Alessandro Florenzi, ex difensore, ha parlato a Sky Sport: “Milan? Oggi è tutta un’altra squadra rispetto all’anno scorso, ci sono basi molto importanti. La prima è l’allenatore: conosce l’ambiente, è italiano, sa come vincere la Serie A. Poi aiuta anche il fatto di avere una partita a settimana. Io penso che lo Scudetto nel 2022 lo abbiamo vinto perché usciamo dalla Champions, eravamo più freschi fisicamente rispetto agli altri. Vincere aiuta a vincere. Juventus? Deve puntare allo Scudetto, io quando andavo allo Stadium sentivo il peso di giocarci. Oggi non c’è più quel senso di imbattibilità. Gimenez? Lo vedo molto meglio fisicamente, ha sempre due occasioni a partita. Arriverà il momento in cui segnerà di più. Leao? Mi sento di essere in mezzo tra la vecchia generazione e la nuova. In mezzo ci sono nuove dinamiche, come i social. Quando dentro al campo dai tutto, a me non interessa. Rafa questo lo ha migliorato molto soprattutto con Pioli, però aveva una squadra che giocava per lui. Ogni anno si dice di aspettarlo perchè giovane, ma ha 26 anni. Secondo me non è un giocatore normale, è tanto forte. Non ha ancora capito quanto è forte. Scudetto 2022? In quel campionato pensavamo davvero una partita per volta, una cosa che mi è capitata poche volte. Per vincere sapevamo che l’Inter doveva fare un passo falso. Dopo Bologna-Inter non ho mai pensato di perderlo, era arrivata la convinzione dopo un percorso di quattro anni. Andavamo a prendere alti gli avversari con intensità“.
di Napoli Magazine
06/10/2025 - 00:00
Alessandro Florenzi, ex difensore, ha parlato a Sky Sport: “Milan? Oggi è tutta un’altra squadra rispetto all’anno scorso, ci sono basi molto importanti. La prima è l’allenatore: conosce l’ambiente, è italiano, sa come vincere la Serie A. Poi aiuta anche il fatto di avere una partita a settimana. Io penso che lo Scudetto nel 2022 lo abbiamo vinto perché usciamo dalla Champions, eravamo più freschi fisicamente rispetto agli altri. Vincere aiuta a vincere. Juventus? Deve puntare allo Scudetto, io quando andavo allo Stadium sentivo il peso di giocarci. Oggi non c’è più quel senso di imbattibilità. Gimenez? Lo vedo molto meglio fisicamente, ha sempre due occasioni a partita. Arriverà il momento in cui segnerà di più. Leao? Mi sento di essere in mezzo tra la vecchia generazione e la nuova. In mezzo ci sono nuove dinamiche, come i social. Quando dentro al campo dai tutto, a me non interessa. Rafa questo lo ha migliorato molto soprattutto con Pioli, però aveva una squadra che giocava per lui. Ogni anno si dice di aspettarlo perchè giovane, ma ha 26 anni. Secondo me non è un giocatore normale, è tanto forte. Non ha ancora capito quanto è forte. Scudetto 2022? In quel campionato pensavamo davvero una partita per volta, una cosa che mi è capitata poche volte. Per vincere sapevamo che l’Inter doveva fare un passo falso. Dopo Bologna-Inter non ho mai pensato di perderlo, era arrivata la convinzione dopo un percorso di quattro anni. Andavamo a prendere alti gli avversari con intensità“.