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Atletica, Zurigo, Lyles: "Punto a fare come Bolt"
27.08.2025 18:56 di Napoli Magazine
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Noah Lyles sfida anche la pioggia. Accreditato della miglior prestazione dell'anno sui 200 (19.63), il velocista americano si prepara al duello col campione olimpico, Letsile Tebogo, nei 200 della finale di Diamond League, domani a Zurigo. Le previsioni parlano di forti precipitazioni, ma nel presentare in un incontro stampa la sfida che fa da prologo ai Mondiali di Tokyo Lyles ha chiesto ai suoi intervistatori: "Qualcuno conosce il tempo più veloce sui 200 metri sotto la pioggia?". Bolt corse in 19.59 sotto la pioggia a Losanna, nel 2009, è stata la risposta. Subito chiosata dall'americano: "Bene, è più o meno quello a cui punto domani", ha assicurato. "La pioggia non è né uno svantaggio né un vantaggio. Se si rimane concentrati, va bene", ha detto Lyles, che aveva già gareggiato sotto una pioggia battente a Losanna la scorsa settimana (2° nei 100 metri in 10.02). A Losanna, "ho avuto una pessima partenza, con un pessimo tempo di reazione, questo è l'unico motivo per cui ho saltato la gara e la pioggia non ha cambiato molto". Domani a Zurigo, Lyles, medaglia di bronzo olimpica nei 200 metri, affronterà il botswano Tebogo in un test su chi sia il favorito da qui a Tokyo. "Non appena Noah è qui, tutto diventa improvvisamente molto più stressante - ha ammesso il campione olimpico in carica della distanza - so che devo dare il meglio di me stesso, mentre con gli altri do meno. Ma i Campionati del Mondo si avvicinano, dobbiamo gareggiare", senza più nascondersi.

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Atletica, Zurigo, Lyles: "Punto a fare come Bolt"

di Napoli Magazine

27/08/2025 - 18:56

Noah Lyles sfida anche la pioggia. Accreditato della miglior prestazione dell'anno sui 200 (19.63), il velocista americano si prepara al duello col campione olimpico, Letsile Tebogo, nei 200 della finale di Diamond League, domani a Zurigo. Le previsioni parlano di forti precipitazioni, ma nel presentare in un incontro stampa la sfida che fa da prologo ai Mondiali di Tokyo Lyles ha chiesto ai suoi intervistatori: "Qualcuno conosce il tempo più veloce sui 200 metri sotto la pioggia?". Bolt corse in 19.59 sotto la pioggia a Losanna, nel 2009, è stata la risposta. Subito chiosata dall'americano: "Bene, è più o meno quello a cui punto domani", ha assicurato. "La pioggia non è né uno svantaggio né un vantaggio. Se si rimane concentrati, va bene", ha detto Lyles, che aveva già gareggiato sotto una pioggia battente a Losanna la scorsa settimana (2° nei 100 metri in 10.02). A Losanna, "ho avuto una pessima partenza, con un pessimo tempo di reazione, questo è l'unico motivo per cui ho saltato la gara e la pioggia non ha cambiato molto". Domani a Zurigo, Lyles, medaglia di bronzo olimpica nei 200 metri, affronterà il botswano Tebogo in un test su chi sia il favorito da qui a Tokyo. "Non appena Noah è qui, tutto diventa improvvisamente molto più stressante - ha ammesso il campione olimpico in carica della distanza - so che devo dare il meglio di me stesso, mentre con gli altri do meno. Ma i Campionati del Mondo si avvicinano, dobbiamo gareggiare", senza più nascondersi.