara Bottarelli – “Per un attimo ho pensato di poter raggiungere la vincitrice, ma sono rimasta sola e ho dovuto combattere contro il vento. Riproverò ancora ad abbattere questo mio personale muro di 1h12’00.” Terza piazza per la keniana Sheila Jeruto in 1h13’18”.